
Originariamente Scritto da
Matteo C.
Perchè hanno commesso lo stesso errore. Se si seguisse la "vostra" proposta allora bisognerebbe adeguare OGNI sanzione pecuniaria al reddito: mancanza del biglietto in treno/bus, infrazione del divieto di fumo, e via discorrendo. Mi pare un po' dura che in un treno di pendolari delle otto del mattino il controllore si possa mettere a verificare il reddito del contravventore

Per non parlare della proposta legata alla macchina guidata: capiterebbe che se uno a casa avesse due auto, una potente e costosa e una da città, uscirebbe con la citycar nei giorni/serate "sensibili" (sabato sera ad esempio), riuscendo così magari a pagare una sanzione minore solo per il "culo" di aver, quel giorno, preso dal garage la macchina meno potente. No, no.

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