Nel gioco l'importante non è vincere, ma partecipare. Condividete?

**fabry72** · 14/05/2010, 10:40

"l'imperativo è vincere e non far partecipare nessun altro, nella logica del gioco la sola regola è esser scaltro: niente scrupoli o rispetto verso i propri simili perché gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili"

**jacksinclaire** · 14/05/2010, 16:43

Originariamente Scritto da fabry72

"l'imperativo è vincere e non far partecipare nessun altro, nella logica del gioco la sola regola è esser scaltro: niente scrupoli o rispetto verso i propri simili perché gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili"

quelli che ben pensano

per quanto riguarda la domanda del sondaggio...."ma anche no"

**Romagna72** · 14/05/2010, 16:48

l' importante non è vincere è la boccia dello sciampagne e il bacio della miss

**FunMBnel** · 14/05/2010, 16:59

Partecipare per il gusto di partecipare? Per me De Coubertain era uno sfigato.
A carte poi non esiste nemmeno nel vocabolario.
A ripensarci nemmeno alla Wii con mia figlia; anche se per lei qualche volta mi violento ...

**ibibi** · 14/05/2010, 16:59

l'importante secondo me, a pensarci bene, è che alla fine della gara partecipanti e pubblico, vincitori e vinti non si ammazzino a colpi di machete....

**Ciccio Scozzese** · 14/05/2010, 17:01

Originariamente Scritto da FunMBnel

Partecipare per il gusto di partecipare? Per me De Coubertain era uno sfigato.
A carte poi non esiste nemmeno nel vocabolario.
A ripensarci nemmeno alla Wii con mia figlia; anche se per lei qualche volta mi violento ...

Le madonne che sento al bar quando ci sono i vecchi che giocano a scopa...

Una volta ho sbagliato a non tenere giù il tallone e me ne sono sentite di tutti i colori!

**Fdg** · 15/05/2010, 07:57

Maa qualcuno di voi (intendo quelli che non riescono a perdere) ha praticato sport agonistico a livello altino? Perchè in tal caso è praticamente impossibile vincere sempre, come riuscivate a superare questo blocco psicologico?

**Ciccio Scozzese** · 15/05/2010, 08:51

Originariamente Scritto da Fdg

Maa qualcuno di voi (intendo quelli che non riescono a perdere) ha praticato sport agonistico a livello altino? Perchè in tal caso è praticamente impossibile vincere sempre, come riuscivate a superare questo blocco psicologico?

Ho nuotato a livello agonistico quando ero più piccolo diciamo dai 10 ai 14 anni arrivando fino ai campionati italiani e ti assicuro che se non avessi avuto voglia di vincere difficilmente mi sarei alzato ogni santa domenica alle 5 per andare a fare la gara a "vattelapesca"...comunque non si tratta di non riuscire a perdere ma di dare il massimo per vincere,raramente all'epoca mi accontentavo di un risultato specie quando ho visto che avevo buone chances di vincere.

**NoSync** · 15/05/2010, 12:03

Originariamente Scritto da fabry72

io sono un bauscia milanes che'l ga' no el suv...

Con il foglio di via.

**Borat** · 15/05/2010, 12:38

Originariamente Scritto da Fdg

Maa qualcuno di voi (intendo quelli che non riescono a perdere) ha praticato sport agonistico a livello altino? Perchè in tal caso è praticamente impossibile vincere sempre, come riuscivate a superare questo blocco psicologico?

Psicologia dello sport. Si lavora di attribuzione. Sono stato sfortunato, ho avuto un calo di forma, mi ha penalizzato il raffreddore che ho avuto nel 1816, l'arbitro mi ha sfavorito, è un complotto degli astri, il mio avversario ha barato, quello che è arrivato davanti a me è dopato (questo di solito è vero, ma è vero anche per lo sconfitto, per cui non capisco bene che cosa ci si guadagni psicologicamente a pensare che l'avversario sia dopato...) ecc ecc.