... ieri sono stato alle poste. (SK alto) Era da un bel po' che non andavo perchè di solito vado in un ufficietto PPTT vicino al mio ufficio, dove ci sono sempre quattro gatti. Invece era tardi e vado alla poste centrali. Premo l'apposito pulsante per dotarmi di biglietto numerato e mi capita il 902. Sul display luminoso c'è il 750. Ma stikazzi e corca e stoca ci passo la giornata. Però nel salone non ci sono certamente 150 persone. Su un bancone in ingresso ci sono sparsi a caso dei bigliettini con numeri vari. Io penso "cialtroni, neppure lo sforzo di buttarli nel cestino".

E invece... vedo che ci sono persone che entrano, non premono il bottone nella macchinetta ma vanno a vedere su questo bancone se ci sono biglietti numerati e ne prendono uno, o meglio prendono il numero alla macchinetta, poi verificano sul bancone e poi cambiano il biglietto.

Prima che io capisca il meccanismo perdo due posti.

Insomma; ci sono persone che arrivano nel salone, prendono il biglietto numerato, poi:

- muoiono di noia,
- vengono arrestati,
- si sentono male e sono portati via in ambulanza,
- scappano con una donna/uomo conosciuti in coda,
- c'è un buco nero nella sala centrale e chi vi finisce dentro viene spedito in un punto casuale del cosmo.

Allora ecco una sintesi dell'arrangiarsi italiano; la coda è infinita ? Dopo un po' mi scoccio e me ne vado ? Sono stato trasportato nel medioevo su Marte ? Prima di andarmene lascio il mio biglietto numerato sul bancone in modo da avvantaggiare qualche ignoto che verrà dopo di me. Ma come sono sociale e generoso !

In nessun paese al mondo, credo, il popolo utente delle poste si inventa chissà per quale motivo questo sistema ufficioso, inutile per ovvii motivi ma soprattutto dannoso per chi non lo conosce. Vorrei vedere un turista che vede persone arrivate dopo di lui, passare prima senza capire il perchè.

Se il valore SK di questo mio messaggio è tale da provocarvi stordimento, amnesia e nausea, andate sulle ortiche.