Ieri alle Poste...

[fabry72]

dovevo spedire una raccomandata...
entro nell'ufficio postale e, fatto forse unico ed irripetibile, c'era una sola persona e ben 3 sportelli aperti (2 bollettini - 1 raccomandate).
vado a quello delle raccomandate (libero) e, mentre porgo la busta ed il modulo precompilato mi dice: HA PRESO IL NUMERO? mi guardo in giro... NESSUNO!!!
mi allontano, vado alla macchinetta... pigio "RACCOMANDATE" ed esce i numero P109. neanche il tempo di staccare il biglietto che sento chiamare "109 allo sportello DUE"...... ovviamente era la stessa persona di 30 secondi prima... e mi chiede pure "COSA DEVE FARE"?

No comment.

[Cris1981]

Eh la burocrazia!

[albedo]

Su FB ho appena scritto una roba sulla burocrazia.

[the_pise]

[neeno]

dovevo spedire una raccomandata...
entro nell'ufficio postale e, fatto forse unico ed irripetibile, c'era una sola persona e ben 3 sportelli aperti (2 bollettini - 1 raccomandate).
vado a quello delle raccomandate (libero) e, mentre porgo la busta ed il modulo precompilato mi dice: HA PRESO IL NUMERO? mi guardo in giro... NESSUNO!!!
mi allontano, vado alla macchinetta... pigio "RACCOMANDATE" ed esce i numero P109. neanche il tempo di staccare il biglietto che sento chiamare "109 allo sportello DUE"...... ovviamente era la stessa persona di 30 secondi prima... e mi chiede pure "COSA DEVE FARE"?

No comment.

E pensa che se qualcuno entrato subito dopo di te avesse preso il numero ti sarebbe passato pure davanti.

[Prosecco DOC]

mi par giusto...se c'è il numero, si piglia il numero.

[luca93]

ahahhahha non ci credo che schifo le poste

[fabry72]

ahahhahha non ci credo che schifo le poste

beh dai.. negli ultimi anni, in genere, sono decisamente migliorate.
ed anche il discorso del "numero" (che in quell'ufficio c'e' al massimo da 2 settimane) e' positiva.... pero'... se l'ufficio e' deserto... che senso ha?

[and1966]

Concetto estremizzato nel tuo caso, ma necessario con noi italiani (Daniele-Fenrir, mi sparerà, ma per me è così): solo con un controllo ferreo, in primis da parte degli impiegati (visto che da soli proprio non ci riusciamo.... ), forse, ci si metterà in testa di tenere a freno l'atteggiamento del "furbetto" (magari con le generazioni future......). Un esempio : 6 anni fa, stavo facendo la fila agli intercontinentali di Parigi-Orly, assieme a mia moglie, e mentre disciplinatamente, in almeno 300 persone "multietniche" eravamo al check-in, una signora di mezza età arrivo' alla chetichella di lato, e provo' ad intrufolarsi in testa. Al che la ragazza allo sportello alzo' lo sguardo e perentoriamente liquido' la questione con un "Madame, s' il vous plait, on fait la queue comme les autres!" . Mentre mestamente, coda fra le gambe, si approssimava a noi per portarsi i fondo, sibilai alla consorte "E' senz'altro italiana", impressione confermatami dal sommesso bofonchiare di protesta ( da matti, pure il coraggio di cianciare!) che udii, al che persi le staffe e la apostrofai con un "Dobbiamo sempre farci riconoscere, eh?" . Quindi, ti parrà strano, ma concordo.

[leonex]

Delle persone che lavorano agli sportelli delle poste, penso che un buon 80% sia non poco maleducato.. Qualunque cosa tu sia andato a fare lì.. è come se ti stessero facendo un favore.. "VIENI PAGATO, GIOVANE ! ! ! " Non pretendo il sorriso sulle labbra ma un minimo di educazione e disponibilità visto che questo è un lavoro che ti mette per tutte le ore a contatto con la gente, volente o nolente. Quindi non storcessero il naso se un anziano ha dimenticato il pin o se chiede cose assurde.. o se una persona qualunque chiede un operazione che impiega più del minuto chiesto per pagare una bolletta..
Ultimamente non so se da voi.. sono sorti questi nuovi personaggi che ci sono vicino alla macchinetta che distribuisce i numeri.. non ho ancora ben capito quale sia il loro ruolo, se non fomentare la rabbia della gente in fila..

(si è capito che odio le poste ? )