
Originariamente Scritto da
Fenrir
Replica, vediamo.
Sei ingiusto quando dici una cosa del genere, è la solita generalizzazione e autofustigazione/autocommiserazione che vi piace tanto e che vi fa sentire tanto fighi.
Menti quando dici che non facciamo niente per valorizzarlo, perché in Italia invece ci sono un MILIONE di associazioni, sia statali che private, che si occupano di mantenere le antichità italiane. Dicendo così offendi tutti quelli che invece si fanno un culo quadrato per difendere e sostenere l'immensità di opere d'arte e di architettura di cui è dotata l'Italia... con successo. Se non si facesse davvero "niente" come dici, a quest'ora tutta l'Italia liberty, barocca, rinascimentale, gotica, romanica, medievale e antica sarebbe ridotta a un cumulo di macerie. Quando leggo frasi simili mi vengono davvero i brividi, e brividi "brutti".
Ovviamente è un'impresa titanica, e spesso la coperta è troppo corta. Perché?
Perché il "problema" in Italia è che TUTTO è un patrimonio artistico, e tutto dovrebbe essere protetto a dovere... ma per l'Italia da sola è impossibile che riesca a mantenere a puntino i miliardi di patrimoni che possiede... perché oltre a mantenere tutto l'antico, bisogna anche mandare avanti il paese moderno. E' uno stress finanziario e organizzativo che altri paesi non hanno, e con i fondi che non usano possono permettersi di mandare avanti ricerca, tecnologia... Ci vorrebbe un PIL aggiuntivo di un paese intero per mantenere in condizioni perfette le migliaia di borghi medievali, acquedotti, rovine, templi, chiese, mura che punteggiano il paese. E' comodo per altri paesi mantenere quel poco che hanno, perché non richiede l'energia e le risorse che invece richiederebbe in Italia. Qui per esempio c'hanno da mantenere 4 case di legno del 1800, considerate "patrimonio archeologico". Facile. Diamo alla Svezia il carico del 40% dei patrimoni artistici mondiali, poi vediamo quanto riescono a mantenere lo stato di welfare. Potrei andare avanti, ma penso che il discorso generale sia chiaro, lascio a voi poi pensare a quanto è impegnativo per un paese mantenere SIA il paese moderno e sia quello antico. E' come occuparsi di due volte la stessa nazione.
Detto questo, certo Pompei è forse uno dei 10 patrimoni monumentali più importanti del paese, al pari della Valle dei Templi, del Colosseo, della Salaria (non vi scordate delle vie imperiali, che usiamo tutt'oggi e che sono esse stesse patrimoni), del Duomo di Milano, di Piazza dei Miracoli, di S.Pietro, della Reggia di Caserta... e dovrebbe essere mantenuto con un po' più di cura. Ci vorrebbe un fondo mondiale volto alla protezione di simili patrimoni che non sono più solo italiani ma dell'umanità intera, e tutta l'umanità dovrebbe sforzarsi a mantenerli. Se quella casa è crollata per incuria (non so) e se si poteva davvero evitare (non so), io ammonirei il mondo intero e direi... se volete davvero che Pompei rimanga una delle testimonianze più stellari di civiltà antica, impegnatevi tutti quanti a mantenerla... perché non potete richiedere a un solo paese di sforzarsi per mantenere in vita due nazioni, una antica e una moderna. E' uno stress che nessun altro paese del mondo ha.
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