NO AL CARBONE brindisi

TUTTI I GIORNI dalle 18 alle 21 a brindisi IN PIAZZA VITTORIA
PRESIDIO PERMANENTE "NO AL CARBONE"

UNA FIRMA PER DIFENDERE IL FUTURO!!!
DENUNCIALI CON NOI!!!

" Il 23 dicembre una grande manifestazione contro l'assedio al nostro territorio, è una missione impossibile?
Si dice: la centrale Enel di Cerano e le altre grandi aziende inquinanti sono ormai presenti sul territorio da anni o troppo potenti economicamente e quindi è velleitario pensare di fermarle. Tanto più chiedendo che tornino in campo la politica e le istituzioni.
E inoltre si dice: la gente è disorientata da quanto accade, manipolata dal ricatto occupazionale.
Chi darà retta al nostro appello?
La risposta c'è: investiamo nelle capacità della cittadinanza, nei valori partecipativi.
Convocare una manifestazione per il 23 dicembre può spaventare qualcuno, il timore di essere contati può inibire qualcun altro.
Ma è quanto mai necessario farlo.
E' la scelta di un movimento che non segue alcun vento favorevole (e non è detto che ci sia!).
Ed è così straniante vedere la distanza tra la tragedia della realtà nel nostro territorio e ciò che troppo spesso è il dibattito,nelle istituzioni locali, soprattutto, ma anche nel governo centrale.
La tragedia della realtà è fatta di sofferenze strazianti, mai raccontate (o poco raccontate) dai media.
La tragedia della realtà viene dal tentativo di tranquillizzarci tutti attraverso progetti politici sul futuro di questo territorio. Peccato che si basino sulla sudditanza al potere economico che sancisce la supremazia unipolare dell'Enel che organizza tutto ad uso dei suoi piani.
Raccogliere le forze, quindi, in una manifestazione che faccia confluire le splendide iniziative che il gruppo “no al carbone” ha prodotto sul territorio:sarà in piazza la Brindisi che non ha paura.
Saranno in piazza tutti quei cittadini che qualche giorno fa (18/11) aprendo i giornali hanno letto che vogliono appiopparci il nucleare e che ancora una volta tra i signori della morte c'è Enel!!!
Tutti saremo chiamati a partecipare, dichiarando la nostra indipendenza dalla follia delle logiche del potere e dall'inadeguatezza culturale e politica che si respira nell'aria.
E' l'occasione di lottare in modo pacifico e partecipativo, per un progetto di cambiamento.
Aiuteremo noi stessi a vincere la nostra profonda inquietudine, a essere cittadini e non pedine sullo scacchiere di quei signori della morte, del denaro,del potere che credono di poterci sopraffare.
Chi ci crede scenda in piazza, chi non ci crede stia pure a casa: noi facciamo gli interessi di tutti!!! "