Me lo sono sempre chiesto: ma in caso di estremo dolore se per motivi vari gli antidolorifici a base di morfina non arrivano o non sono sufficienti, prendere dell'eroina da un pusher (quella la trovi subito) dà sollievo uguale o ci vuole un oppiaceo in particolare?
E chissà se si soffre tanto per un overdose.
Ora vediamo di prendere tutti quanti un qualcosa di solido
Fim da vedere: Le invasioni barbariche ( Le invasioni barbariche - Wikipedia). Per capire un po' di più certe scene bisogna aver visto prima Il declino dell'impero americano ( Il declino dell'impero americano - Wikipedia )
Non so quanto ci sia di fantasia e quanto di realistico...
Una volta giocando a calcio mi si è letteralmente strappata l'unghia del pollice della mano e da lì ho capito perchè strappare le unghie era uno strumento di tortura.
![]()
la bollita alle mani penso sia in buona posizione...
Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
Villanova C.se (TO) 376 m slm
L'eroina non viene utilizzata in medicina al fine di sfruttarne il potere antidolorifico.
Qualora non funzioni la morfina (cosa davvero rara, credimi...basta usarla al dosaggio terapeutico) si può ricorrere allo switch su altre sostanze oppioidi come il Fentanyl, l'Ossicodone oppure la Buprenorfina.
Senza dimenticare sostanze come il Tramadolo ed il Ketorolac che possono sempre associate sia nella terapia di fondo che come terapia al bisogno.
Ricordiamo infine che esiste anche la possibilità di ricorrere alla sedazione (REVERSIBILE) terminale impiegando una sostanza chiamata Midazolam qualora le terapia con le sostanze sopra citate abbia scarso effetto.
La cosa importante è non far soffrire il malato che stia morendo.
Questo dev'essere l'unico vero obiettivo di chi assista un malato terminale.
http://www.predazzo-meteo.it/index.php
Predazzo Wunderground
always looking at the sky
Nivofilo-Precipitofilo-Perturbazionofilo-Depressionofilo-Ostrosciroccofilo-Anticaldofilo-Antianticiclonicofilo
Segnalibri