Per questo ritengo che i giovani d'oggi dovrebbero diventare protagonisti anche con una feroce lotta contro la gerontocrazia, al fine di mandare questi vecchietti a una meritata pensione, ma la sodomizzazione sociale è stata forte, forse le prossime generazioni faranno di meglio.
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Però riguardo a quello che dicono Pio o Marco, non mi pare che in Ingilterra, o in Spagna e Germania ci siano chissà quali lotte sovrumane per prendere posti da parte dei giovani (si veda ad esempio, Cameron e Clegg che hanno 43 anni, ma anche Milliband che ha 40 anni)
Comunque, lo svecchiamento in Italia non incontra molti favori già a livello di leggi: non so se sia cambiata nel frattempo, ma quando arrivai al diritto di voto, ricordo benissimo che per essere eletti alla camera occorreva un' età minima di 25 anni, 40 per il Senato. Ergo, se i vari Cameron, Blair, Zapatero e Aznar al tempo dei loro primi mandati erano miei.... "coetanei", mi spiegate come funziona? In questo siamo molto simili ai francesi (anche loro, piuttosto gerontocrati e conservatori).
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
Un bel tema! Ma la lucidità, e ovviamente il distacco, anglossassone rendono l'analisi alquanto lucida e disincantata rispetto ad articoli simili che ho letto sui giornali e le riviste italiane.![]()
Aggiungo che l'attuale improvviso esplodere della protesta studentesca a Parigi contro la riforma delle pensioni ha a che fare con le conseguenze ventilate dal Guardian, anche se non siamo in Italia.
Però, nessuno ha risposto alla mia questione. Non mi pare che in altri paesi ci siano chissà qauli lotte sovrumane da parte dei giovani per pendere posti importanti, accade naturalmente (vedi Inghilterra, ma non solo)
Non so come funziona all'estero, altrimenti potrei anche risponderti...
Perchè, a differenza di quello che pensa Fenrir, quando critico l'Italia (per un qualsiasi motivo), non sto dicendo e non voglio implicitamente dire che all'estero sia meglio, semplicemente non lo so, come nel caso dei giovani.
Da quello che vedo, penso che vada un po' meglio, però non avendo dati diretti o esperienze personali, posso dire ben poco.![]()
La mia stazione meteo: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
La risposta è corretta, onesta e realistica. Come te dovrebbe rispondere il 99,9% degli utenti :D
Comunque, confermo. Abbastanza (non molto, a dire il vero) più facile qui rispetto all'Italia per i giovani inserirsi. Anzi, è un processo abbastanza automatico, facilitato dal fatto che siamo in pochi. E lo dico per amore di verità e imparzialità, così come sono imparziale quando dico tutte le altre cose pro Italia (se è giusto che sia così) o pro-estero (se è giusto che sia così).
Sì, anche in Italia in realtà non è così difficile per i giovani inserirsi, solo che ci vuole gente in gamba. Molti miei amici in gamba non hanno avuto problemi a trovare lavoro in Italia, lavori buoni, ben pagati, fissi e con prospettive di carriera. Chi invece pretende di essere imboccato, spesso rimane bruciato. E allora dà la colpa al sistema, invece che a sè stesso. Anche questa troppe volte l'ho vista... guardacaso, per fare un esempio, tutti i miei amici che ora sono felicemente impiegati all'uni si son fatti un mazzo così, e si son fatti un mazzo così anche dopo. E guarda caso, gli altrettanti miei amici che stavano sempre sulle scalinate a farsi le canne o a pensare alla prossima autogestione, si lamentano che non c'è lavoro. Io a un certo punto 1+1 l'ho fatto... ;P (ma è solo un esempio).
Ultima modifica di Fenrir; 24/10/2010 alle 02:45
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
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