Il thread della Cina

**FunMBnel** · 02/03/2011, 16:31

Originariamente Scritto da Fdg

Sì ma anche il numero di consumatori in loco (Cina) aumenta con l'aumento della tecnologia e condizioni di vita (che sta già succedendo come ci spiega Simone), dunque i prezzi aumentano e diventano meno competitivi se si includono i trasporti, eventuale rivalutazione yuan, etc.. Non è un'analisi semplice e lineare.

Che non sia semplice e lineare non ci piove.
Facciamo un giochino però, una domanda secca; se dovessi scommettere su una delle seguenti 2 ipotesi su quale punteresti?
1. il progresso cinese continuerà rapido e i prodotti ad alto valore aggiunto saranno disponibili prima che il livello di benessere economico medio li renda meno competivi sul fronte prezzi
2. il progresso cinese continuerà rapido, ma i prodotti ad alto valore aggiunto saranno disponibili dopo che il livello di benessere economico medio li avrà resi meno (anzi poco) competitivi sul mercato globale

Il più titolato a rispondere è sicuramente Simone.
Ma io, dovendo scommettere, scommetterei sulla 1.
E i primi a "saltare" saranno tutti quelli che basano molto della loro economia sull'export e, magari contemporaneamente, hanno un mercato interno asfittico.

**Professeur Bugigiò** · 02/03/2011, 17:44

Originariamente Scritto da Ilio

e lamadò

altro che Castelluccio di Norcia!

E altro che Pienza e Toscana intera.

**Professeur Bugigiò** · 02/03/2011, 17:47

Originariamente Scritto da Simone Lussardi

Yes !! si puo', e tra l'altro so che si possono fare grossi guadagni (e anche grosse perdite

, data la giovinezza dei mercati). C'e' a Shanghai e Shenzhen. Non conosco quasi nulla pero'. So che si puo' usare un software che ti forniscono e basta una connessione a internet (e un conto in banca

).

Ottimo. Ora domanda piu' difficile. Se io volessi investire da cittadino italiano in una borsa cinese? E' possibile? Ero rimasto che non lo fosse...

**Fdg** · 02/03/2011, 18:28

Originariamente Scritto da FunMBnel

Che non sia semplice e lineare non ci piove.
Facciamo un giochino però, una domanda secca; se dovessi scommettere su una delle seguenti 2 ipotesi su quale punteresti?
1. il progresso cinese continuerà rapido e i prodotti ad alto valore aggiunto saranno disponibili prima che il livello di benessere economico medio li renda meno competivi sul fronte prezzi
2. il progresso cinese continuerà rapido, ma i prodotti ad alto valore aggiunto saranno disponibili dopo che il livello di benessere economico medio li avrà resi meno (anzi poco) competitivi sul mercato globale

Il più titolato a rispondere è sicuramente Simone.
Ma io, dovendo scommettere, scommetterei sulla 1.
E i primi a "saltare" saranno tutti quelli che basano molto della loro economia sull'export e, magari contemporaneamente, hanno un mercato interno asfittico.

Hai ragione, sicuramente punto 1)

lo scenario "possibile" (più ottimista - quello in cui "spero", diciamo) che avevo in mente è uno in cui la produzione aggiuntiva viene sempre più assorbita dal mercato cinese, mentre lo scambio commerciale avviene su prodotti considerati da ambo le parti a valore aggiunto alto-buono

**Cliff** · 02/03/2011, 22:34

Originariamente Scritto da Simone Lussardi

Toh, ho trovato un vecchio messaggio di un amico che mi mostrava le foto di un paesaggio dello Yunnan, che non e' nelle mappe turistiche, ma dire che e' mozzafiato e' dire niente ! Buona visione

Avevo visto qualcosa del genere, non a caso ho mi sto documentando proprio sullo Yunnan. Un mix di cultura e paesaggi in quel modo si trovano in pochi posti nel pianeta...anche se tutto il sudest asiatico e il subcontinente indiano sono altrettanto affascinanti. Ad esempio non mi attrae per nulla la zona di Pechino, seppur abbia ricevuto pure qualche invito da amici che sono là per studio. Spero di farcela, ferie e contrattempi permettendo, per il 2012...magari abbinando il tutto a una visita nel Vietnam del nord se riuscissi a mettere insieme almeno 3 settimane- 1 mese...porrò domande (spero non troppe) a tempo debito

**Simone Lussardi** · 03/03/2011, 01:52

Originariamente Scritto da Cliff

Avevo visto qualcosa del genere, non a caso ho mi sto documentando proprio sullo Yunnan. Un mix di cultura e paesaggi in quel modo si trovano in pochi posti nel pianeta...anche se tutto il sudest asiatico e il subcontinente indiano sono altrettanto affascinanti. Ad esempio non mi attrae per nulla la zona di Pechino, seppur abbia ricevuto pure qualche invito da amici che sono là per studio. Spero di farcela, ferie e contrattempi permettendo, per il 2012...magari abbinando il tutto a una visita nel Vietnam del nord se riuscissi a mettere insieme almeno 3 settimane- 1 mese...porrò domande (spero non troppe) a tempo debito

Confermo per Pechino, a me personalmente non piace, cosi' come Shanghai. Per carita', citta' architetturalmente meravigliose ormai, ma sono sempre citta'. Specie per noi italiani, con le nostre radici comunque rurali, amiamo posti un po' piu' naturali. Ce ne sono anche molti altri, ogni tanto vedo in TV delle zone che sembrano il Montana negli States, solo che le acque dei laghi sono talmente trasparenti che vedi distintamente il fondale, mai lontanamente visto posti del genere. L'insegnante di cinese di mio figlio mi ha mostrato delle foto del suo paese natale, scattate lo scorso anno, mentre era a pesca. Il mio commento e' stato "non serve la canna, visto che i pesci li vedi nuotare in acqua !". Cerchero' di farmi mandare quelle foto.

Allo stesso tempo va purtroppo sottolineato come le zone periferiche delle citta' siano parecchio maltrattate, e di zone "belle" non ce ne sono piu' molte. Molto si sta facendo per rimetterle in sesto, ma ci vorra' ancora tempo.

**Simone Lussardi** · 03/03/2011, 01:59

Originariamente Scritto da bugigio

Ottimo. Ora domanda piu' difficile. Se io volessi investire da cittadino italiano in una borsa cinese? E' possibile? Ero rimasto che non lo fosse...

Uhm... dall'estero sai che non credo si possa ? Puoi investire se risiedi qui, alla fine basta che ti appoggi a un cittadino cinese se la legge non ammette cittadini stranieri. Il problema e' che tutte le transazioni sono ovviamente in RMB, e per convertirle devi spedirle al di fuori della Cina. Per farlo, devi dimostrare che hai pagato le tasse dovute. Dell'ultima parte ne sono certo.

**Simone Lussardi** · 03/03/2011, 02:14

Originariamente Scritto da FunMBnel

Che non sia semplice e lineare non ci piove.
Facciamo un giochino però, una domanda secca; se dovessi scommettere su una delle seguenti 2 ipotesi su quale punteresti?
1. il progresso cinese continuerà rapido e i prodotti ad alto valore aggiunto saranno disponibili prima che il livello di benessere economico medio li renda meno competivi sul fronte prezzi
2. il progresso cinese continuerà rapido, ma i prodotti ad alto valore aggiunto saranno disponibili dopo che il livello di benessere economico medio li avrà resi meno (anzi poco) competitivi sul mercato globale

Il più titolato a rispondere è sicuramente Simone.
Ma io, dovendo scommettere, scommetterei sulla 1.
E i primi a "saltare" saranno tutti quelli che basano molto della loro economia sull'export e, magari contemporaneamente, hanno un mercato interno asfittico.

Bella domanda. Qui entrano in gioco moltissimi fattori, ma forse bisogna prendere il giro un po' piu' largo per capire.

Al momento, le fabbriche "export only" (un tipo di fabbrica che puo' solamente esportare, con alcuni vantaggi fiscali) oppure miste (export + vendita locale) sono quasi tutte concentrate vicine alle grandi citta'. Questo perche' normalmente questo tipo di fabbriche sono ad investimento misto o totalmente straniero, con managers occidentali, che non vogliono di certo vivere da eremiti in zone con nessuno svago ! Si puo' immaginare quindi che la forza lavoro sia costretta a migrare dalle zone di provenienza (principalmente rurali o semi-rurali) verso queste zone pseudo-cittadine. Al momento la forza lavoro inizia a scarseggiare, perche' il livello di vita nelle zone di provenienza e' aumentato, e la gente puo' prendere gli stessi soldi o quasi standosene a casa. Questo e' un fattore estremamente importante.

Ora, succede che le fabbriche devono spostarsi. Molte lo stanno facendo o l'hanno gia' fatto, e il governo sta creando altre zone industriali all'interno della Cina, vicino alla forza-lavoro. Questi spostamenti contribuiscono a mantenere pressoche' costante (o al piu', poco superiore all'inflazione) l'aumento dei costi della forza lavoro.

Se consideriamo la dimensione del territtorio e la massa di persone disponibili, l'aumento costante della domanda interna, i lavori immensi di infrastruttura interna... questo giochetto puo' continuare per moltissimo tempo credo. Tutti i lavori di infrastruttura ad esempio sono dedicati a portare a connessioni sempre piu' veloci zone semi-remote con centri abitati.

In tutto questo contesto non sono nemmeno state menzionate le enterprise cinesi, che fanno lo stesso percorso di quelle a investimento misto o straniero, solo piu' velocemente ancora

Dovendo scommettere, direi che a meno di cause di forza maggiore, la 1 e' la piu' quotata.

**pio** · 03/03/2011, 08:05

ciao simone.posso domandarti cosa e' rimasto ad oggi in cina delle idee socialiste? lo stato come si prende cura dei suoi cittadini?la gente crede ancora nel socialismo?

**neeno** · 03/03/2011, 11:17

Curiosità banalissima: col cibo hai fatto difficoltà ad ambientarti? Immagino che ci siano notevoli differenze dal cibo cinese che servono nei ristoranti italiani.