Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
No assolutamente, molti giornali stamani spiegavano meglio la situazione, innanzitutto, rispetto alal Grecia abbiamo un economia reale più solida, le famiglie hanno pochid ebiti, possiedono case o un terreno, c'è industrializzazione ecc., il problema è il debito pubblico, che è comunque inferiore a quello greco. In Grecia inoltre si va ancora in pensione 60 anni, qui a 65 e nel resto d'Europa ci si avvia ad andarci a 67-68 (vedi Germania). la corruzione in Grecia vale circa 15 miliardi di euro, l'economia sommersa 20 miliardi di euro ecc.
L'età pensionabile è un punto a nostro favore, indubbiamente; se in Grecia smettono di lavorare a 60 anni significa che per almeno 20 anni pesano sulle spalle dello stato. Dovrebbero spiegarmi però, e lo dico senza alcuna insinuazione, in che cosa ci differenziamo: è vero che in Italia la pensione arriva più tardi, ma è anche vero che siamo uno dei paesi più longevi d'Europa, quando non del mondo: certo, evidentemente la longevità non è tale da mandare in crisi il sistema pensionistico, ma sarei curioso di saperne di più.
Economia sommersa: non ho cercato le proporzioni rispetto al caso greco, ma in Italia, nel 2008, viaggiavamo fra i 225 e 250 mld di € di sommerso. Dati di Draghi, non di pericolosi eversivi: L'economia sommersa frena l'Italia che produce - Il Sole 24 ORE .
Il debito pubblico vale circa il 115.8% del PIL italiano, oggi come oggi; alla fine del 2009 era di pochissimo più alto di quello greco (c'era un grafico eurostat al riguardo, che non trovo più). Quindi, bene non stiamo (spero che Fenrir me la passi), ma abbiamo evidentemente buona tenuta in altri campi (economia reale, e non so che altro).