Auguri di Buona Pasqua a tutti i frequentatori abituali di questa stanza,credenti e non ed alle loro famiglie![]()
Dai tempo al tempo
Comunque lo scontro fra i fautori di una società aperta,popperiana,slegata dal feticcio delle appartenenze nazionali e/o subnazionali come unico parametro dell'umanità e quelli della società chiusa,esclusiva,ben confinata nei confini politici degli Stati-nazione sembra abbastanza segnato a favore di questi ultimi.Per cui è ragionevole proporsi per i primi un obiettivo pure conservativo,cioé salvare il salvabile(esempio: la cooperazione economica fra Stati europei,anziché l'integrazione politica pura; il libero scambio fra Paesi dell'Europa occidentale,in luogo della libera circolazione a livello mondiale ecc.ecc.).Ciò in attesa di tempi migliori.
Ultima modifica di Josh; 02/04/2018 alle 12:17
un articolo da leggere con calma
La Germania propone una via d’uscita dall’euro. Per proteggere se stessa – Business Insider Italia
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Quest 3d vedo che è sempre sull'onda ....
In risposta alla tua affermazione: ma siamo proprio sicuri che la visione dei "popperiani", come li chiami tu, sia quella salvifica per l' umanità? Cosa hanno portato 25 anni di progressiva e sempre più selvaggia globalizzazione e sempre maggiore preponderanza del totem finanziario? A mio avviso, più problemi che risposte per il 90% degli umani.
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
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La fame e la povertà sono arretrate, sono nati classi medie laddove non c'erano. Se l'alternativa sono le dogane e i dazi,per me Popper for ever. Poi,va da sé che la globalizzazione è stata,come dici giustamente, priva di regole e perniciosamente anarchica. Ma è dipeso anche dal fatto che si è rimasti attaccati al feticcio delle regole puramente nazionali, anziché passare ad un approccio globale.
Secondo me per le nazioni "mature" come quelle del vecchio continente ed USA in particolare, sono sempre più beghe e grosse.
Certo, in paesi come Cina ed India si è verificato ciò che dici tu (che poi sostanzialmente è quello che noi abbiamo vissuto negli anni 60 ed in misura minore negli '80), e quindi la ripercussione sui numeri assoluti c' è indubbiamente stata. E di riverbero, pur in misura minore, in Turchia, SE asiatico e qualche paese africano e sudamericano. Ma voglio vedere fra 15/20 anni come andrà in questi paesi, anche se credo sia molto meglio pensare a quello che sarà l' inarrestabile declino del vecchio occidente.
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