Ecco quello che ho trovato davvero scandaloso (almeno per me) ma non soltanto per questo omicidio, è la spettacolarizzazione dell'omicidio e delle relative indagini.
Pur non essendo interessato minimamente alla storia, per forza di cose sono stato "obbligato" a leggere notizie in merito, in quanto il bombardamento mediatico è stato davvero notevole. Credo che la giustizia debba lavorare sotto traccia, con il coinvolgimento minimo dell'opinione pubblica, ma purtroppo vedo che la tendenza è molto diversa.
Molto pericolosa questa "giustizia di piazza", molto pericolosa.
Non credo che la giustizia volontariamente tenda a mediatizzare le sue procedure per "incapacità istituzionale" come tu dici, credo che tutto dipenda dalla morbosità insita in gran parte del popolo italiano che si appassiona in modo viscerale a queste storie.
e l'audience fa il resto...
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Secondo me, dopo qualche caso "pilota" (Meredith, Cogne) in cui le pressioni e la fretta di chiudere hanno indotto qualche .... problema, c' é una maggiore circospezione e freddezza nell' azione inquirente. Vista la tipologia dei soggetti che commettono queste efferatezze, la loro abilità nel mimetizzarsi nel quotidiano, e collegi difensivi alquanto agguerriti, si é preferito in queso caso seguire un percorso fatto di acquisizione dati prima ancora che di privilegio della velocità di risoluzione del caso. Visto che anche in questo caso all' inizio si era preso un granchio mica da poco con la famosa inversione di rotta del traghetto col marocchino "indiziato" a bordo .....
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
Beh, è il famoso figlio illegittimo dell'autista di autobus morto nel '99 che cercavano da tempo e di cui avevano trovato tracce di DNA sul cadavere...
Penso che negli ultimi mesi si concentrassero solo su quello, per cui a questo punto se non è lui bisognerebbe ripartire da zero...
pare che sia uno tra quelli già sotto osservazione, in quanto il possibile identikit poteva essere di un muratore, visto che sui vestiti di Yara erano evidenti segni di calce e materiale da cantiere edile (c'era un cantiere poco lontano), e in più pare che il suo cellulare fosse uno tra i tanti agganciati dalla cella di quella zona, nell'ora presunta del crimine. Una volta individuata, con una fitta rete di interrogatori e indagini, la donna con cui l'autista di autobus aveva avuto un figlio, a quel punto è stato individuato, e con un controllo stradale di etilometro "mirato", sono riusciti a prelevare il DNA, e il confronto con quello rinvenuto sui vestiti di Yara ha dato esito positivo. Quindi iniziano già ad esserci prove schiaccianti a carico di questa persona.
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
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