Il problema di fondo del nord europa è stato,perchè da oggi cambieranno molte cose passando forse da un eccesso all'altro,quello di non rendersi conto che il mondo è cambiato.
La scandinavia credeva a torto che i fatti che hanno portato a cambiare le abitudini di tre quarti del mondo potessero non riguardarla.
La stessa efficacia e controllo sull'alcool o sulla lotta alla droga non è stata affatto perpetuata per quanto concerne il terrorismo internazionale e tutto quello che ne sarebbe derivato.
La stessa polizia che non è affatto preparata a gestire queste situazioni scandalizzano l'opinione internazionale ma è la pura verità, poliziotti che non sapevano cosa fare quando hanno saputo della strage sull'isola.
La favola della nazione perfetta come dice il buon Daniele,è appunto una favoletta.
In nord europa i gruppi filonazisti o di estrema destra sono molto numerosi e in alcune parti hanno anche conquistato seggi nei rispettivi parlamenti,questo secondo voi cosa vuol significare?
Significa sottovalutare un problema,significa chiudere gli occhi e sperare che ciò che accade nel resto del mondo non avvenga qui.
Da oggi sicuramente sull'onda dell'orrore per ciò che è successo verranno messe in campo azioni molto più forti,verrà ristrutturata la polizia e i servizi ma statene certi non ci saranno le manifestazioni popolari di massa contro questo o quello perchè è nell'indole del popolo scandinavo fidarsi ciecamente dei propri politicanti.
Ah dimenticavo fosse successo in italia una cosa del genere non sarebbero morti tutti quei ragazzi.
Analisi assolutamente condivisibile.
Ho letto tutto il 3d dall'inizio ed ho seguito lo sviluppo della discussione, che giustamente, è "scivolata" verso l'aspetto politico.
Credo che sia giusto ricordare che trattasi di un pazzo (l'analisi medico-scientifica non sono in grado di fornirla) all'ennesima potenza.
A me personalmente (e credo anche ai parenti delle vittime) poco interessa sapere che fosse filonazista o filomaoista, credente o seguace di una setta adoratrice del demonio, ecc.....ecc....
E' un pazzo che ha fatto una strage che dovrebbe essere punita con la pena capitale. Punto.
Il resto è importante per delle analisi sociopolitiche, ma secondo me l'efferatezze del gesto dell'individuo prescinde da queste analisi.
Poi la mia è un'opinione come le altre, quello che conta, purtroppo, è che decine e decine di persone (giovani) sono morte x colpa e per mano di un pazzo.
Riposino in pace.
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
C'è da dire che "prodezze" del genere (il classico stragista malato di mente di estrema destra ossessionato dalla purezza della razza e terrorizzato da ogni possibile tipo di "diverso", fosse anche un gatto senza coda come quelli dell'Isola di Man) accadono sempre con maggior frequenza in nazioni come USA (principalmente) o paesi del Nord-Europa. C'è sempre un substrato estremista protestante dietro, non per niente la peggior feccia americana è rappresentata da svariati estremisti di sette protestanti più o meno ufficiali...
Fra l'altro questo ariano DOC se la caverà anche con una pena piuttosto mite, visto che in Norvegia al max sono previsti 21 anni di carcere...per la serie "i difetti delle social-democrazie"...per mostri come quello bisognerebbe riaprire i Gulag in Siberia, altrochè (tanto è anche abbastanza abituato al freddo, magari si troverebbe bene il cane nazista
)
Avatar: le perplessità di Arianna Dell'Arti (Cate Guzzanti in "Boris") dopo la telefonata di un PORACCIO che magnifica i famigerati "inverni dominati dall'Atlantico".
Che colui che ha inventato il detto "la madre degli idioti è sempre incinta" aveva ragione.
Tu dici? Supponiamo per un momento che un criminale qualsiasi abbia la possibilità di dotarsi di un'arma, magari una mitraglietta.
Aspetta una qualsiasi manifestazione in una piazza italiana (che sia sindacale, politica, di donne, il gay pride ecc. ecc. ecc.).
Sale lungo le scale di un palazzo e si mette a sparare da una finestra.
Dici che riesce a far fuori 76 persone prima che qualcuno lo fermi? Io dico di sì.
Si potrà discutere della prevenzione contro fatti del genere, ma se uno riesce ad arrivare vicino ad una "massa" armato e inizia a sparare fa una strage ovunque.
E se proprio uno è talmente pazzo da voler far fuori gente a caso ci sono modi anche più "semplici" e ancora meno "marcabili".
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Io volevo solo fare un parallelo su come due società diverse avrebbero affrontato il problema,sicuramente in italia sull'isola dove si teneva il congresso ci sarebbero stati i poliziotti armati perchè in italia c'è purtroppo l'esperienza degli anni di piombo e poi tu credi che quando c'è una manifestazione sindacale,politica o chicchessia non si tengono sotto controllo tutti quei pericoli che possono arrivare sulla manifestazione?
in scandinavia,per fortuna o sfortuna, non c'è l'esperienza degli anni di piombo che ci può essere in italia,francia,germania e di conseguenza nemmeno la preparazione e le strategie per controllare queste situazioni.Gli stessi servizi norvegesi avevano ricevuto una informativa su movimenti di acquisto di tonnellate di fertilizzanti,di movimenti sospetti ma tale informativa non è stata ritenuta seria.Ecco la differenza, in italia o in altre parti del mondo si sarebbe approfondito e tenuto sotto controllo.
ah dimenticavo, le parole di Borghezio..........un altra occasione persa per stare zitto e far miglior figura.
Certo che si tengono sotto controllo, ma se non hai un agente per ogni partecipante (e per ogni abitante attorno alla zona) non potrai mai controllare tutto.
E come detto non voglio fare esempi ancora peggiori di una sparatoria perchè non vorrei passar per fomentatore di atti terroristici ...![]()
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