Citazione Originariamente Scritto da Fabry74 Visualizza Messaggio
non conta tanto la vicinanza degli epicentri dei sismi, bensi la composizione del terreno sottostante. Le onde sismiche si propagano benissimo in sottosuolo roccioso, mentre si smorzano e si dissipano laddove ci sono terreni sabbiosi o comunque composti da materiale inerte non compatto. Peroprio per questo ad esempio il mio paese fino a pochi anni fa non era considerato paese sismico nonostante disti a 10km dall'epicentro del sisma che hai citato te in val Pellice. Cavour è situato in una piana alluvionale, quindi il terreno sottostante è costituito come in tutti io terreni alluvionali, da materiale sabbioso/ghiaioso e da pietrisco tondeggiante tipico dei torrenti. Pertanto sismi anche di notevole entita a poca distanza, non produrrebbero grandi danni (poi è tutto in proporzione alla magnitudo). Comunque in questi ultimi anni, con l'irrigidirsi delle norme antisismche, anche Cavour è stato inserito nella fascia sismica e quindi le costruzioni devono essere costruite secondo le regole dettate dalla normativa antisismica vigente.
Anche la PP, essendo una piana alluvionale non è un granche sismica, se non a ridosso delle pendici dei monti dove il terreno diventa roccioso e quindi eventuali sismi si propagano con efficacia in terreni compatti
Però aspetta, non è del tutto esatto, è vero solo se la profondità dello strato di terreno è notevole, per esempio almeno 1 km, poichè, invece, la situazione peggiore è se il suolo è profondo solo 10 m ad esempio, perchè amplifica tantissimo la scossa sismica. Se una casa è costruita su terreno roccioso, subisce meno danni che in un terreno alluvionale, come le conche aquilaa o del Fucino, per intenderci