considerando che sono entrambi pericolosi,
prenderei in considerazione il fatto di vietare tutti i botti capaci di procurare danni...altrochè cratere da 1 metro ed euro a go-go per comprare quelle armi!
peppo
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Come per utilizzare delle armi da fuoco è necessario un patentino (porto d'armi) sarebbe giusto istituire un porto per l'utilizzo e l'acquisto di fuochi pirotecnici.
Rendere non di "libera vendita" la maggior parte dei fuochi attualmente acquistabili su qualsiasi bancarella natalizia (molti sono pericolosissimi se utilizzati da un deficiente, nonostante siano acquistabili senza nessuna restrizione).
Sarebbe altresì tranquillamente allargabile la categoria di fuochi acquistabili con licenza fino a oggetti di medio-grosse dimensioni per scoraggiare la diffusione e la vendita al mercato nero.
Ultimo appunto, le statistiche dicono che il 70% degli incidenti avviene con fuochi legali utilizzati in maniera scorretta
Vietare non è mai servito a nulla da che mondo è mondo.
Non ha senso![]()
Ultima modifica di Andrea Manzo; 01/01/2010 alle 14:36
si non è male come idea
un porto per l'utilizzo e acquisto dei botti non è male.
Certo però si sta parlando di botti legali e certificati,
quindi scordati i tuoi artigianali.
Per ultimo però,
non credo in alternativa che con il divieto non si ottiene nulla,
ma se ci sono proposte sensate , a mio parere si può pensare di non vietrli.
peppo
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I botti sono una tradizione incivile e pericolosa,andrebbero vietati totalmente..Ma dato che li vendono,e che a me piacciono un sacco,se li ho per le mani sparo più che volentieri.Ho un figlio nell'età più pericolosa,quasi 11 anni,ed ovviamente è un patito come (quasi)tutti i maschi,e cerco di educarlo ad un uso responsabile di questa robaccia,li può maneggiare solo dopo aver indossato opportuni dpi (mezzi di protezione personale)come occhiali e guanti spessi in cuoio.Ieri sera qui a casa mia,una casa colonica immersa nella campagna,la scena a mezzanotte era questa:circa una ventina di adulti abbastanza brilli attorno ad un'enorme falò,e diversi ragazzini che sparavano razzi di ogni tipo,compresi fumogeni e bengala scaduti di corredi di segnalazione nautica(io e alcuni miei amici abbiamo barchette e motoscafi con cui andiamo a pescare,e ci rimane sta roba quando scade).La situazione più pericolosa era quella quando i furboni tiravano grossi petardi nel falò,che scoppiavano lanciando schegge di legno ardente dappertutto.Vabbà,anche quest'anno è andata.
Onore a tutti i fratelli caduti nella lotta contro il potere e l'oppressione.
"nel fango affonda lo stivale dei maiali..."
Comunque, i feriti negli ultimi anni sono diminuiti rispetto ad molti anni fa fortunatamente. Qui da un po' di anni ho notato una sensibile riduzione di raudi e bombette rumorose 8e meno male) a favore di fuochi artificiali grandi e piccoli (bene, ieri sera ne abbiamo fatti pure noi di questi). Meno rumore, più colore!
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