Citazione Originariamente Scritto da inocs Visualizza Messaggio
Tristemente vero. E dico tristemente solo perché mi sembra strano che nel 2010 molti siano ancora legati al concetto di dimensione, mentre l'evoluzione delle scienze umane - la fisica dei "computer" piuttosto che l'antropologia dell'uomo di Neanderthal (che aveva un cervello più grande del nostro) ecc.- tendono a dimostrare che è la complessità il fattore di differenza, e che questa può prescindere serenamente, entro certi limiti, dalle dimensioni.
Forse dipende in parta dalla "quantomania" occidentale: prendere in considerazione solo o prevalentemente concetti quantificabili e manipolabili quantitaviamente, nel tentativo di trovare soluzioni comode costituite da formule chiuse. Per misurare la quantità di cervello bastano una tac 3D o una bilancia. Per quantificare la complessità ci vuole un armamentario anche concettuale molto più evoluto.
Insomma l'idea di partenza potrebbe essere ancora quella tardo-ottocentesca di misurare la circonferenza cranica delle persone e ricavare un numero che permette di classificarle e assegnarle a posizioni sociali proporzionali a questa circonferenza.