Il... fuoriclasse delle multe

**Matteo C.** · 27/04/2011, 09:52

Originariamente Scritto da lothar

Mi preme segnalarti che il concetto di progressività del sistema di tassazione sta alla base di tutti i Paesi occidentali (quindi non comunisti).

Cosa facciamo, confrontiamo la tassazione con delle sanzioni stradali ora? Le une servono a "mantenere" la macchina-Stato e ad assicurare ai cittadini (intesi come "civitas", comunità) i servizi essenziali, e dunque è logico che esse vadano in percentuale direttamente proporzionale al reddito del singolo. L'infrazione stradale è tutt'altra cosa: in tal caso è una sanzione elevata contro uno che non rispetta una norma; ma se la norma infranta è sempre quella, la sanzione dev'essere la medesima.

**Ciccio Scozzese** · 27/04/2011, 09:59

Originariamente Scritto da Matteo C.

Cosa facciamo, confrontiamo la tassazione con delle sanzioni stradali ora? Le une servono a "mantenere" la macchina-Stato e ad assicurare ai cittadini (intesi come "civitas", comunità) i servizi essenziali, e dunque è logico che esse vadano in percentuale direttamente proporzionale al reddito del singolo. L'infrazione stradale è tutt'altra cosa: in tal caso è una sanzione elevata contro uno che non rispetta una norma; ma se la norma infranta è sempre quella, la sanzione dev'essere la medesima.

Se tu guardi la cosa dal lato opposto ti renderai conto di quanto la stessa sanzione sia invece una forte disuguaglianza sociale.
La percentuale è la chiave dell'uguaglianza perchè mette davvero sullo stesso piano.Non vedo perchè una sanzione debba infierire di più su un operaio piuttosto che se un notaio.

D'accordissimo anche sul discorso anti-evasione,ne conosco fin troppa di gente che dichiara una miseria e sfoggia X5 e Q7 come caramelle balsamiche.

Mad · 27/04/2011, 10:12

Originariamente Scritto da lothar

Mi preme segnalarti che il concetto di progressività del sistema di tassazione sta alla base di tutti i Paesi occidentali (quindi non comunisti).

Ed infatti mi pare avvenga piuttosto evidentemente anche in Italia (evasione a parte che è un discorso ben diverso), anche in ambito automobilistico.

Una sanzione non è una tassa, per questo sono convinto che non debbano esserci differenze.

In Italia, poi, se volgiamo l'introduzione della patente a punti ha reso il sistema ancora più democratico: sapendo che un'infrazione può essere contestata subito, la paura di perdere la patente ce l'hanno tutti.

Ciauz

**alle** · 27/04/2011, 10:15

Ve lo dice uno che sostiene da tempo la necessità di un Ministero delle Entrate tributarie con a capo un cerbero di dantesca memoria

, però... questa ideuzza delle sanzioni progressive non la condivido affatto.
Hai il macchinone? Benissimo, paghi più d'assicurazione, di bollo, di tutto quello che volete. Ma il tizio che va a 130 km/h a fronte di un limite a 50 o che parcheggia in doppia fila è soggetto alla medesima sanzione perché responsabile della medesima violazione, sia che guidi una Maserati 4 porte sia che guidi una Panda.
Che differenza fa se vengo seccato sulle strisce da una scatoletta coreana o da una supersportiva di non so dove?

**Matteo C.** · 27/04/2011, 10:17

Originariamente Scritto da Ciccio Scozzese

La percentuale è la chiave dell'uguaglianza perchè mette davvero sullo stesso piano.Non vedo perchè una sanzione debba infierire di più su un operaio piuttosto che se un notaio.

Perchè hanno commesso lo stesso errore. Se si seguisse la "vostra" proposta allora bisognerebbe adeguare OGNI sanzione pecuniaria al reddito: mancanza del biglietto in treno/bus, infrazione del divieto di fumo, e via discorrendo. Mi pare un po' dura che in un treno di pendolari delle otto del mattino il controllore si possa mettere a verificare il reddito del contravventore

Per non parlare della proposta legata alla macchina guidata: capiterebbe che se uno a casa avesse due auto, una potente e costosa e una da città, uscirebbe con la citycar nei giorni/serate "sensibili" (sabato sera ad esempio), riuscendo così magari a pagare una sanzione minore solo per il "culo" di aver, quel giorno, preso dal garage la macchina meno potente. No, no.

**NoSync** · 27/04/2011, 10:21

Originariamente Scritto da Matteo C.

Perchè hanno commesso lo stesso errore. Se si seguisse la "vostra" proposta allora bisognerebbe adeguare OGNI sanzione pecuniaria al reddito: mancanza del biglietto in treno/bus, infrazione del divieto di fumo, e via discorrendo. Mi pare un po' dura che in un treno di pendolari delle otto del mattino il controllore si possa mettere a verificare il reddito del contravventore

Per non parlare della proposta legata alla macchina guidata: capiterebbe che se uno a casa avesse due auto, una potente e costosa e una da città, uscirebbe con la citycar nei giorni/serate "sensibili" (sabato sera ad esempio), riuscendo così magari a pagare una sanzione minore solo per il "culo" di aver, quel giorno, preso dal garage la macchina meno potente. No, no.

Per una volta ti quoto.

L'unica cosa che renderei proporzionale (alla dimensione del veicolo) è il costo orario dei parcheggi.

**Ciccio Scozzese** · 27/04/2011, 10:25

Originariamente Scritto da Matteo C.

Perchè hanno commesso lo stesso errore. Se si seguisse la "vostra" proposta allora bisognerebbe adeguare OGNI sanzione pecuniaria al reddito: mancanza del biglietto in treno/bus, infrazione del divieto di fumo, e via discorrendo. Mi pare un po' dura che in un treno di pendolari delle otto del mattino il controllore si possa mettere a verificare il reddito del contravventore

Per non parlare della proposta legata alla macchina guidata: capiterebbe che se uno a casa avesse due auto, una potente e costosa e una da città, uscirebbe con la citycar nei giorni/serate "sensibili" (sabato sera ad esempio), riuscendo così magari a pagare una sanzione minore solo per il "culo" di aver, quel giorno, preso dal garage la macchina meno potente. No, no.

Ma il problema è l'inapplicabilità oppure l'ingiustizia?
La sanzione teoricamente dovrebbe servire come "monito" o comunque come punizione...al momento la sanzione è meno pesante per chi ha un reddito più alto,la stessa infrazione causa conseguenze diverse in base al reddito.

Mi pare che qualche cosa si potrebbe fare a riguardo per garantire un po' di equità,onde evitare appunto casi come quello di Balotelli che se ne fotte del codice stradale.

**Gio** · 27/04/2011, 10:27

Originariamente Scritto da NoSync

Per una volta ti quoto.

L'unica cosa che renderei proporzionale (alla dimensione del veicolo) è il costo orario dei parcheggi.

Il discorso pare oggettivo, ma in pratica non lo è: è palese che se uno ha disponibilità di milioni, dei 150 euro di multa se ne frega altamente. Prova ne è che quelli che che ti sfanalano a 150 sotto i velox non sono generalmente auto da 20 o 30k euro.
Sono d'accordo che la colpa deve essere uguale per tutti, ma se la pena pecuniaria è un "deterrente" a compiere il reato, per alcuni è un deterrente fortissimo, per alcuni non lo è per niente.

**Ciccio Scozzese** · 27/04/2011, 10:33

Originariamente Scritto da Gio

Il discorso pare oggettivo, ma in pratica non lo è: è palese che se uno ha disponibilità di milioni, dei 150 euro di multa se ne frega altamente. Prova ne è che quelli che che ti sfanalano a 150 sotto i velox non sono generalmente auto da 20 o 30k euro.
Sono d'accordo che la colpa deve essere uguale per tutti, ma se la pena pecuniaria è un "deterrente" a compiere il reato, per alcuni è un deterrente fortissimo, per alcuni non lo è per niente.

Datemi una T,datemi una E,datemi una S e una A,datemi una U,una R e una O:TESAURO!

Nel frattempo immaginami vestito da cheerleader!

Cazzate a parte concordo con Gio,la funzione di deterrente viene meno.

**Gio** · 27/04/2011, 10:35

Originariamente Scritto da Ciccio Scozzese

Datemi una T,datemi una E,datemi una S e una A,datemi una U,una R e una O:TESAURO!

Nel frattempo immaginami vestito da cheerleader!

Cazzate a parte concordo con Gio,la funzione di deterrente viene meno.

Per quanto mi riguarda toglierei anche del tutto la pena pecuniaria, lasciando solo la patente a punti: anche questa ha i suoi punti deboli, ma se ben gestita rende quantomeno tutti uguali davanti alla legge, con lo stesso deterrente. Ah già, ma poi i comuni vanno in bancarotta.