Ti devo assolutamente quotare.
A me infastidiscono parecchio i caldofili e freddofili estremi, che sono quelle persone che vorrebbero un'eccesso o l'altro per tutto l'anno.
Ecco, io quella gente non riesco a classificarla come "appassionati di meteo".
Posso comprendere invece chi non ama, o cmq molto poco, la stagione estiva.
Il mio concetto di estate è sempre stato questo: più attività all'aperto, passeggiate, pranzo o cena all'aperto e sport, ma se mi fa un'estate come quelle che stiamo trascorrendo negli ultimi anni, mi dite come si possono affrontare determinate situazioni? Cioè con 30 °C e oltre, uno cosa si può mettere a fare?
Per questo non concordo sul fatto che l'inverno "rintani" le persone, io ad esempio faccio molto di più con il freddo che non con il caldo, mi copro e faccio tutto quello che voglio.
Poi, come tu hai già detto, si tende a diventare sempre più estremofili; "ha fatto 35°? Pochi, il record è di 36.5°!", "ha fatto -9.8°? Che schifo! Il record da battere è di -10.0°", "ha fatto 120 mm oggi? bhaaa, ad agosto scorso ne ha fatti 150 in 3 ore!".. e così via.
Questa cosa purtroppo inizia a popolare in molti appassionati, si sta perdendo secondo me il vero concetto di meteorologia.. che in primis riguarda l'amare la natura e quello che ovviamente ci propone, poi certo.. ci sono cose che non vanno assolutamente giù nemmeno a me, ma fa parte della mia passione quindi accetto, o cerco di accettare.
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Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
comunque oggi è stato terrificante,ha passato diffusamente i 35 nel ravennate,fino a mezzogiorno umido poi garbinoso e quindi più secco.Verso le 14 e 30 stavo cercando del materiale da spedire in un piazzale sotto il sole a picco,il garbino "accendeva l'aria"come si dice qua in dialetto,credo di aver sfiorato il collasso.La contropartita è però che stasera si esce e si va verso il mare o in qualche festa paesana con la famiglia e gli amici,in bermuda maglietta e sandali e si sta bene così anche all'1 o alle 2 di notte,queste a me mette allegria e favorisce in ogni caso la convivialità.Poi sono contento anche che sto bollore ad un certo punto finisca,e certamente anche d'inverno si trova qualcosa da fare,non fosse altro che seguire l'evoluzione meteo sui forum .Il tutto risulta mediamente un pò però più noioso.
Onore a tutti i fratelli caduti nella lotta contro il potere e l'oppressione.
"nel fango affonda lo stivale dei maiali..."
Nessuna difficoltà a schierarmi tra i freddofili. I periodi di stabilità mi annoiano a morte. Fantastiche le irruzioni invernali con superminima + nevicata interminabile (o viceversa, anzi meglio: nevicata + serie di minime spinte), ottimi i periodi di freddo prolungato anche se il cielo fosse disgraziatamente sempre sereno, in estate amo i temporali, e più sono forti, rumorosi e grandinigeni più mi piacciono. Oimè grandine ne vedo davvero poca.Nelle mezze stagioni invece preferisco il bel tempo; in primavera per godermi il risveglio della natura, e in autunno per godermi i suoi colori e il cambo di paesaggio dall'intensa vita estiva allo spoglio e immobile inverno.
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la penso come Borat.
solo che d' estate sarei strafelice di godermi una bella dose di ts termoconvettivi , quest' anno solo uno serio.
Responsabile commerciale www.astronomitaly.com
Analista geopolitico del contesto Medio Orientale, specializzato in Nord Africa e Turchia, mi divido fra Roma, Istanbul, Cipro e Tunisi
Anche io sono stagionofilo come atlantic e gli altri, cioè amo ogni manifestazione meteo dei ogni periodo dell'anno.
Capisco che per il meteofilo in cerca di emozioni in estate la persistenza della stabilità e del caldo possa diventare noiosa, ma anche quando ci sono lunghi periodi nuvolosi o piovigginosi è ugualmente noioso.
Riguardo al disagio fisico, il caldo secco lo sopporto senza problemi, fino a temperature massime di +35° con bassa u.r.. Più fastidiosi almeno per me temperature contenute con umidità elevata come +24° con il 70% e passa di u.r.
"E' veramente buono battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione, perdere con classe e vincere osando, perché il mondo appartiene a chi osa. La vita è troppo bella per essere insignificante." (Charlie Chaplin)
Esatto Claudio, dove sta scritto che nei sette mesi "non caldi" bisogna rintanarsi?
Io mi rintano, caso mai, quando ci sono i famigerati 33°C con il 70%, che cavolo puoi fare fuori in quelle condizioni?
Non si rintanano in montagna, in inverno, dovremmo farlo noi che il freddo lo vediamo pochi giorni all'anno e comunque sempre sopportabilissimo?
Qui in Toscana, nelle domeniche mattina anche invernali e "brinose", quando io mi avvio per le "ciaspolate" o comunque le passeggiate in montagna, non mancano davvero anche i gruppi di ciclisti, certo un po' più coperti che in estate, ma tutt'altro che disposti a rintanarsi per una mattina a 0°C. E sui lungomari, in pineta o sulle mura di Lucca, anche chi vuole correre un po' non si rintana davvero. Certo non si cena fuori la sera, ma a pranzo nelle belle giornate talvolta io l'ho fatto e i picnic all'aperto nelle giornate di sole si possono fare tutto l'anno.
Detto questo e tornando al meteofilo-caldofilo-freddofilo, la stabilità è noiosetta. Io, anche in inverno, sto bene nei periodi anticiclonici con mattine fredde e pomeriggi appena freddini o a volte tiepidi (specie a febbraio o comunque quando non c'è vento) ma da meteofilo non ho per esempio apprezzato molto il freddo ma monotono febbraio 2003, amare la meteo, secondo me, significa amare il dinamismo dell'atmosfera, la stabilità può far piacere per una girata, per un weekend al mare o in montagna, ma dopo un po' ... che noia.
Giovanni
Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009
Mah insomma....
Dipende molto da dove si vive, prima che abitavo a Milano ero nettamente freddofilo, adesso tendenzialmente caldofilo, anche perchè in montagna la vita esterna è prettamente estiva, soprattutto quella serale all'aria aperta, per poter godere di una piacevole serata all'aperto a chiacchierare mangiandosi un gelato quassù serve il cammello, a Luglio ovviamente quassù si stava da pascià.
Insomma tutto è relativo.
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