Citazione Originariamente Scritto da ibibi Visualizza Messaggio
Beh, poco fa stavano trasmettendo su Rai Radio Tre Casa di Bambola, in cui Nora, dopo anni di matrimonio e tre figli, si accorge di non conoscere e non amare il marito, e se ne va.
Questa ci ha messo di meno, magari, ma storie del genere possono risolversi ridikcolmente coi soldi e gli avvocati, conosco un ragazzo di un paesotto vicino che è letteralmente impazzito per una storia di abbandono, io non ci volevo credere, fino a quando una o due delle persone più affidabili della zona non mi hanno confermato la storia.
Certo, in questi casi quel che non si conosce è proprio il nocciolo del problema, il resto son stracci.....
Certo, per un credente dovrebbe essere ben chiaro il senso religioso del matrimonio, ma dai discorsi che sento in giro, di consapevolezza sugli aspetti e sugli sbocchi pratici della Fede, ci sia pochissima preparazione e consapevolezza.
Senz'offesa per nessuno, molti non sanno davvero quel che fanno.
Se uno è credente, a maggior ragione il matrimonio è un passo "cruciale", c'è anche di mezzo la faccenda che è una promessa davanti a Dio, insomma
non una cosa da poco...

...ma anche se uno non lo è , volevo dire, il passo è di quelli non solo cruciali nella vita, ma anche lungamente decisi e ponderati... al punto che mi pare veramente
assurdo scappare all'ultimo momento...

...posso capire il classico divorzio dopo 3-4 anni.... ok, ci si è sposati, magari qualcosa non ha funzionato, l'amore finisce, alla fine uno (o tutti e due) non
ce la fanno più e Addio...

ma PRIMA... voglio dire... arrivi all'altare (o allo scranno del Comune...), come fai a scappare LI ?
Come fai ad aver fatto finta di niente sino a quel momento?

C.