Ho partecipato di persona alla presentazione di questo libro ed ho avuto modo di parlare con Giuliani.
"L'Aquila 2009 - La mia verità sul terremoto"
La storia mai raccontata di un disastro annunciato, dell'uomo che avrebbe potuto salvare 300 vite umane e delle istituzioni che non gli hanno creduto
Un libro di Giampaolo Giuliani con Alfredo Fiorani
ISBN 978-88-7615-372-3 Castelvecchi Editore - Costo: 12 Euro
San Benedetto del Tronto - 16 marzo 2010
Non è nostro solito pubblicizzare la vendita di questo o quel prodotto, ma in questo caso facciamo volentieri un'eccezione anche perché nessuno ce lo ha chiesto: è una nostra iniziativa spontanea che speriamo possa aiutare a non dimenticare questo tragico evento.
Immediatamente dopo l'avviso di garanzia ricevuto da Giuliani per procurato allarme, Meteorivierapicena prese pubblicamente le sue difese affermando che un lungo lavoro di ricerca e monitoraggio svolto da un serio ricercatore il quale per un decennio aveva accumulato dati a dir poco interessanti in
merito alle correlazioni tra il rilascio di Radon, gas nobile radioattivo, della crosta terrestre e i terremoti. Affermammo, anche con veemenza, che il mondo scientifico non poteva e non doveva assumere posizioni pregiudizievoli su un argomento che ancora aveva - e continua ad vere - molti aspetti oscuri e che le "nuove" particolari modalità di osservazione utilizzate dal "cercatore" abbruzzese potevano perlomeno offrire utili spunti di riflessione sui quali lavorare, tutti.
Furono invece posizioni troppo rigide per essere al servizio della verità, quella ri-cerca della verità che in campo scientifico rappresenta un lavoro continuo, esente da dogmi, fatto anche di errori, di sconfitte e certamente di grandi sacrifici.
Per questo motivo oggi come allora, anche noi di Meteorivierapicena riteniamo di potere e volere offrire un piccolo aiuto a Giampaolo Giuliani attraverso (e non solo) questa pagina, anche perché come ha scritto qualcuno "... a volte basta uno sguardo per capire chi abbiamo di fronte". (Riego Gambini)
Il libro contiene i riferimenti tecnico-scientifici che supportano le evidenze sperimentali oltre a dichiariazioni su quanto accaduto all'autore del libro.
Dedicato a chi vuole approfondire seriamente la questione ed a chi non ha creduto a ciò che ribadivo nel forum molti mesi fa.
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Ultima modifica di Conte; 17/03/2010 alle 20:00
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Per curiosità, nel libro sono inclusi anche i motivi per cui i numerosi allarmi lanciati in seguito non si sono rivelati fondati?
Tra l'altro, visto che qualcuno nel forum è geologo o comunque dell'ambiente, a quasi un anno di distanza dal terremoto in Abruzzo c'è stata qualche pubblicazione scientifica in merito alla possibilità di predire il sisma in luogo, tempo e potenza grazie all'osservazione delle concentrazioni di radon? Intendo pubblicazioni di Giuliani o di ricercatori che abbiano sviluppato le ricerche di Giuliani stesso.
Prima leggiti il libro e poi torna qui a chiedere. Te lo consiglio visto che ci sono anche spiegazioni sulle dinamiche dei terremoti. Di documentazione Giuliani ne ha prodotta molta e meritevole di altrettanta attenzione.
Se poi speri che il mondo accademico sia sempre cristallino ed immacolato bè, mi spiace, riceverai molte delusioni nella tua vita....e ne hai molta davanti.
Tanto per farti fare un piccolo esempio leggi qui:
Terremoti: studio italiano su radon apre possibilita' di previsione
Sabato, 13 Marzo 2010
Roma - Uno studio italiano, condotto dai ricercatori dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e dell'Universita' Roma Tre, ha evidenziato che prima di un terremoto le emissioni di radon da parte delle rocce aumentano o diminuiscono a causa dei 'vuoti' presenti al loro interno. Lo studio verra' pubblicato dalla rivista Geophysical Research Letters. I ricercatori sono riusciti per la prima volta a spiegare i meccanismi alla base di questo fenomeno. Servira' in futuro per poter prevedere i terremoti. (ilcorriere.it)
Ma come, non lo diceva Giuliani da anni????
Ora che lo dice chi ha la "patente" forse è vero???
Oltretutto perchè uno studioso, titolato o meno, non possa aver trovato qualcosa di innovativo che non sia noto ad altri studiosi di quel campo? Conosciamo ancora tutte le leggi del mondo o ancora ne abbiamo da scoprire di cose?
Giuliani ha brevettato in Italia la sua strumentazione (il brevetto internazionale costa un balla di soldi) ed ha cercato di pubblicare secondo i canoni accademici le sue scoperte ma ha trovato anche lì difficoltà "inspiegabili".
Quando ad esempio molti esponenti del mondo accademico presero per il culo Heinrich Schliemann per via del fatto che stesse cercando la città di Troia sappiamo bene come andò a finire, ed era solo un ricco mercante (di origini umili). E' storia vecchia che si è ripetuta in passato ed ancora oggi si ripete. Se non sei del giro ti fanno fuori, sopratutto quando ciò che affermi o quello che fai mette in imbarazzo qualcuno molto in alto. Una volta ci penava anche la Chiesa a tarparti le ali ma vedo che i pre-giudizi in campo scientifico sono ancora duri a morire.
Ad ogni modo, a parte la questione del radon, lo ripeto: la gestione preterrmoto è stata a dir poco scandalosa così come è stata ed è aberrante il trattamento riservato a Giuliani, sia giuridico, sia politico, sia accademico.
Tra l'altro sul carissimo Boschi potrei dire cose poco lusinghiere in merito al suo curriculum universitario ma preferisco sorvolare, tanto è inutile. Mi spiace solo che sia pagato addirittura più di Bertolaso.
A me interessa che Giuliani porti avanti il suo lavoro di ricerca e riesca a porre stazioni di rilevamento anche nelle Marche per poter monitorare tutta la mia regione e la parte appenninica dell'Umbria visto che ha sempre fatto le cose con le SUE risorse e quella dei suoi collaboratori.
In sostanza, chi vuol capire si documenti e legga il suo libro e/o chieda direttamente a lui scrivendogli via mail. Inutile star qui a disquisire.
Ultima modifica di Conte; 19/03/2010 alle 10:44
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Singolare.. Tu fai pubblicità ad un libro e non dici se all'interno ci sono alcuni contenuti.
Va comprato sulla fiducia?
E cosa c'entra?
Come al solito tu parti per la tangente, assumendo come postulato che la scienza ufficiale abbia dei lati oscuri per interessi di questa o quella persona.Della correlazione tra rilascio di radon e terremoti si sapeva già da tempo.
Giuliani non dice solamente che prima di un terremoto può aumentare la concentrazione di radon nel sottosuolo ma sostiene di poter prevedere, dimensionandone distanza temporale, potenza e localizzazione, un terremoto. La cosa è parecchio diversa.
Mi pare che nel mondo ci siano stati parecchi studiosi che si sono interessati a ciò che ha detto Giuliani. Ricordo anche che un anno fa si diceva più o meno così: "un italiano ha fatto una grande scoperta, adesso i meriti se li prenderà uno straniero.. In Italia i baroni non permettono di scalzare il loro ruolo".
Possibile che in un anno non ci sia stato nessun ricercatore al mondo che abbia voluto cogliere la palla al balzo e scrivere una pubblicazione su un lavoro già avanzato, senza fare grossi sforzi?
Qualcuno gli ha comprato il brevetto? Se il metodo di predizione è così efficace, nessuna azienda mondiale ha fiutato il buisness?
Ma questo non c'entra con Giuliani.
Se hai delle prove, parlane..
Se continuerà ad essere slegato da ogni contatto con la comunità scientifica, i suoi sforzi saranno sempre vani. E poi ribadisco: possibile che, se le sue ricerche sono così valide, non esista un ricercatore sulla faccia della terra che voglia prendersi parte del merito di una scoperta così importante senza far tanta fatica?
Detto proprio fuori dai denti, mi senmbra un modo per far dei soldi e basta, questo.
Continuare a far leva sull'opinione pubblica senza confrontarsi con la comunità scientifica poteva sembrare una bella storiella un anno fa, adesso a me sinceramente puzza.
Anche perchè, ripeto, Giuliani ci avrà "preso" in occasione del forte terremoto abruzzese ma successivamente le sue previsioni non si sono poi così verificate.
Ad esempio, Cassino avrebbe dovuto essere evacuata in base alle previsioni che erano state diffuse e che non si sono verificate. Questo dimostra, a mio avviso, che il suo metodo di previsione non è poi così affidabile.
E per fare previsioni serve affidabilità, altrimenti la credibilità si esaurisce presto. Soprattutto quando queste previsioni hanno un forte impatto sulla vita della gente.
Motivo per cui mettere in copertina "La storia mai raccontata di un disastro annunciato, dell'uomo che avrebbe potuto salvare 300 vite umane e delle istituzioni che non gli hanno creduto" mi sembra quantomeno fuori luogo.
Li ha. E non solo (e non tanto) per interessi di persone, ma per interessi di carattere corporativo (la scienza come professione più che come missione o vocazione), per legami politici (dipartimenti politicizzati spesso costruiti attorno ad accademici parlamentari o fortemente inciuciati con la politica elettorale), per dipendenza da commesse di ricerca private (che portano tanti soldini e spesso contengono nella commessa il risultato gradito al committente), per legami inter-dipartimentali o inter-istituzionali (ad esempio un dipartimento di geologia di un'università e qualcosa tipo INGV) che possono influenzare non poco la disponibilità di questo o quello a investigare questa o quella classe di fenomeni, per interlocked directorates (il direttore del dipartimento A nell'istituto X è direttore anche del dipartimento B nell'istituto Y, per cui se l'istituto X ha interessi a trombare un ricercatore, quel ricercatore sarà trombato anche da B) eccetera eccetera e tante altre cosine che senza aver sguazzato un po' con quella gente nel suo guano è difficile sapere.
Non metto in discussione che il marcio ci sia ovunque. E, ben inteso, la mia opinione sull'università italiana e ancor di più sul livello medio dei docenti universitari è assai negativa.
Però per dire che uno viene tagliato fuori perchè ci sono degli interessi sotto, ci vogliono le prove. Altrimenti si scade nel qualunquismo.
E poi, possibile che non esista un ricercatore che fosse uno in tutto il mondo, che non sia tentato dal raccogliere la "pappa pronta" per lavorarci su?
Perchè ci saranno pure dei rapporti di potere all'interno del mondo accademico italiano.. Ma sono così estesi a livello mondiale?
Che poi, ragionando per assurdo, in ambienti del genere ci sono anche lotte per scalzare dal potere chi già ce l'ha: cosa meglio di una ricerca con possibili risultati rivoluzionari per il mondo intero può spianare la strada per "togliere di mezzo" gli attuali detentori del "potere"?
Assumere come postulato "Giuliani ha ragione perchè dice qualcosa fuori dal coro mentre la scienza ufficiale ha torto perchè gli accademici vogliono mantenere il loro potere" non tiene in considerazione l'ipotesi che Giuliani dica cose sbagliate. Ragion per cui, il discorso è miope già in partenza.
Premetto che non so nulla sull'argomento.
E' strano che le "evidenze sperimentali" non siano al momento accettate dalla comunità scientifica e che il suo lavoro, invece che passare attraverso le pubblicazioni, finisca in un semplice libro ...
Se non fosse a pagamento lo leggerei volentieri ...
Stazione meteo: Davis Vantage Vue; Luogo: Molino del Piano, 12 km a NE di Firenze; Alt.: 120 m; Sito web: www.firenzemeteo.it
Rispondo brevemente dal cellulare: leggi bene, non ho detto che è impossibile e sarà impossibile prevedere i terremoti. Ho detto che al momento prevedere i terremoti non è possibile, e questo è testimoniato dalle previsioni errate. Questo mi sembra un dato di fatto, o no?
Se sei in grado di raccogliere ed esaminare tutti i tentativi effettuati di prevedere i terremoti e tutti i possibili modi di tentare di prevedere i terremoti al meglio delle conoscenze e degli approcci contemporanei e troverai che continua a non essere possibile e che si sbaglia sempre (magari che ci si azzecca solo ogni tanto per puro caso), allora è un dato di fatto. Se, come invece è, affermi cose non controllate e non hai fatto le cose necessarie a reputare veritiere le tue affermazioni, allora non è un dato di fatto.
Ora, come ribadisco, alla previsione dettagliata e sistematicamente utilizzabile a fini preventivi non credo molto. Chiarito questo, sempre in termini di dibattito entro binari scientifici, aggiungerei che se sei tu quello che afferma che questo è impossibile e quello è un dato di fatto, sta a te documentare le tue affermazioni e documentare come questo sia impossibile e quello un dato di fatto.
Spero che sia chiaro che non sta a Giuliani esaminare tutti i tentativi al posto tuo. Tua è la tesi dell'impossibilità e a te sta l'onere della prova o almeno una rassegna ragionevole per mostrare che se non è un fatto incontrovertibile la tua tesi almeno non è una scemenza troppo clamorosa.
Insomma al posto tuo non avrei troppa fretta di sostituirmi ai sismologi, ai vulcanologi ecc per lucidare l'argenteria all'establishment. Se sono tutte scemenze, lo documenteranno loro. Mi preoccuperei invece se in qualche dipartimento o università straniera inizieranno a studiare sistematicamente i metodi di Giuliani.
Un metodo di previsione è accettabile se la sua percentuale di errore (in eventi avvenuti o in errori relativi ai suoi parametri, nel caso: luogo, tempo, potenza) è entro certi limiti.
Posto che non mi pare sia stato pubblicato nulla a riguardo, a quanto ne sa l'opinione pubblica, è stata "azzeccata" la previsione del terremoto più forte, con comunque un errore relativo alla tempistica ed alla localizzazione.
In seguito sono state fatte almeno altre due previsioni, una per L'Aquila e l'altra per Cassino, che non si sono verificate.
Non credo stia a me dimostrare l'inesattezza di un metodo di cui non è stata dimostrata a sua volta l'efficacia.
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