I bianchetti o gianchetti sono gli avanotti delle acciughe, cioè i neonati. Non sono buoni, ma molto di più e non li ho citati in quel thread curioso dei piatti chic perchè di fronte ad un piatto di bianchetti fatti come si deve sparisce la quasi totalità dell'alimentazione umana. Non c'è gara insomma.
Si, li mangio poche volte all'anno, ma certo più frequentemente di quanto non mangi del tartufo, dei fois gras, del caviale che saranno pure cibi raffinati e buoni ma costano una fucilata, ma così tanto una fucilata che non riesco quasi a gustarmeli.
I bianchetti (o i rossetti che sono simili, solo un po' più grandi) sono buoni sia nelle frittate e nei frisceu, ma così come dico io appena scottati in modo da mantenere la consistenza ed il sapore del crudo, con un po' di olio buono ed un goccio di limone sono assolutamente insuperabili.
Altra regione (toscana), ma piatto simile che mangiai una volta sola in vita mia e che ricordo con immutato affetto: le cee, ossia gli avanotti delle anguille, stesse modalità di preparazione. Divine.
Il tutto con buona pace della novelle cuisine.
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