
Originariamente Scritto da
lg59
E' una cosa in parte soggettiva.Personalmente come forse ho scritto anni fa i momenti della mia vita lavorativa che mi sono pesati di meno era quando facevo turni,e ne ho fatti di svariati tipi per anni.Da parecchio tempo facevo il giornaliero,e non ne potevo più,tant'è che dopo un paio d'anni che ero riuscito a fare un turno dalle 6 alle 14 dal lunedì al venerdì,a me molto più congeniale,quando mi ha rimesso di giornaliero sono letteralmente scoppiato,tant'è che dopo un anno e un'estate passata dentro mezzi d'opera obsoleti a 47 gradi,sono andato dai dirigenti dicendo"sentite,mi mancano ancora quasi 4 anni alla pensione(non riuscivo a fare i 43 anni di contributi prima della vecchiaia),o vi tenete qui un vecchio sclerotico che vi costa un tot di più rispetto a uno di 20 anni,che se ne ha voglia,rende il doppio,oppure mi date un pò di soldi e mi tolgo dalle balle"...e così è stato.
Quindi io accetterei al volo la proposta che vi han fatto,alle 10 ore mi abituerò,un giorno intero a casa in più alla settimana,50 giorni all'anno,in cui senza stress posso programmare svaghi,visite mediche,lavori in casa anche effettuati da tecnici vari,elettricisti,idraulici(qualcosa si rompe sempre)andare a trovare i genitori o portare a spasso i figli.
Lavorando anche solo 8-17 dal lunedi al venerdì lavori e basta,il tempo libero che ti resta riesci a fatica a godertelo,a parte una persona generalmente giovane che vive molto la sera.
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