qui non è ancora arrivato
(e calcolando che ci hanno cambiato indirizzo l'anno scorso, probabilmente non arriverà mai)
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Meda (MB) 241m slm
S. Nicolò Valfurva [Forbarida] (SO) 1335m slm
nell'avatar Signor Tigro, il gatto fulmine controlla la stazione
Arrivato stamattina.... a nome di mia nonna (mi cascano le palle per terra... ) , morta il 20 gennaio scorso .... come se non bastasse, sono ufficialmente residente qui dal 7 febbraio scorso...
Adesso chissà che rotture di ******** dovrò sopportare... c'è un numero verde, ma sarà attivo solo dal 1 Ottobre (c'è scritto sul foglio... ) , e scommetto che una volta segnalato l'errore dovrò andarmi a prendere una copia di quel canchero in qualche stramaledetto ufficio all'altro capo della città.
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Le liste sulla cui base sono stati confezionati i questionari sono le liste anagrafiche comunali aggiornate al 31/12/2010. Cmq i comuni sono stati incaricati di aggiornale le liste con trasferimenti, morti eccetera.
Penso che tu possa compilarlo online inserendo tu stesso le variazioni, ma per non combinare casini ti consiglio di aspettare il giorno 10 (anzi i giorni successivi, il 10 ci saranno le linee infuocate) e telefonare all'ufficio comunale del censimento (penso presso l'anagrafe) e chiedere di parlare con un coordinatore o meglio un dipendente comunale responsabile del censimento (i coordinatori sono schiavetti sottopagati che lavoreranno 6 mesi per 4200 euro lordi, cercheranno di fare meno che possono visto che nel tempo libero dovranno andare a prostituirsi per vivere).
Il caso di persona di riferimento defunta è sicuramente preso in considerazione. Chiama in comune e ti diranno come fare. Nella peggiore delle ipotesi, avranno creato una postazione di compilazione online assistita da operatore (un rilevatore o un coordinatore) e in qualche modo si farà, non preoccuparti.
L'importante è rispondere e non scrivere balle e cazzate a cose che possano essere sgamate, perché la cosa è penale e se capita un rompiballe che controlla si rischiano guai. Tanto sono tutte domande assolutamente inoffensive.
Gli stessi comuni sono tenuti al segreto statistico e non possono usare le informazioni raccolte per fini estranei a quelli del censimento. Dunque se abito in una casa di 100 metri quadri di cui 50 abusivi e dichiaro al rilevatore che ho 100 metri quadri, non devo temere che il comune poi mi rettifichi tutte le imposte rifiuti e mi sanzioni pure, perché proprio l'ufficio censimento non può comunicare questi dati ad altri uffici (ambiente, edilizia, catasto eccetera). nein verboten, non si può.
Se abbiamo la domestica o la badante irregolare, la possiamo elencare nel censimento, non succederà niente.
Ultima modifica di Borat; 24/09/2011 alle 13:48
Non ho nessuna intenzione di scrivere balle o cazzate (perchè dovrei?) , peraltro ho visto le domande, alcune sono vagamente seccanti ma niente di così personale (e poi non ho nulla da nascondere)... Dovrò aspettare non il 10 ma il 1 Ottobre, quando è attivo il Numero Verde. Inoltre, c'è una seria possibilità che il canchero a mio nome arrivi quindi a casa dei MIEI : il 31/12/10 risultavo ancora residente li. Oppure, arriverà solo a mio padre perchè risulterò ancora nel loro nucleo familiare. Quello che semmai dovrò fare è dire a quella gente che mia nonna, ahimè, non esiste più...
Che palle, però...
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Leggevo nei post precedenti uno che diceva di dare sempre la risposta che gli permetteva di compilare meno quadri condizionati in funzione della risposta. Se questo comporta di scrivere appunto balle o cazzate, va tenuto presente che la cosa è contraria all'obbligo di risposta e ci sono delle sanzioni. Io credo che nella stragrande maggioranza dei casi nessuno controllerà alcunché e volendo si possano anche scrivere balle, ma qualche rompiballe che controllerà qualcosa inevitabilmente ci sarà e qualcuno si ritroverà le sanzioni, è ovvio che fra milioni di rispondenti e migliaia di rilevatori, coordinatri e comuni, qualcuno incapperà in violazioni e sanzioni.
Visto che grazie al vincolo di segreto statistico si può rispondere a tutto in assoluta sincerità, mi pare che le uniche informazioni sensibili richieste siano quelle sullo stato di salute. Suppongo che alcuni possano essere reticenti a dire se sono in grado di concentrarsi e/o se ci vedono bene; questo per timore che il giorno dopo il rilevatore mandi lì un complice truffatore ad applicare qualche raggiro approfittando dei problemi della persona in questione. Anche qui, nei molti milioni di casi complessivi, qualche caso di questo tipo avverrà, si spera che siano solo una manciata.
Teniamo presente però che il questionario è concepito per essere auto-somministrato, il rilevatore interviene solo in casi particolari (errori, incongruenze) e dunque nessuno apre il questionario compilato fino al momento del data-entry, che viene fatto a Roma da qualche ditta incaricata dall'Istat. Ogni operatore avrà migliaia di questionari da immettere provenienti da tutta Italia; non avrà certo interesse di stare ad annotare che Ciccio da Balsorano ci vede poco e Beppe da Ivrea fa fatica a concentrarsi. Anzi, c'è una fase di controllo di coerenza e completezza in comune, con una manciata di coordinatori che si controllano migliaia e migliaia di questionari. Anche questi, con tozzo di pane ammuffito che prendono, avranno fretta e non staranno certo a badare a chi ha scritto cosa.
Circa il numero verde, mi risulta che fino a una certa data ci sarà un risponditore automatico che dirà di riprovare più avanti. Non vorrei mai che aspettassero il 10 ottobre ma penso che gli operatori saranno disponibili prima. Anche rispetto a questi operatori, ricordiamoci che nella stragrande maggioranza dei casi saranno schiavetti reclutati per un tozzo di pane a fare un lavoro molto inferiore alla loro qualifica e portiamo pazienza verso di loro, che non sono responsabili delle castronerie fatte dall'Istat e dai comuni nella compilazione delle liste. Qualcuno di loro non capirà un tubo perché gli sarà parso che per il tozzo di pane di retribuzione fornita dall'Istat non valga la pena di studiare il materiale datogli da studiare; magari in questi casi riattacchiamo e ritelefoniamo dopo un po' in modo da beccare un altro operatore.
Ultima modifica di Borat; 24/09/2011 alle 14:07
arrivato, ma non l'ho ancora neanche aperto, ci penserò
una decina d'anni fa VENNERO anche due ragazze per ritirarlo (lasciarono pulito...)
Occorre un portafoglio molto largo, e di pazienza
Come Ponzio palato nessuno non ha la colpa, si lavano le mani.Le mie foto su Flickr:
http://www.flickr.com/photos/14667436@N02/
Il mio fotoalbum:
http://fotoalbum.virgilio.it/fabrizio.binello
Non so. Sto guardando il mio e non trovo la data di scadenza. Potrebbe essere verso il 19 novembre.
A ogni modo, se vuoi che il tuo questionario non passi in mano di operatori umani ma finisca nel calderone statistico dove sarà trattato come una sequenza di bit, usa la compilazione online (ammesso che date le variazioni da apportare nel tuo caso sia possibile, non per tutti si può fare).
all'indirizo Censimento ISTAT 2011 - Homepage immetti la password che trovi nell'angolo in basso a destra del queestionario e accedi al prospetto per immettere online le tue risposte e quelle di tutta la famiglia cui è riferito il questionario. In questo modo, ci sono delle condizioni automatiche in virtù delle quali se il questionario non è corretto, non entra. Quando riesci a inviarlo vuol dire che è OK. Dunque non c'è nessun intervento dei coordinatori a verificarne la correttezza e si può scrivere di migliaia di metri quadri abusivi, amanti e colf straniere irregolari, appartamenti affittati in nero a immigrati irregolari ecc. Nessuno andrà a segnalare alla prefettura, all'Interno, al catasto quello che succede (e non succederebbe in nessun caso) perché nessun essere umano vedrà i dati.
Altri due pregi della compilazione online sono questi:
1) si salta la fase di data-entry. Visto che il questionario è già in formato digitale, non occorre che un omino pagato lo immetta a PC, quindi si risparmiano soldi ed errori di immissione
2) non occorre andare materialmente a consegnarlo. Se lo si compila cartaceo, va reso o in comune (preferibile) o in posta (meno preferito). Se lo si immette online, non si deve neanche pettinarsi e uscire di casa, va dritto a destinazione.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Al posto tuo telefonerei in comune chiedendo dell'ufficio censimento (il numero verde Istat dovrà gestire decine di milioni di casi, quello della tua città solo quelli della tua città) e chiederei cosa fare. Può darsi che sia possibile fare le variazioni online, ma può darsi che ti debbano preparare un fascicolo ad hoc e mandare un rilevatore a consegnarlo/ritirarlo compilato.
Mi pare che anche la prefettura abbia competenze in materia. Dalle mie parti è stato detto che la prefettura è pertinente e competente quanto il comune e sono attrezzati anche loro per fornire supporto a chi ne avesse bisogno, ma se si tratta di domande come "come registro la badante irregolare" a mio avviso chiederlo alla prefettura porta sfortuna.![]()
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