Noi al caldo nelle nostre case, chi è meno fortunato al gelo per la strada

[andrea.corigliano]

al tuo commento un po' forte e molto fuori luogo (visto l'ambito ) ho risposto anche io con parole troppo forti e fuori luogo,mi dispiace non volevo offenderti, il fatto e' che sono spesso abituato a leggere con enfasi i tuoi bei post sul freddo e situazioni meteo che sinceramente quel messaggio proprio non l'ho capito, alla fine hai solo sbagliato il luogo dove scrivere,se usavi subito l'agora' era sicuramente molto meglio! con simpatia

Grande esempio... Meteolorix... Complimenti...

Anch’io, come Adriano, sono rimasto un po’ sbalordito dal tipo di risposte, come se avessi ghigliottinato il burian. Non sapevo che il freddo valesse… solo quanto un orologio Breal (così non ho fatto pubblicitÃ* occulta)

Ad ogni modo ringrazio tutti, indipendentemente da chi la pensa come me. Un grazie particolare all’amico kiki di Sanremo.

Per Luca (Viscardi): ti ringrazio per le parole scritte in mia difesa, ma non ti preoccupare. Non chiedo a nessuno di vergognarsi. Ci mancherebbe altro…

Buona serata a tutti...

Quando leggo un commento come quello di Andrea allargo le braccia e mi passano per la testa almeno due ragionamenti.

Il primo è quanto comunque sono fortunato a non essere un barbone per strada. So di poter far poco ma so anche che se avessi voglia e coraggio qualcosina potrei fare, ad esempio passare qualche sera del mio inverno a fare del volontariato in uno di quei centri di accoglienza che offrono rifugio a chi vive per la strada. Mi sento un po' in colpa non certo per questioni generiche come "la societÃ* consumista e cattiva", neppure mi assolvo incondizionatamente ed altrettanto genericamente mischiandomi nell'anonimato di una sociatÃ* indifferente. So bene che io singolarmente potrei fare qualcosa di piccolo ma di assolutamente reale e concreto e non lo faccio per pigrizia e codardia, senza trovare scuse.

Il secondo è una considerazione un po' sterile su come oggi come sempre bisogna nascere fortunati e riconoscere la fortuna che si ha, con un briciolo di umiltÃ* e di gioia di fronte alla propria casa, al proprio letto. Ogni tanto - dopo una giornata difficile - mi sdraio e prima di addormentarmi mi crogiolo tra le accoglienti lenzuola. Sono in pace perchè non ho rubato per poter stare in un letto caldo, ma raramente penso a chi, in quel preciso istante, sta cercando di coprirsi come può alla fermata di un autobus con un cartone spiegazzato ed una vecchia coperta puzzolente. Il fatto di non pensare costantemente a chi sta peggio di me è una forma di autodifesa, altrimenti rischierei di impazzire per il senso di colpa ed ingiustizia. Ringrazio sia questo efficace meccanismo di sopravvivenza, sia non so chi e non so cosa per le fortune capitatemi.

Non potevi scrivere parole piu' saggie e pacate.

Anche io ho trovato i toni, da ambo le parti, un po' rudi. Quando una cosa nasce male.... Cmq penso sia una seria riflessione, tranquillamente accoglibile dal forum. Magari servita sul piatto del servizio buono e non su quello di carta. Provo solo tanta tristezza quando sento queste notizie, talmente sian assurde ed inconcepibili.

Presi dal nostro quotidiano guardiamo queste persone e non ce ne occupiamo un po' per paura, soprattutto per egoismo cinico ma anche perche' siam convinti od e' piu' comodo esserlo che tanto ci sia un qualcuno che se ne occupera'. Quel qualcuno esiste, ma tante volte non ha mezzi e braccia sufficienti. E la colpa e' di tutti.
Sarebbe gia' una gran bella cosa se ognuno di noi frugasse nei propri armadi: meta' delle cose che abbiamo non le usiamo mai ed invece sarebbero molto utili ad altri. Si potrebbe anche pensare ad una Meteoraccolta, sarebbe un gesto concreto. Se pensate sia una cosa giusta e fattibile, apriamo un 3D apposito, informandone il moderatore. Io parteciperei di sicuro.

Lascio ai piu' anziani....vai Adri...questo compito, solo per il maggior ascolto che potrebbero trovare, essendo piu' conosciuti.

[griffa-petrucci]

Bè è bene mettere in chiaro una cosa: non è che chi è appassionato di neve e spera che vengano 2 metri di neve sopra il tetto di casa sua è diverso da chi spera di vedere un tornado o un uragano..
A differenza di quanto ho letto in qualche thread, qui, il discorso è che molte persone che scrivono su questo forum sono appassionate di meteorolgia e di conseguenza sono appassionate degli eventi atmosferici che la natura è in grado di regalare. Ebbene, ognuno di questi eventi atmosferici possiede una lama a doppio taglio: può essere infinitamente bello, dolce, potente, candido quanto distruttivo, violento e mortale. E sto parlando della neve e della pioggia, così tanto decantate e desiderate a livelli alluvionali a volte, e le metto in un piano ancora superiore rispetto ai tornado che pur nella loro potenza causano meno morti di un'alluvione e anzi, la maggior parte delle volte non causano nemmeno morti.
In sintesi voglio dire che tornado, uragani, neve, pioggia sono parte integrante della passione di un amante della meteorologia e ricordo che costui è innamorato del fenomeno, NON della distruzione che esso può apportare. Quindi è bene essere consapevoli di tutto questo ed è necessario gioire dell'evento atmosferico preferito, se non ha provocato effetti negativi, e rattristarsi se ha causato dei danni o delle stragi; l'importante è esserne al corrente.

[lg59]

alcune considerazioni,e non sarò politicamente corretto:1)il variare del tempo è rimasto uno degli ultimi aspetti romantici che interferiscono con la nostra ipertecnologizzata vita,credo che nessuno,e tanto meno l'ottimo andrea carigliano,possa mai augurarsi che l'uomo riesca ad imbrigliare il clima a tal punto da determinare quale debba essere.2)le situazioni che portano a diventare barboni sono molte,ma alla base c'è sempre debolezza e/o malattia psichica,in poche parole nessuno in italia può trovarsi costretto senza altra soluzione a dormire all'addiaccio,per povero che sia(l'unica eccezione può essere l'immigrato clandestino nei primi momenti della sua clandestinitÃ*,per mancanza di appoggi e per la neccessitÃ* di non essere rispediti).Ovviamente la malattia psichica o debolezza non è una colpa,meglio sarebbe che le autoritÃ* competenti effettuassero una specie di "ricovero coatto"per questi soggetti quando particolari condizioni atmosferiche mettono a repentaglio la loro salute.

[Adrisessanta]

Si potrebbe anche pensare ad una Meteoraccolta, sarebbe un gesto concreto. Se pensate sia una cosa giusta e fattibile, apriamo un 3D apposito, informandone il moderatore. Io parteciperei di sicuro.

Lascio ai piu' anziani....vai Adri...questo compito, solo per il maggior ascolto che potrebbero trovare, essendo piu' conosciuti.

Idea nobile ma di non facile attuazione.

Idea nobile ma di non facile attuazione.

Se non si chiede e' un ''no'' sicuro.....

[Adrisessanta]

Se non si chiede e' un ''no'' sicuro.....

Ma come vorresti procedere?

[Moderatore 5]

Se non si chiede e' un ''no'' sicuro.....

L'idea per nulla campata per aria richiede però una verifica di carattere normativo, soprattutto circa gli aspetti fiscali oltre che quelli più strettamente economici. Il parere di un commercialista sarÃ* determinante ed è quello che otterremo, probabilmente dopo il ponte dell'Epifania.

Ma come vorresti procedere?

Cominciamo ad avere un 3D in rilievo, in tutte le sezioni del forum. Oppure solo in Agora' per non far casini, e nelle altre sezioni un avviso in rilievo tipo quello delle firme.

Contiamoci.

Una volta stabilite piu' o meno le adesioni entro una tal data si pensa alla logistica (come far pervenire quanto raccolto in un determinato punto)

Man mano che la cosa prende corpo si individua un'Associazione cui dare il tutto.

Non la vedo difficile coi mezzi che disponiamo, basta vincere la pigrizia ed un po' di disponibilita'.

Ovvio che prima di mettere in piedi il tutto si debba avvisare chi di dovere, che sara' certo fiero e lieto di partecipare.

Sarebbe un bel gesto concreto ed un bell'esempio.

[Adrisessanta]

Cominciamo ad avere un 3D in rilievo, in tutte le sezioni del forum. Oppure solo in Agora' per non far casini, e nelle altre sezioni un avviso in rilievo tipo quello delle firme.

Contiamoci.

Una volta stabilite piu' o meno le adesioni entro una tal data si pensa alla logistica (come far pervenire quanto raccolto in un determinato punto)

Man mano che la cosa prende corpo si individua un'Associazione cui dare il tutto.

Non la vedo difficile coi mezzi che disponiamo, basta vincere la pigrizia ed un po' di disponibilita'.

Ovvio che prima di mettere in piedi il tutto si debba avvisare chi di dovere, che sara' certo fiero e lieto di partecipare.

Sarebbe un bel gesto concreto ed un bell'esempio.

Se è per sensibilizzare le persone, ok.
Ma ti ricordo che in ogni cittÃ*, in ogni paese, nei pressi della parrocchia esiste un container per la raccolta dei vestiti usati gestita dalla Caritas.
Chi meglio di loro?