Ho ricevuto una telefonata dagli Stati Uniti..

Mad · 20/01/2011, 23:58

Originariamente Scritto da Il_Priaforà

Secondo me questo è un luogo comune

Altrochè se lo è.

**Professeur Bugigiò** · 21/01/2011, 02:13

Originariamente Scritto da Mad

Altrochè se lo è.

Vero! Ho conosciuto qualche veronese ed erano tutte parecchio aperte!

**Simone Lussardi** · 21/01/2011, 04:52

Originariamente Scritto da bugigio

Certo. Chi lo nega! E' da circa qualche migliaio di anni che i pensatori (e PS, piaccia o meno, lo e' stato, e di altissimo livello) ci hanno insegnato che la cosa importante e' ascoltare cio' che dicono, non fare le pulci a cio' che fanno.

Quando l'ho fatta io, l'Universita' piu' prestigiosa d'Italia, aveva tasse scaglionate per diverse fasi di reddito. La mia ex, figlia di un operaio e di una casalinga, pagava poco, altroche'.

Cio' che non e' stato compreso, e che solo ad una prima osservazione sembra OT, e' che dappertutto al di fuori di un paio di Paesi Latini, chiunque esce di casa a 18 anni, che sia il figlio di Obama o l'ultimo pezzente.

La gente qua in USA sorrideva quando mi bullavo del fatto di essere indipendente ed avere imparato molto perche' uscito di casa a 19 anni.

Lasciare cio' che si ha e' sempre rischioso. Non puoi sapere a cosa vai incontro. Ma non pensare nemmeno a cambiare e' frutto di una cultura alla quale appartengo ma che ho cercato di abbandonare. Avendo provato cosa vuol dire fare le cose "alla anglosassone", sono sempre piu' convinto che molti possibili artisti, imprenditori, e ricercatori siano tarpati nella loro crescita dalla struttura di vita che hanno.

Non posso che quotarti parola per parola !

PS: io mi sono sposato a 22 anni.

**Fdg** · 21/01/2011, 08:32

Originariamente Scritto da Simone Lussardi

Non posso che quotarti parola per parola !

PS: io mi sono sposato a 22 anni.

Che è, una gara?

**Gdr** · 21/01/2011, 10:21

Comunque mi sa che, a parte Bugigio, nessuno qui possa davvero parlare degli USA, ne' bene ne' male. La nostra opinione che al massimo è quella di turisti o frequentatori saltuari, è costruita in minima parte da quello che eventualmente vediamo di persona, ma nella quasi totalità viene a seconda di cosa si legge o di chi si ascolta ed è inevitabile il rischio di leggere o sentirsi dire cose poco obiettive.

Dunque secondo me Mr. Biddo dovrebbe avere qualche colloquio intenso con qualcuno che vive, lavora o studia da anni negli USA per provare a capire davvero quali sono gli elementi da considerare. Non è affatto una decisione semplice e non lo invidio. Qualsiasi cosa decida non può che assumere contorni noti solo dopo qualche tempo. Andare o restare potrebbero essere entrambe scelte buone o cattive, e lo scoprirebbe solo dopo un po'.

PS: io mi sono sposato a 4 anni e mezzo. :-)

**leonex** · 21/01/2011, 10:40

Originariamente Scritto da Gdr

PS: io mi sono sposato a 4 anni e mezzo. :-)

Dopo 5 di convivenza suppongo..

P.S. quoto la restante parte del messaggio..

**Elena** · 21/01/2011, 11:44

Quoto Fabry!!!

Biddo, non potresti provare ad andare da solo per qualche periodo, trovarti un alloggio, vedere come va e poi se è davvero fattibile farti raggiungere dalla tua famiglia?
A me spaventerebbe terribilmente questo "trasloco".
Tuo figlio dovrà inserirsi a scuola, nuovi compagni (con altra mentalità), nuova lingua; solo apensarci rabbrividisco..
Tua moglie cosa farebbe negli USA?
Lasceresti in Italia comnque una base piuttosto sicura, quale una casa, i parenti, amici (non solo tuoi ma anche di tuo figlio, di tua moglie)
Io non credo che lascierei l'Italia per un contratto di 2 anni all'estero, fossi da sola sarebbe tutta un'altra storia, ma andandotene senza avere una base all'estero rischi grosso!

**NoSync** · 21/01/2011, 15:54

Originariamente Scritto da Il_Priaforà

Secondo me questo è un luogo comune

Come anche quelli sugli svizzeri, del resto.

**Fdg** · 21/01/2011, 16:55

Originariamente Scritto da Elena

Tuo figlio dovrà inserirsi a scuola, nuovi compagni (con altra mentalità), nuova lingua; solo apensarci rabbrividisco..

Mah no non è che la mentalità sia tanto diversa (se non cambi radicalmente classe sociale, e vai negli stati "costieri"): ho parecchi amici dagli USA fin da quando sono piccolo (via forum internet & chat, e poi incontrati anche dal vivo), e non ho mai notato enormi differenze culturali (che invece ho notato quando ho abitato in danimarca...)

**fabry72** · 21/01/2011, 17:27

Originariamente Scritto da fabry72

ah guarda... oggi sicuramente! mi son state proposte due importanti e ben remunerate possibilita' di lavoro....

la scelta e' stata fatta..... ora ci sono un paio di step da superare.... diciamo che, anche se dovesse andar male.... dovrei cadere in piedi e ben piu' in alto di prima