Pagina 3 di 7 PrimaPrima 12345 ... UltimaUltima
Risultati da 21 a 30 di 69

Discussione: Dita nella marmellata

  1. #21
    Vento teso L'avatar di belli83
    Data Registrazione
    25/12/05
    Località
    Parma est (54m)
    Età
    42
    Messaggi
    1,999
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Dita nella marmellata

    Citazione Originariamente Scritto da Borat Visualizza Messaggio
    In quel caso il problema non è dato dalla piccola popolazione (126 mila casi si possono considerare popolazione praticamente infinita per la maggioranza delle tecniche, e le statistiche asintotiche convergono pacificamente ai loro valori su popolazione) ma dal piccolo numero di casi "successo" (in termini binomiali).

    L'intervallo di confidenza binomiale in frequenza relativa per la VDA risulta

    Codice:
    . cii 125979 5
    
                                                             -- Binomial Exact --
        Variable          Obs        Mean    Std. Err.       [95% Conf. Interval]
    -----------------------------------------------------------------------------
                       125979    .0000397    .0000177        .0000129    .0000926
    e quello in frequenza assoluta è perciò 1.6 / 11.7. Cioè il problema non sono i 126000 abitanti, ma le solamente 5 cause.



    Ci credo sulla fiducia..
    Ciao Tub!

    Le mie foto su flickr: http://www.flickr.com/photos/belli83/

  2. #22
    Burrasca L'avatar di Borat
    Data Registrazione
    08/06/08
    Località
    -999
    Messaggi
    5,669
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Dita nella marmellata

    Il mio ragionamento è che se la nostra variabile dipendente è il tasso di denuncia/chiamata in giudizio o quel che è, e questo tasso è il numero di eventi "favorevoli" (diciamo così) diviso per la popolazione, a noi interessa una grandezza latente data dalla propensione alla corruzione, che possiamo identificare nella probabilità che un soggetto della popolazione sia corrotto (uso parole grosse per semplificare ma magari sono cause banali per assenteismo che anziché gettare una macchia sugli enti locali farebbero invece onore ai dirigenti e/o ai politici che fanno le denuncia, spero che questo sia chiaro a chi ci legge). Ora, la popolazione non è la grandezza su popolazione che ci interessa: è "fissa" e la conosciamo già. Quello che ci interessa è la probabilità, che ci richiede di dividere per la popolazione, appunto i 126000. Se in un territorio dato con una popolazione data vogliamo stimare la proporzione di qualcosa, la popolazione è quella e quel che conta è il numero di "successi". Sotto ripetuto campionamento, 126000 rimane quello e ciò che varierà è il numero di casi favorevoli (denunce della corte).
    Ho paura di non essermi molto spiegato, in questioni di teoria della probabilità oimè sono abbastanza arrugginito
    Ultima modifica di Borat; 19/02/2010 alle 17:37

  3. #23
    Burrasca L'avatar di Borat
    Data Registrazione
    08/06/08
    Località
    -999
    Messaggi
    5,669
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Dita nella marmellata

    Va bene, ci ho pensato un po' ma vedo che non riesco io stesso a chiarirmi la questione più di così, per cui mi arrendo all'evidenza di essere rimba (e all'esigenza di riprendere in mano qualche libro di statistica teorica, perché ormai parametro non so neanche più come si scriva).

    Posto ancora un paio di tabelline, basate su semplici raggruppamenti secondo criteri comuni e criteri Istat degli stessi dati.

    I dati di partenza sono questi. Nelle colonne a destra si vedono le classificazioni extra che ho aggiunto. Notare la collocazione del Lazio nel Centro. A mio avviso il Lazio è fisicamente Centro e lo metto lì. Secondo alcuni il Lazio è Sud e mi tirerebbero le orecchie. Ma non importa, ho finito gli esami da un bel po' di anni e me ne infischio, faccio come voglio io. Invece ho dubbi sulla collocazione dell'Emilia Romagna nell'NE quando si distingue tra NO e NE. La cosa è complicata. Boh, fanno tutti così, non ho un'opinione mia, per cui non ho nessuna ragione di infischiarmene di un parere altrui e colloco l'Emilia Romagna nel NE.

    Codice:
                      Regione   Casi   Tasso       Pop    Area3    Area5    Area3_2
        ---------------------------------------------------------------------------
                    Lombardia     75     7.8   9642406     Nord       NO          N  
                      Liguria     23    14.3   1609822     Nord       NO          N  
                  Val d'Aosta      5    39.7    125979     Nord       NO   AO-BZ-TN  
                     Piemonte     44      10   4401266     Nord       NO          N  
                 P.A. Bolzano     18    36.1    498857     Nord       NE   AO-BZ-TN  
               Emilia-Romagna     28     6.5   4275802     Nord       NE          N  
        Friuli-Venezia Giulia     15    12.3   1222061     Nord       NE          N  
                       Veneto     30     6.2   4832340     Nord       NE          N  
                  P.A. Trento     30    57.7    519800     Nord       NE   AO-BZ-TN  
                       Marche     16    10.3   1553063   Centro   Centro          C  
                      Toscana     79    21.5   3677048   Centro   Centro          C  
                       Umbria     44    49.7    884450   Centro   Centro          C  
                      Abruzzo     21    15.9   1323987   Centro   Centro          C  
                        Lazio    159    28.6   5561017   Centro   Centro          C  
                       Puglia     65    15.9   4076546      Sud      Sud          S  
                     Calabria    133    66.2   2007707      Sud      Sud          S  
                       Molise     20    62.3    320838      Sud      Sud          S  
                   Basilicata     32    54.1    591001      Sud      Sud          S  
                     Campania    123    21.2   5811390      Sud      Sud          S  
                     Sardegna     35      21   1665617      Sud    Isole          S  
                      Sicilia    127    25.3   5029683      Sud    Isole          S
    Ora una semplice tabulazione Nord-Centro-Sud:
    Codice:
     area3       Tasso
    ------------------
      Nord         9.9
    Centro        24.5
       Sud        27.4
    ------------------
     Media        18.8
    ------------------
    che, per chi studia scienze politiche o sociali e vuole tenersi su posizioni culturaliste sembra corroborare fortemente la tesi putnamiana/banfieldiana delle tre italie e del familismo amorale ecc ecc, poi una tabellina con la classificazione a 5 aree:

    Codice:
     area5       Tasso
    ------------------
        NO         9.3
        NE        10.6
    Centro        24.5
       Sud        29.1
     Isole        24.2
    ------------------
     Media        18.8
    ------------------
    che non so come commentare perché non sono molto interessato alle differenze tra NO e NE (salvo nelle questioni climatiche).

    Poi, in post precedenti è stato osservato che sono altini i tassi di Bolzano, Trento e Aosta e sono state avanzate delle ipotesi per spiegarlo. Proviamo allora a rifare la tabella sopra (a 3 ripartizioni) trattando però a parte Aosta, Bolzano e Trento.

    Codice:
     area3_2       Tasso
    --------------------
           N         8.3
    AO-BZ-TN        46.3
           C        24.5
           S        27.4
    --------------------
       Media        18.8
    --------------------
    Com'è ovvio rimangono inalterati i tassi di Centro e Sud, cala un po' quello del Nord, ma si evidenzia un aspetto che le teorie culturaliste non sono in grado di spiegare. Non solo si vede che in piccole e coese comunità del Nord tenute unite da identità condivise ci sono più casi che al Sud, ma viene forte il sospetto che fattori strutturali/istituzionali come la potestà sugli enti locali (cioè un aspetto giuridico e istituzionale, non culturale) possano influire, e che il tutto non dipenda solo dal familismo amorale delle teorie di mio nonno (Banfiel,Putnam ecc ecc), ma che la gente freghi dove ha le cose da fregare a porta di mano, e se metti l'allarme e il filo spinato non frega più. Interessante anche che NO e NE, che nei luoghi comuni dei sociologi della domenica sono tristi realtà metropolitane o semi-metropolitane dove lo spirito della comunità e morto e quindi ci si scatena nelle ruberie, esibiscano tassi quasi 6 volte inferiori appunto ai paradisi bucolici della montagna vip.

    Comincio a sospettare che i libri di Putnam e Banfield che ho letto siano pieni di stronzate.
    Ultima modifica di Borat; 19/02/2010 alle 19:01

  4. #24
    Banned L'avatar di Folly
    Data Registrazione
    19/09/03
    Località
    Ginevra
    Età
    55
    Messaggi
    258
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Dita nella marmellata

    Citazione Originariamente Scritto da Borat Visualizza Messaggio
    Va bene, ci ho pensato un po' ma vedo che non riesco io stesso a chiarirmi la questione più di così, per cui mi arrendo all'evidenza di essere rimba (e all'esigenza di riprendere in mano qualche libro di statistica teorica, perché ormai parametro non so neanche più come si scriva).

    Posto ancora un paio di tabelline, basate su semplici raggruppamenti secondo criteri comuni e criteri Istat degli stessi dati.

    I dati di partenza sono questi. Nelle colonne a destra si vedono le classificazioni extra che ho aggiunto. Notare la collocazione del Lazio nel Centro. A mio avviso il Lazio è fisicamente Centro e lo metto lì. Secondo alcuni il Lazio è Sud e mi tirerebbero le orecchie. Ma non importa, ho finito gli esami da un bel po' di anni e me ne infischio, faccio come voglio io. Invece ho dubbi sulla collocazione dell'Emilia Romagna nell'NE quando si distingue tra NO e NE. La cosa è complicata. Boh, fanno tutti così, non ho un'opinione mia, per cui non ho nessuna ragione di infischiarmene di un parere altrui e colloco l'Emilia Romagna nel NE.

    Codice:
                      Regione   Casi   Tasso       Pop    Area3    Area5    Area3_2
        ---------------------------------------------------------------------------
                    Lombardia     75     7.8   9642406     Nord       NO          N  
                      Liguria     23    14.3   1609822     Nord       NO          N  
                  Val d'Aosta      5    39.7    125979     Nord       NO   AO-BZ-TN  
                     Piemonte     44      10   4401266     Nord       NO          N  
                 P.A. Bolzano     18    36.1    498857     Nord       NE   AO-BZ-TN  
               Emilia-Romagna     28     6.5   4275802     Nord       NE          N  
        Friuli-Venezia Giulia     15    12.3   1222061     Nord       NE          N  
                       Veneto     30     6.2   4832340     Nord       NE          N  
                  P.A. Trento     30    57.7    519800     Nord       NE   AO-BZ-TN  
                       Marche     16    10.3   1553063   Centro   Centro          C  
                      Toscana     79    21.5   3677048   Centro   Centro          C  
                       Umbria     44    49.7    884450   Centro   Centro          C  
                      Abruzzo     21    15.9   1323987   Centro   Centro          C  
                        Lazio    159    28.6   5561017   Centro   Centro          C  
                       Puglia     65    15.9   4076546      Sud      Sud          S  
                     Calabria    133    66.2   2007707      Sud      Sud          S  
                       Molise     20    62.3    320838      Sud      Sud          S  
                   Basilicata     32    54.1    591001      Sud      Sud          S  
                     Campania    123    21.2   5811390      Sud      Sud          S  
                     Sardegna     35      21   1665617      Sud    Isole          S  
                      Sicilia    127    25.3   5029683      Sud    Isole          S
    Ora una semplice tabulazione Nord-Centro-Sud:
    Codice:
     area3       Tasso
    ------------------
      Nord         9.9
    Centro        24.5
       Sud        27.4
    ------------------
     Media        18.8
    ------------------
    che, per chi studia scienze politiche o sociali e vuole tenersi su posizioni culturaliste sembra corroborare fortemente la tesi putnamiana/banfieldiana delle tre italie e del familismo amorale ecc ecc, poi una tabellina con la classificazione a 5 aree:

    Codice:
     area5       Tasso
    ------------------
        NO         9.3
        NE        10.6
    Centro        24.5
       Sud        29.1
     Isole        24.2
    ------------------
     Media        18.8
    ------------------
    che non so come commentare perché non sono molto interessato alle differenze tra NO e NE (salvo nelle questioni climatiche).

    Poi, in post precedenti è stato osservato che sono altini i tassi di Bolzano, Trento e Aosta e sono state avanzate delle ipotesi per spiegarlo. Proviamo allora a rifare la tabella sopra (a 3 ripartizioni) trattando però a parte Aosta, Bolzano e Trento.

    Codice:
     area3_2       Tasso
    --------------------
           N         8.3
    AO-BZ-TN        46.3
           C        24.5
           S        27.4
    --------------------
       Media        18.8
    --------------------
    Com'è ovvio rimangono inalterati i tassi di Centro e Sud, cala un po' quello del Nord, ma si evidenzia un aspetto che le teorie culturaliste non sono in grado di spiegare. Non solo si vede che in piccole e coese comunità del Nord tenute unite da identità condivise ci sono più casi che al Sud, ma viene forte il sospetto che fattori strutturali/istituzionali come la potestà sugli enti locali (cioè un aspetto giuridico e istituzionale, non culturale) possano influire, e che il tutto non dipenda solo dal familismo amorale delle teorie di mio nonno (Banfiel,Putnam ecc ecc), ma che la gente freghi dove ha le cose da fregare a porta di mano, e se metti l'allarme e il filo spinato non frega più. Interessante anche che NO e NE, che nei luoghi comuni dei sociologi della domenica sono tristi realtà metropolitane o semi-metropolitane dove lo spirito della comunità e morto e quindi ci si scatena nelle ruberie, esibiscano tassi quasi 6 volte inferiori appunto ai paradisi bucolici della montagna vip.

    Comincio a sospettare che i libri di Putnam e Banfield che ho letto siano pieni di stronzate.
    vorrei conoscerti affinchè tu mi introduca molto amorevolmente presso il tuo pusher!

  5. #25
    Burrasca L'avatar di Borat
    Data Registrazione
    08/06/08
    Località
    -999
    Messaggi
    5,669
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Dita nella marmellata

    Citazione Originariamente Scritto da Folly Visualizza Messaggio
    vorrei conoscerti affinchè tu mi introduca molto amorevolmente presso il tuo pusher!
    Lo trovi in quasi tutti i bar: sigarette e caffé si trovano ovunque.

    Cmq non sono proprio temi innovativi quelli che sto commentando. Prova a mettere in google Putnam (robert d. putnam - Cerca con Google) oppure familismo amorale (familismo amorale - Cerca con Google) e vedi il macello di risultati che escono.

    Aggiungo una tabella dimenticata ieri, quella con le 5 ripartizioni con AO-BZ-TN trattati a parte.

    Codice:
     area5_2        mean
    --------------------
          NO         9.1
          NE         7.0
      Centro        24.5
         Sud        29.1
       Isole        24.2
    AO-BZ-TN        46.3
    --------------------
       Media        18.8
    --------------------
    In versione grafica:


    C'è un aspetto su cui ho rimuginato stanotte. Per esperienza personale, nei capoluoghi delle province autonome è abbastanza difficile vedere qualcuno che getta a terra l'incarto di un chewingum. Nelle condotte dotate di visibilità e sanzionabilità pubbliche a mio avviso esiste veramente un elevato livello di civismo in quelle zone. Questo è accuratamente previsto dalle tesi culturaliste. Una posizione culturalista non può spiegare gli elevati tassi di contestazione per danno erariale/corruzione nelle aree civiche del Nord, ma una tesi non-culturalista non può spiegare perché a Bolzano non si buttino le cicche perterra. La cosa non mi è chiara. Potrebbe essere un mix di aspetti culturali e istituzionali o potrebbero esserci logiche differenti che governano da un lato il civismo del cittadino comune e dall'altro il comportamento dell'amministratore pubblico.
    Ultima modifica di Borat; 20/02/2010 alle 12:07

  6. #26
    Brezza tesa L'avatar di Fdg
    Data Registrazione
    24/12/08
    Località
    Bassano del Grappa
    Età
    39
    Messaggi
    631
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Dita nella marmellata

    Forse c'è un "costo fisso", cioè un certo numero di casi di corruzione ci sono sempre, che incide maggiormente dunque sulle regioni con minore popolazione.
    Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta

  7. #27
    Burrasca L'avatar di Borat
    Data Registrazione
    08/06/08
    Località
    -999
    Messaggi
    5,669
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Dita nella marmellata

    Citazione Originariamente Scritto da Fdg Visualizza Messaggio
    Forse c'è un "costo fisso", cioè un certo numero di casi di corruzione ci sono sempre, che incide maggiormente dunque sulle regioni con minore popolazione.
    E perché dovrebbe essere invariante fra le regioni penalizzando quelle con poca popolazione?

    Si potrebbe sostenere che è l'amministrazione regionale, una per regione e presente sia nelle regioni da molti milioni di abitanti sia nelle regioni da 126.000 abitanti. Sarebbe compatibile con il relativamente alto tasso del Molise.

    Solo che le regioni da molti milioni di abitanti (Lombardia, Sicilia) tendono anche ad avere numerose province, ciascuna delle quali ha competenze da leccarsi le dita (ambiente, acqua, rifiuti, edilizia scolastica, non so che cos'altro) e un seppur limitato numero di dipendenti con cui sbizzarrirsi in clientelismi ecc, poi il giro delle "consulenze" e via sguazzando.
    Si può provare un modello linare generalizzato di regressione di Poisson con variabile dipendente il numero di casi (exposure la popolazione) e variabili indipendenti tre dummy (1-Centro, 2-Sud, 3-AO-BZ-TN) e il numero di province.
    Questo dovrebbe permettere di espungere gli effetti delle province. Forse.

  8. #28
    Burrasca L'avatar di Borat
    Data Registrazione
    08/06/08
    Località
    -999
    Messaggi
    5,669
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Dita nella marmellata

    Citazione Originariamente Scritto da Borat Visualizza Messaggio
    Si può provare un modello linare generalizzato di regressione di Poisson con variabile dipendente il numero di casi (exposure la popolazione) e variabili indipendenti tre dummy (1-Centro, 2-Sud, 3-AO-BZ-TN) e il numero di province.
    Questo dovrebbe permettere di espungere gli effetti delle province. Forse.
    Eccolo

    Codice:
    . poisson casi centro sud aobztn province, exposure(pop)
    
    Iteration 0:   log likelihood = -142.47373  
    Iteration 1:   log likelihood = -142.30798  
    Iteration 2:   log likelihood = -142.30794  
    Iteration 3:   log likelihood = -142.30794  
    
    Poisson regression                                Number of obs   =         21
                                                      LR chi2(4)      =     342.70
                                                      Prob > chi2     =     0.0000
    Log likelihood = -142.30794                       Pseudo R2       =     0.5463
    
    ------------------------------------------------------------------------------
            casi |      Coef.   Std. Err.      z    P>|z|     [95% Conf. Interval]
    -------------+----------------------------------------------------------------
          centro |   .8807774   .0964534     9.13   0.000     .6917323    1.069823
             sud |   1.016618   .0872777    11.65   0.000     .8455571     1.18768
          aobztn |   1.167077    .184621     6.32   0.000     .8052265    1.528927
        province |  -.0713892   .0136746    -5.22   0.000    -.0981909   -.0445875
           _cons |  -11.07599   .1349637   -82.07   0.000    -11.34052   -10.81147
             pop | (exposure)
    ------------------------------------------------------------------------------
    
    . poisgof
    
             Goodness-of-fit chi2  =   169.529
             Prob > chi2(16)       =    0.0000
    Il modello non fitta molto bene i dati, 169 di chi2 con 16 df è un disastro. Notare che se uso una regressione negative binomial per assorbire la sovradispersione, i risultati sostanziali sono gli stessi ma cala di brutto la pseudo-varianza spiegata.
    Ora, non ricordo come si fa con questo programma a confrontare due coefficienti di regressione, ma a occhio l'effetto dell'unione a tre AO-BZ-TN è maggiore di quello del Sud. Qui pare proprio che le peculiarità istituzionali si mangino anche il familismo amorale. Invece più sono le province più pare calare il numero di casi di corruzione. Il contrario di quello che ipotizzavo io.

  9. #29
    Burrasca L'avatar di Borat
    Data Registrazione
    08/06/08
    Località
    -999
    Messaggi
    5,669
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Dita nella marmellata

    Ecco il test:

    Codice:
    . test _b[aobztn]==_b[sud]
    
     ( 1) - [casi]sud + [casi]aobztn = 0
    
               chi2(  1) =    0.88
             Prob > chi2 =    0.3469
    Se teniamo sotto controllo il numero di province, l'effetto della terna AO-BZ-TN non è più statisticamente diverso da quello del Sud. Solo che secondo i risultati del modello il numero di province abbassa l'inclinazione alla cleptomania nei pubblici amministratori. La cosa comincia a diventare fumosa. Per ora, pare voler dire che in AO-BZ-TN tenuto conto del limitato numero di province, tutto sommato si ruba quanto al sud (e non di più come appare guardando i tassi grezzi). Ma più che nel resto del Nord però. Ci capisco sempre meno.
    Ultima modifica di Borat; 20/02/2010 alle 16:26

  10. #30
    Banned L'avatar di Folly
    Data Registrazione
    19/09/03
    Località
    Ginevra
    Età
    55
    Messaggi
    258
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Dita nella marmellata

    Citazione Originariamente Scritto da Borat Visualizza Messaggio
    La cosa comincia a diventare fumosa.
    e lo dicevo io che roba psicotropa fu!

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •