Questo sport, certamente non molto comune, ma capace di dare una bella botta di adrenalina, mi stuzzicava da un annetto, ma senza averci mai pensato su più di tanto.

Per un amante della montagna come me, unito al fatto di mettere in pratica anni di studi nel campo (ingegneria aerospaziale) e la passione in meteorologia, il passo è stato "obbligatorio".
E poi, come tutte le scelte che, diciamo, segnano la vita di ognuno di noi (magari in questo caso è una frase un po' altisonante), sono dell'idea che vanno prese a caldo, seguendo più che altro le proprie emozioni piuttosto che un'attenta analisi razionale, proprio per non lasciarsele sfuggire a lungo andare. E lo dico io che sono una persona di solito molto posata e attenta alle conseguenze di ogni cosa.

Ecco dunque che dal prossimo mese, dopo una manciata di giorni di riflessione, inizio il corso di parapendio. Mi faccio gli auguri da solo: in culo alla balena! Ma soprattutto spero di non trovare troppi ostacoli (soprattutto alberi) sui miei percorsi!

Sono felice come un bambino cui hanno appena comprato il suo giocattolo preferito!

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