Naja, chi l'ha fatta, dove l'ha fatta e cosa ne pensa

**peppo** · 09/12/2010, 18:33

Io fortunatamente l'ho scampata,
ma spesso e volentieri sento molti racconti e molte esperienze di chi invece l'ha dovuta fare,
c'è chi si è trovato bene, anche se la maggior parte delle testimonianze sono negative.
Mi sono comunque fatto un'idea,
semplicemente credo che era un sequestro di persona legalizzato!

Giusto oggi parlavo con mio cognato della sua naja.
Dovette partire nel mitico gennaio dell'1985,
ricevette la cartolina un sabato mattina che lo avvisava che sarebbe dovuto salire sul treno il lunedi mattina seguente con destinazione Marano!
In stazione fu accolto da alcuni militari che schernivano e intimidivano lui e gli altri nuovi commilitoni,
poi senza cena, furono accompaganti a dormire in un sottotetto senza riscaldamento (ripeto, gennaio 1985!!!!).
Mi fermo qui, ma potrei andare avanti con altri anedoti suoi e di altri;
ora mi chiedo, ma perchè mai un cittadino di una nazione in pace dovrebbe essere obbligato a partitre per una località a scelta di altri,
per un tempo molto lungo,lasciando a casa famiglia, fidanzata,amici , essere obbligato a dormire insieme a gente che non conosce, magari al freddo, oppure in mezzo alla neve fare delle marce di notte, o camminate lunghissime con in spalla uno zaino strapesante e
con un'arma in mano ,
oppure a dover obbedire ad un ragazzotto magari più vecchio di soli 3 mesi più di te,
o peggio ancora a dover obbedire ad un ufficiale ignorante come una zappa che manco sa quante e quali siano le regioni d'Italia, ma con qualche grado sulle spalle,
e talvolta subire angherie e atti di nonnismo che hanno portato pure a esaurimenti nervosi e in alcuni casi anche a suicidi.....
boh....
dite la vostra!

**C.R.** · 09/12/2010, 18:59

Discorso vecchio, qui.... già fatto.....

personalmente l'ho scampata facendo l'obiettore... l'esperienza è stata in buona parte
positiva e anche divertente, ma l'ho comunque vissuta male, "per traverso"... in
ogni caso sono stato obbligato per un anno che nessuno mi ridarà a fare cose che
non avrei fatto, e poi mi hanno anche ingannato....

mi avevano detto "trova un ente tu per fare l'obiettore, fatti segnalare, e noi ti
mandiamo li, per noi è lavoro in meno a trovartelo..." ... l'ho fatto (volevo andare in
una biblioteca, l'ideale per me... ) e...SE NE SONO FREGATI , mandandomi dove
volevano loro, in un'altra città, e , peggio, in un ambito (quello sociale-assistenziale)
dove ASSOLUTAMENTE NON volevo andare !! Non glielo ho perdonato, non glielo perdonerò MAI !

Naturalmente, sono un FEROCISSIMO avversatore del concetto di servizio obbligatorio, del "servire la patria"
(la servo già abbastanza tutti i santi giorni rispettando le leggi e pagando le fottute tasse...
mi pare sia SUFFICIENTE

), del militarismo, dell'interventismo, delle missioni,
delle guerre.
NON sono contro l'esercito, ritengo solo debba essere usato ESCLUSIVAMENTE
IN PATRIA E PER SCOPI CIVILI , a meno di non essere aggrediti da qualcuno.

Alla gente che ancora se ne esce con "eh ma un bell'anno di naja fa bene" e
altri discorsi così, tirerei un bicchiere d'acqua in faccia, senza manco farli finire di parlare,
comprensivo di tutto il bicchiere, oltre che dell'acqua.

Trovo assolutamente incredibile che ci sia gente d'accordo col servizio obbligatorio,
tant'è vero che in tutti i paesi che considero più moderni e civili, l'obbligatorietà del servizio
è scomparsa, non di rado da MOLTI ANNI... (noi siamo arrivati tardi, ma ce l'abbiamo fatta...
io sono stato uno degli ultimi a essere fregato... )

Posso capire molta gente che ha fatto della naja esperienza positiva, che vi si è divertita un sacco,
che ha fatto splendide e durature amicizie, che ha avuto modo di imparare cose...
Ok, buon per voi... ma con questo giammai vi autorizzo a ritenere che allora debba essere
una cosa "obbligatoria per tutti".

Oh, qui non si dovrebbe , ma permettetemi una piccola nota in tal senso, del
resto è "bipartisan" : generalmente questi tizi della leva obbligatoria auspicabile
sono destraioli come è facile immaginare... ma ho sorprendentemente scoperto che
questo "morbo" è diffuso assurdamente anche a sinistra...

C.

**robbs** · 09/12/2010, 20:08

Originariamente Scritto da C.R.

Posso capire molta gente che ha fatto della naja esperienza positiva, che vi si è divertita un sacco,
che ha fatto splendide e durature amicizie, che ha avuto modo di imparare cose...
Ok, buon per voi... ma con questo giammai vi autorizzo a ritenere che allora debba essere
una cosa "obbligatoria per tutti".

d'accordissimo, io non l'ho fatta e la cosa che mi da più fastidio è sentire gente che si crede chissà chi per averla fatta e dice "se vai a militare impari a vivere, se non ci vai resti un idiota"..
mio nonno, che ha combattuto 3 anni in Libia, mi ripeteva sempre prima che morisse "io ho combattuto a sufficienza per 5 generazioni, guai a te se prendi in mano un fucile o metti una divisa da soldato"..

**Luca D'inverno** · 09/12/2010, 20:29

Io fortunatamente l'ho fatta. E anche abbastanza pesante.
Sia chiaro che il mio non vuole essere un discorso militaresco, cameratesco, patriottistico: lo intendo come esperienza di vita.
7^ Compagnia Trasmissione del IV° Corpo d'Armata Alpino
Bassano del Grappa

**lg59** · 09/12/2010, 21:33

Ho fatto la naja e se fosse dipeso da me non l'avrei fatta,ho vissuto durante l'anno anche momenti abbastanza difficili,episodi di violenza,piccola corruzione,nonnismo stupido,angherie da parte di sottoufficiali psicopatici.E poi il freddo in inverno,i servizi di guardia con piedi e mani congelati,sebbene alla fine fossi in una caserma modello(aviazione leggera-elicotteristi a Bologna)Ma sono passato senza eccessive angustie in mezzo a questi problemi,e non posso negare di aver vissuto anche momenti intensi ed emozionanti dal punto di vista umano,che altrimenti non avrei vissuto in una condizione normale.Il disagio,la costrizione,la situazione strana amplifica e modifica le relazioni umane,un pò come quando ci si trova in guerra o in mezzo ad un disastro naturale,o forse in carcere(non ho mai provato qui e non ci tengo nemmeno a provare

)Certo anche qui l'obbligo di dover essere in un certo luogo ed obbedire ad ordini può far sentire come in galera,ma se ci pensate anche nella normale vita civile che noi tutti facciamo abbiamo obblighi inderogabili,la scuola da ragazzi e da giovani, e poi il lavoro.Voi direte che si può scegliere,che nessuno ti costringe,ma in realtà sapete bene che nessuno è realmente libero.Piccolo link di uno spezzone di questo bel film,per farsi un'idea della naja a chi non l'ha fatta.

YouTube - Spezzone e colonna sonora film soldati 365 all'alba

**fabry72** · 09/12/2010, 21:37

purtroppo ho fatto molto poco: 2 settimane di car a codroipo (UD) negli alpini poi mi son (ri)spaccato il ginocchio ed ho passato altri 3 mesi tra ospedali militari e congedi vari fino a quando mi han riformato.

**Beppe** · 09/12/2010, 21:42

Originariamente Scritto da fabry72

purtroppo ho fatto molto poco: 2 settimane di car a codroipo (UD) negli alpini poi mi son (ri)spaccato il ginocchio ed ho passato altri 3 mesi tra ospedali militari e congedi vari fino a quando mi han riformato.

c.v.d.!