
Originariamente Scritto da
Lou_Vall
Quotone. L'Italia si era già rovinata la faccia con il trattato di amicizia,ma poteva ancora salvarsi in extremis ponendosi come principale mediatore tra Europa e Libia. Ma per l'ennesima volta non ha capito la situazione e le sue opportunità,giungendo in ritardo
anche su quello (come su ogni cosa,d'altronde

). E,aggiungo,ha avuto anche un'altra possibilità: quando i ribelli avanzavano,Gheddafi aveva dichiarato che era colpa dell'Italia,che stava fornendo armi e munizioni ai ribelli. Un ossequioso e lubrico Ministro degli Esteri diceva che "Qualora Gheddafi avesse davvero detto una cosa del genere e non avesse smentito,sarebbero parole di una certa gravità" inchinandosi ancora una volta al dittatore. Lì è stata un'altra occasione persa: ancora allora si potevano prendere provvedimenti,ad esempio dissociandosi dal regime,revocando il trattato d'amicizia. Sarebbe stato lo stesso un voltafaccia,ma almeno parzialmente "giustificato" dal comportamento del dittatore,apertamente offensivo nei confronti del nostro Paese. Eppure,anche in quella occasione,siamo stati zitti e abbiamo subìto gli insulti e le accuse di uno straniero,lasciando alla Francia e alla Gran Bretagna l'iniziativa e rendendoli così protagonisti,con tutti i vantaggi che ne deriveranno. Quando l'Italia metterà una spina dorsale fatemelo sapere,per ora siamo ancora nel philum degli Invertebrati.
Ps: vista la dissociazione della Lega Araba e della Russia ora voglio un pò vedere cosa fa il nostro Belpaese: farà un altro dietro-front?

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