Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
A me comunque fa morire l'equazione stampo moneta = soldi che cascano dal pero.
A parità di economia, se oggi ho 10 banconote in circolazione e domani ne ho 100 (stampandone 90 nuove) i mercati nel giro di un attimo mi chiederanno 10x l'importo nel cambio con un'altra valuta. Le famose svalutazioni competitive possono essere solo molto parziali (nell'ordine di pochi punti percentuali) e soprattutto sono una cosa in larga parte pre-globalizzazione. Come la stessa Italia testimonia, se l'export é solido non serve a nulla svalutare.
Intanto ad Est, in quello che è finora stato il grande miracolo cinese, emerge qualche crepa non irrilevante:
CINA: mai cosi alta la leva finanziaria sui mercati | IntermarketAndMore
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Va be', vorrà dire che se non pagheranno vi roderà da morire!
Lo stampa,svaluta e spendi è roba da anni 80'.Allora ci infognò,oggi,con competitors come i cinesi e gli indiani,sarebbe semplicemente risibile:
Manasse: «Uscire dall’Euro? Non conviene ed è un regalo ai ricchi» | Linkiesta.it
scusami,ma dove e' scritto che dobbiamo competere con cina e india? non possiamo certo avere il loro livello di sviluppo ne di produttivita' per motivi che mi sembarno ovvi!cerchiamo la nostra dimensione ,siamo un piccolo paese povero di risorse,ma ricco di energie...e' inutile cercare di competere con mostri galoppanti grandi come continenti...
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