Su alcuni punti di fondamentale importanza per il Paese ritengo sia meglio che si esprima il popolo su base referendaria. Sai: non è che una volta che deleghi poteri a qualcuno poi automaticamente significa che questo può decidere su tutto lo scibile umano. D'accordo delegare i poteri ad un gruppo di persone, ma non scadiamo nell'estremo opposto.
Ci sono determinati argomenti (tipo le trivelle, giusto per citare uno dei tanti referendum cazzari che si propongono a casa nostra) in cui la delega dei poteri funziona meglio, altri in cui l'eventuale cambiamento produce effetti non solo per il Governo attuale ma anche per quello dell'eventuale opposizione tra x anni (la Brexit è esattamente uno di questi, visto che il cambiamento che produce/produrrà sarà de facto irreversibile e non si limiterà di certo al governo della May).
In questo caso la delega di poteri non conta più una fava, perchè se io delego poteri al Governo/Parlamento X per fare un qualcosa che avrà effetti irreversibili anche qualora poi l'elettorato reagisse negativamente sfiduciando il Governo/Parlamento X nella successiva tornata elettorale il punto centrale su cui si basa il meccanismo della delega (se quello che i delegati han fatto non va bene vengono sfiduciati alle elezioni) viene meno. In questi casi è decisamente meglio che decida il popolo tramite referendum.
C'è poi anche una ragione più immediata: se il popolo decide su base referendaria non potrà poi dare la colpa a nessuno salvo che a se stesso. Il che funziona da antidoto contro gli stessi populismi. Ovviamente questo discorso i vari Monti e i tanti altri snob nostrani che difendono la democrazia quando il popolo esprime quello che vogliono loro, salvo poi etichettarli come vecchi ignoranti in caso contrario, non lo capiscono o fingono di non capire.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
E a parte le questioni di coscienza, dove effettivamente è giusto che ognuno si esprima (forse![]()
), è giusto interrogare un popolo intero chiedendo di pronunciarsi su un team di macroeconomia talmente complicato che, probabilmente, manco i delegati sono in grado di valutarne le conseguenze?
Beh... Effettivamente questo può essere un buon motivo... Ignorante per ignorante che si esprima il popolo.
Sull'irreversibilità dei provvedimenti preferirei non commentare.
Chi lo dice che tra una o 2 legislature il nuovo governo/parlamento non decida di intavolare negoziati per unirsi nuovamente alla UE?
Questo è sicuramente vero.
E su questo invece ho dubbi della dimensione di Giove...
Vecchi e/o ignoranti non dipendono dal risultato, ma dall'analisi del voto: la segmentazione per età/grado di istruzione è sempre fatta e non è che si possa far finta che non esista, che lo dica Monti o uno statista del calibro di Boris Johnson.![]()
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Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Sicuramente. Se non altro perchè come dice @Friedrich 91 così non possono dare la colpa a qualcun altro (anche se un complotto ad hoc si può sempre inventare).
Io però ritengo che ci siano questioni che sono oggettivamente talmente complicate che non si può delegare a chi non può avere neppure gli strumenti base per valutarle questo tipo di decisioni.
Brexit, l'Euro ecc. ecc. fan parte di questo insieme.
La conclusione è che uno vota a sentimento (o per meglio dire a tiramento di culoo al limite per appartenenza politica) su questioni puramente tecniche; e il risultato rischia di essere un disastro. Ma anche non lo fosse diventa puro culo...
Certo... L'obiezione me la son già fatta da solo: se è evidente che pure i delegati in materia non ci capiscono un cazeffettivamente va bene anche così.
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Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ricordo che ne parlammo qualche tempo fa qui, ma ho appena scoperto che in Italia puoi assicurare la tua auto con la admiral ltd, con sede a cardiff, tramite la sua succursale con sede a roma, denominata ConTe (credo sia solo online). Offre dei prezzi molto convenienti...... Inoltre, dal 15 giugno anche gli operatori UK toglieranno il roaming e nei paesi EU si potra usare il proprio piano tariffario UK senza costi aggiuntivi. A prescindere dalla Brexit.....
Ah, io comunque sono rientrato nel continente, esperienza in inghilterra giunta al termine. Un abbraccio e in bocca al lupo a tutti i connazionali che li ci sono ancora, cosi come a tutti i britannici che per scelta o necessita vivono nel nostro paese![]()
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
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non c'è pace per le banche europee
ora si parla di Banco Popular che sta veramente messo male. Fa compagnia alle banche venete
si parla seriamente di Bail in
entro il 10 giugno si deve qualcosa per evitare guai seri, oltre a quelli che sta passando attualmente la banca spagnola
in 5 anni ha fatto 2 aumenti di capitale da 6 miliardi in totale, ma in pratica è stato come tappare una falla di una diga con un dito
crediti inesigibili ammontano a 40 miliardi, mentre il ministro Mendez per tranquillizzare i mercati e i correntisti (che stanno ritirando i soldi) dice che la banca ha passato gli stress test...
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