Cmq questo thread serve solo a generare flame. Il che non mi stupisce, vedendo quanto vi è attiva Eleonora (che già mi ha dato del razzista su FB, pensando di offendermi).
Che esistano pregiudizi verso Napoli è indubbio. Che siano ingiustificati è falso. Che siano altrettanto frutto di ignoranza è falso; od è vero in parte.
Da qualcosa saranno pur nati, no? Non avrebbe senso l'"accanimento" verso la città, altrimenti. Esistono dati, esistono statistiche.
Certi pregiudizi Napoli se li è guadagnati. Fate qualcosa affinchè spariscano, invece di tacciare gli altri di ignoranza.
Ps: fin'ora le argomentazioni lette qui dentro a difesa di Napoli sono state cose tipo "sì ma la vera pizza si mangia solo qui". Eh beh.![]()
Mmmmh.....se tanto mi da tanto credo che questo thread avrà vita breve
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«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
tra l'altro, il messaggio in cima al tread, gia istiga di suo, al razzismo![]()
Quando questo mondo ti sta crollando addosso..
La vita non si ferma con una diagnosi di Sclerosi Multipla..
Razzista o meno non sono un buonista, e se devo dire una cosa la dico.
Seconda cosa, sono stufo che si dia un'accezione negativa al termine "razzista".
Volenti o nolenti lo siamo tutti, chi più chi meno, verso persone o popoli diversi. Un esempio è l'autore di questo thread. Ma io lo trovo comprensibile, l'uomo non è nato per andare d'accordo con tutti.
Quando questo mondo ti sta crollando addosso..
La vita non si ferma con una diagnosi di Sclerosi Multipla..
si ma siamo nel 2009 ormai...perchè tirare fuori roba del 1800 ???![]()
La realtà è che delle problematiche di cui è vittima la città (alcune comuni a tutte le grandi città con elevatissima densità abitativa) si è fatta una campagna denigratoria (anche mediatica spesso). Non si parla mai del fermento culturale della città: degli splendidi teatri, dell'arte e della cultura, dei grandi professionisti che in tutti i campi sono cresciuti nella città. Oggi in pratica è un'etichetta di infamia essere definito Napoletano, e divese volte ho dovuto leggere il disprezzo ovunque, anche qui. I luoghi comuni, il disprezzo, la connivenza di una parte dell'economia italiana con la criminalità organizzata...questo si che è giusto vero?
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