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  1. #11
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    Citazione Originariamente Scritto da storm71 Visualizza Messaggio
    Consiglio di leggere la definizione di decrescita, al link di Wikipedia seguente:
    Decrescita - Wikipedia
    Sono d'accordo con debris74 anche questa via comporta molti problemi, ma ci sarebbe quella che io chiamo "la terza via" che è un superamento del capitalismo o comunque di qualsiasi altra forma di mercato (da non confondersi assolutamente con il comunismo non c'entra per niente anzi!) ed è basata su considerazioni umanitarie e di libertà individuale, ma anche solidarietà: è l'economia di comunione che se applicata porterebbe all'annullamento di qualsiasi differenza sociale in tutto il mondo e della povertà (in Africa, ma non solo). In sintesi a questo link:
    Economia di Comunione - Wikipedia
    Oggi sono andato a fare una passeggiata in centro a Macaé e mi si stringeva il cuore a vedere ad un certo punto che la città si trasformava in "favelas" (baracche) come a Rio ed alcuni bambini che ti si avvicinavano (come in Africa) per chiederti i soldi

    Ste
    Ti si stringeva il cuore (giustamente) ma non ti sei messo li a dire che dandogli la metà del tuo reddito entrambi vivreste dignitosamente.

    Perche? Perche alteertanto giustamente tu ritieni che il tuo benessere sia dovuto alla fatica che hai fatto per ottenerlo. Purtroppo peró é pieno fino alla nausea di studi che dimoastrano che tu sei benestante perché sei nato dalla parte giusta del mondo.

    Oh, io sono uguale a te ovviamente. Non é assolutamente un attacco personale...

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    #NousAvonsDéjàGagné

  2. #12
    Brezza tesa L'avatar di storm71
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    Predefinito Re: Bisogna decrescere?Siamo arrivati ai limiti dello sviluppo?

    Citazione Originariamente Scritto da bugigio Visualizza Messaggio
    Ti si stringeva il cuore (giustamente) ma non ti sei messo li a dire che dandogli la metà del tuo reddito entrambi vivreste dignitosamente.

    Perche? Perche alteertanto giustamente tu ritieni che il tuo benessere sia dovuto alla fatica che hai fatto per ottenerlo. Purtroppo peró é pieno fino alla nausea di studi che dimoastrano che tu sei benestante perché sei nato dalla parte giusta del mondo.

    Oh, io sono uguale a te ovviamente. Non é assolutamente un attacco personale...

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    Sì certo capisco non preoccuparti!Nessun problema!Alla fine ho ceduto al cuore (come sempre) e gli ho dato i soldi. Ma quello che vorrei dire è che mi sento responsabile,ma non posso fare nulla purtroppo. Quando posso cerco di condividere quello che possiedo (intelligenza, conoscenza, denaro, etc ...) con chi è meno fortunato. Credo inoltre che sia un diritto umano (e non solo di fortuna) quello di vivere in una casa, di possedere un lavoro, un'istruzione adeguata, etc... di vivere insomma con dignità per tutti. Un importante interrogativo per il terzo millenio...

    Ste
    "L'alba è meravigliosa, la pioggia rinfresca, il vento ci prende in braccio, la neve ci riempie di allegria. In verità non esiste il brutto tempo, ma soltanto differenti tipi di bel tempo" (J. Ruskin)

  3. #13
    Uragano
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    Predefinito Re: Bisogna decrescere?Siamo arrivati ai limiti dello sviluppo?

    Il punto è che le risorse non bastano per far vivere tutti come un nordamericano o un europeo, servirebbero 2 pianeti e mezzo (calcolo fatto qualche anno fa). Gli idrocarburi sono ancora la fonte principale di energia (la cui domanda continua ad aumentare nel mondo), e le alternative attuali non sono ancora in grado di coprirne tutto il consumo. Tra qualche decennio staremoa dieta di energia, questo è certo, e los tile di vita un po' ne risentirà, inevitabilmente

  4. #14
    Vento forte L'avatar di and1966
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    Predefinito Re: Bisogna decrescere?Siamo arrivati ai limiti dello sviluppo?

    Questa è una domanda che i soloni delle stanze dei bottoni avrebbero dovuto affrontare seriamente almeno 50 anni fa, al tempo del primo, clamoroso boom economico su scala planetaria. Già allora c'erano storture che si erano manifestate con carestie imponenti (la già citata carestia cinese, ma io ricordo pure quella terribile del Biafra - Nigeria). Eppure, per motivi che non sto a sviscerare pena l' innesco di flame, come giustamente ha già fatto notare qualcun altro, si è fatto finta di niente (specie per l' Africa, continente che piu' di tutti paga questo stato di cose). Tranne la Cina che, bene o male, c' ha provato a dare una sterzata (e va da se che se avessero continuato a riprodursi con il tasso di qualche paese africano o mediorientale a questora avrebbero tranquillamente superato i due miliardi ....). Ormai é troppo tardi per mettere mano ai freni: questo treno lanciato a folle corsa, darà comunque una bella botta su un durissimo muro di granito ..... speriamo che sopratutto i ns figli non si facciano troppo male ...... (p.s.: mentre scrivo queste cose, su radio passa la colonna sonora di "Armageddon", speriamo sia un segno, almeno visto il finale di quel film ....)
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  5. #15
    Uragano L'avatar di Marco.Iannucci
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    Predefinito Re: Bisogna decrescere?Siamo arrivati ai limiti dello sviluppo?

    Dico semplicemente che la crisi che ci aspetta non sarà l'ultima e la definitiva come gli apocalittici vogliono far pensare. Per il semplice fatto che crisi vuol dire impoverimento, difficoltà di accesso alle risorse e alla fine flessione demografica. Man mano però, come nel medioevo continuavano ad esserci grandi scoperte e avanzamenti e uomini seppur in un contesto stagnante, così affronteremo un lungo periodo stagnante, carico di problematiche, ma alla fine, siccome il progresso culturale non è facilmente arrestabile a meno di sterminare quasi tutta l'umanità (ci sarà sempre chi conserva conoscenze e le approfondisce), alla fine ci sarà un nuovo periodo di boom e di benessere, magari inconcepibile per noi ora, magari molto aiutato dalla tecnologia (chissà, qualcosa che ci renderà meno schiavi del cibo e delle risorse naturali).

  6. #16
    Burrasca L'avatar di Borat
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    Predefinito Re: Bisogna decrescere?Siamo arrivati ai limiti dello sviluppo?

    Occhio ragazzi che la filosofia della storia di solito non funziona molto bene. Teorie cicliche, trifasiche, del progresso lineare, plurilineare a rette parallele, dialettica hegeliana, variante marxiana, fine della storia, monismo americano, dittatura del proletariato, ecc, tutta roba che a suo tempo si è schiantata contro falsificatori piuttosto fatali ed è finita nella polvere.

    Questo non toglie che siamo in mezzo agli escrementi. Le risorse non possono bastare per tutti, l'innalzamento degli standard tecnologici se non sarà dotato del potere magico di trasformare in risorsa cose che oggi non lo sono (ad esempio trasformare i sassi in pandori) non può promettere risorse abbondanti per tutti, l'asse del potere economico e finanziario è sul binario di lasciare l'Occidente, buona parte dell'Oriente sa già di andare incontro a crisi demografiche terribili, e non si sa molto bene come andrà a finire.
    Personalmente inizierei a preoccuparmi un po' per la crescita del Brasile. Questi fra un po' spianeranno la foresta amazzonica per fare spazio alle fabbriche. D'altronde nel frattempo con il tracollo dell'Occidente si ri-imboschiranno Europa e Nord-America, può darsi che il bilancio nella produzione di ossigeno alla fine resterà inalterato.

  7. #17
    Vento forte L'avatar di debris74
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    Predefinito Re: Bisogna decrescere?Siamo arrivati ai limiti dello sviluppo?

    Citazione Originariamente Scritto da bugigio Visualizza Messaggio
    Io davvero non riesco a capire come si possa essere cosí naïve di fronte al problema.

    Il problema é semplicissimo. Non abbiamo la conoscenza tecnologica per garantire benessere a tutti. Per cui o miglioriamo la tecnologia (ed é quello a cui un mondo moderno dovrebbe aspirare), o in qualche modo diminuiamo la popolazione (schiavitù, sterilizzazioni, leggi ad hoc come in Cina), oppure ci mettiamo il cuore in pace e decidiamo di avere tutti noi occidentali un poco meno.



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    ciao,
    non ho capito se ti riferivi a me o a Fini col termine naive. io sono d'accordo con quello che hai detto al 100%. insomma io stavo citando Zeitgeist Addendum, dove si parla appunto di rivoluzione della coscienza come unica "chiave" per sbloccare il progresso tecnologico. perchè adesso sono gli stessi poteri/elite economici, politici, finanziari, etc.. che non vogliono alcun progresso. perchè ovviamente loro sono le vacche grasse e diventano sempre più grasse. il 95% o vive davvero in miseria, o è ammaestrata ad andare a scuola, lavoro, pagare, tasse, etc..

    anzi in Zeitgeist Addendum si dice appunto che questi adesso vogliono "decrescere", per esempio bloccando le rinnovabili, etc.. e poi i classci motti politici: "c'è crisi, bisogna fare sacrifici", oppure: "salviamo le banche se no affonda tutto", etc... bisogna essere ciechi per non capire la presa x il xxxx politica e mediatica. vedi l'articolo di fini.

    noi cittadini occidentali però non c'entriamo nulla. non esiste più occidente, oriente, bianchi, neri, etc.. esiste solo chi muove i fili e i burattini. chi va a lavorare ogni santo giorno per 1500 euro al mese non può sentirsi in colpa per la povertà del mondo (e l'inganno qui diventa paradossale) perchè è già schiavo inconscio del potere. quindi alla fine è capibile se qualcuno si incaxxa e incendia qualche auto, ma come ho già detto non serve a nulla, anzi è controproducente.

    questo sistema di potere è così "raffinato" e così subdolo, perchè l'hanno inventato bene, dopo diversi fallimenti del passato, come la rivoluzione francese, etc.. quando elimini una classe d'elite, ne arriverà una nuova più furba e avida di quella prima. ci lasciano quelle briciole giusto per un contentino psicologico, tra l'altro inventato da loro.


  8. #18
    Vento forte L'avatar di thunderstorms
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    Predefinito Re: Bisogna decrescere?Siamo arrivati ai limiti dello sviluppo?

    ormai ci penso da un bel pò..
    io credo che la principale causa di questo crollo è stato lo spropositato aumento demografico riconducibile al benessere che è imparagonabile a soli 100-200 anni fà, quando ancora c'erano tracce di malattie infettive che sterminavano mezze popolazioni.
    Diversa la situazione del medio-evo a quella odierna, quando di certo non erano in miliardi su questo pianeta ed erano abituati ad una vita con standard più bassi di quelli attuali con minori sfruttamenti sia a livello alimentare che animale.
    E credo sia sbagliato anche pensare di "aiutare al benessere" le popolazioni più bisognose con questo sistema di distribuzione dei beni, ne graverebbe ulteriormente la situazione a lungo termine con un maggiore sfruttamento delle risorse naturali e questo ora non possiamo permettercelo. Quindi come alcuni hanno detto bisogna distribuire in maniera diversa e con tecnologie diverse: se il pianeta può dare 100, ora noi stiamo utilizzando il 90. Con queste condizioni aiutare le popolazioni dell'Africa sviluppando il loro benessere vuol dire che nell'immediato futuro noi sfrutteremo 110, implodendo. Distrubuendo in maniera diversa i beni, con le attuali tecnologie, non andrebbe bene comunque: ci sarebbe un'iniziale decrescimento demografico dei paesi con un surplus di benessere a favore dei più svantaggiati ma solo a breve termine..successivamente la situazione si stabilizzerebbe e ricomincerebbe l'aumento demografico ovunque ed in modo costante riportandoci alla situazione precedente di crisi ma questa volta in maniera molto maggiore.
    Marco Fioschini

    L'oscurità cela quel che di giorno puoi vedere. La luce cela quel che di notte puoi ammirare: l'immenso.

  9. #19
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    Predefinito Re: Bisogna decrescere?Siamo arrivati ai limiti dello sviluppo?

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    Il punto è che le risorse non bastano per far vivere tutti come un nordamericano o un europeo, servirebbero 2 pianeti e mezzo (calcolo fatto qualche anno fa). Gli idrocarburi sono ancora la fonte principale di energia (la cui domanda continua ad aumentare nel mondo), e le alternative attuali non sono ancora in grado di coprirne tutto il consumo. Tra qualche decennio staremoa dieta di energia, questo è certo, e los tile di vita un po' ne risentirà, inevitabilmente

    non basterebbero con la tecnologia di oggi, non con quella del "domani". lo so che i discorsi di Krishnamurti, Zeitgeist Addendum, etc.. su scala planetaria sono utopie del futuro, ma invece nel proprio "piccolo" personale io, sono ragionamenti molto concreti che possono almeno iniziare ad eliminare dentro di noi condizionamenti, conflitti e frammentanzioni.

    ieri ho menzionato Gesù (mi scuso con tutti i credenti perchè solo criticarlo o dire il suo nome può essere "peccato") però, se è mai storicamente esistito, e pare di si, no? Gesù ha compiuto per primo la rivoluzione della coscienza di cui parla Krishnamurti. Il sacrificio finale è stato il suo più grande insegnamento.

    il problema è che stiamo parlando di 2000 anni fa e, che a differenza di Krishnamurti, Gesù stesso non è stato "perfetto", l'uso della violenza nel tempio ne è una prova:

    Gesù non ha voluto rendersi complice di ciò che accadeva nel tempio di Gerusalemme. Scatenando un conflitto in nome di Dio egli ha rotto la legge del silenzio fra gli uomini

    (Gv 4,21.23).

    purtroppo dopo sono andati avanti per 1500 anni con sta storia e si sono pure scordati delle giuste predicazioni e il sacrificio del nazareno è stato interpretato alla rovescia. in quel millenio e mezzo lo sviluppo scientifico e tecnologico ha rallentato o si è fermato completamente. ora, io non sono uno storico, anzi a scuola ci son andato purtroppo poco, quindi magari affermare questa cosa è sbagliato o non del tutto corretto e ci saranno sicuramente altre con-cause storiche, oppure è proprio un luogo comune, etc... però se me lo dice Stewie io ci credo:




    oggi il cristianesimo è diverso. pare sia tornato ad essere quello che doveva essere sin dall'origine, ma sempre una struttura di potere rimane che crea un condizionamento illusorio. ma il problema e la correlazione con i nostri giorni è che oggi il Dio di tutti noi è il Denaro e stiamo finendo in un altro "medioevo" per colpa di chi in suo nome e possesso si permette di fare quello che vuole, anche bloccare lo sviluppo tecnologico.

    inzomma la vedo più o meno così tutta la storia. ditemi che sbaglio, altrimenti, come qualcuno ha anche detto, la storia si ripete a cicli e ci aspettano tempi brutti



  10. #20
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    @Debris

    Non mi riferivo a te o nessuno in particolare. Con quel "noi" volevo far notare quanto fosse chiaro Il problema dal ounto di vista teorico e quanto poco ognuno di noi Stia facendo all'atto pratico...

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