intanto gira voce, ma io attenderei conferme un po' più sostanziose, che ci sia stato un altolà anche su Tabellini ministro economia. Ex rettore bocconi con precedenti esternazioni scomode? Vedremo...
![]()
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
1) difficile, al momento hanno tutto di guadagnato a soffiare sul fuoco in vista della prossima tornata elettorale
2) certo ma gli unici che hanno un interesse del genere al momento sono sono i soliti due
anche il resto della presunta coalizione di centrodestra visti i recenti sviluppi potrebbe guardarsene bene
3) se la dovrà vedere con il riabilitatissimo cavaliere
4) già, anche se ora come ora penso che preferirebbe direttamente far sparire l'Italia dalla cartina geografica![]()
Alessandro, replico analiticamente alle tue sintetiche considerazioni.
1) gli italiani sono estremisti moderati, se il panico diventa eccessivo il ripensamento in sede elettorale diventa altrettanto probabile, ergo, se si dovesse davvero andare a una consultazione contro l'Euro o contro l'UE i partiti populisti ne uscirebbero comunque "vincenti", ma non è detto che la somma delle forze li porterebbe a migliorare i risultati assoluti e relativi del 4/3... insomma ora fanno casino ma per forza di cose dovranno moderarsi.
2) conviene principalmente al Centro-Destra, al M5S conviene il premio sulla lista.
3) Berlusconi deve decidere se fare da comprimario a Salvini oppure no, il nodo è tutto lì, secondo me deciderà di adeguarsi e sposterà i suoi toni su posizioni un po' più euro-critiche (ma senza esagerare), come Salvini gli chiede;
4) Draghi non interviene perché non vuole ingerire, per due motivi, non vuole subire attacchi dai sovranisti italiani (pesano anche i rapporti diventati molto difficili con Paolo Savona, di cui Draghi ha una conoscenza e una frequentazione di lunghissima data, visto che sia lui sia Savona facevano parte dello staff di Guido Carli, i famosi "Carli's Boys" e le ruggini nate dopo che Draghi rientrò in Bankitalia da Governatore) e dall'altro lato teme che i falchi della CDU/CSU lo attacchino accusandolo di difendere sempre le posizioni italiane anche quando queste sono pericolose per la UE e per la moneta unica e agendo in modo da "deresponsalizzare" la nostra classe politica.
Salvini avrebbe tutta la convenienza a fare un cartello elettorale con Di Maio, i suoi elettori lo spingono verso questa direzione, ma ha precise resistenze, dovute alla sostanziale incompatibilità delle piattaforme elettorali, al timore che, nel corso di una legislatura, gli interlocutori pentastellati con cui confrontarsi non siano solo Di Maio, ma anche Dibattista, Fico e Davide Casaleggio e infine Beppe Grillo, ossia colui che l'ha "sdoganato" presso l'elettorato del M5S ("Salvini è uno di parola" che detto dal garante del Movimento è un imprimatur mica da poco). Salvini sa che con il M5S può fare elettoralmente cappotto ma avrà enormi difficoltà a fare un governo di legislatura e le avrà perfino se, il "cartello" M5S + Lega, raggiungerà percentuali bulgare alle elezioni anticipate...
Ovviamente ho compreso che queste cose le sai benissimo anche tu (lo capisco dai tuoi emoij) ma la mia è una replica pubblica...
Ultima modifica di galinsoga; 29/05/2018 alle 19:52
No, chiaramente non lo è, ma non sarebbe neppure una vera coalizione quella Lega + M5S... anche perché non è vero ed è inacettabile pensare che elettori, attivisti e gruppo dirigente del M5S siano solo delle "pecore" che, sulla base del verbo proveniente dal Blog, si fanno eterodirigere... i malumori provenienti dall'interno del Movimento nelle settimane scorse erano un borbottio costante e solo una gestione della comunicazione fatta in modo quasi sempre esemplare li ha tenuti sullo sfondo... se anche l'obiettivo reale del loro cartello elettorale fosse quello di farci uscire dalla moneta unica, immediatamente dopo si dividerebbero sulle scelte da prendere in materia di gestione dell'Italexit... mi immagino Giorgetti che propone una roba tipo: "Per non perdere la faccia con gli investitori e dare il segnale che intendiamo comunque onorare il debito, dobbiamo tagliare del 40% tutte le pensioni retributive" e dall'altro Fico che replica "E il reddito di cittadinanza, lo facciamo?" ricevendo come risposta un sorrisetto...
Io non capisco che interesse avrebbe secondo molti di voi Salvini a correre alle elezioni assieme al M5S.
Aveva già la possibilità ora...se voleva veramente farlo non avrebbe fatto cadere il Governo per Savona.
Inoltre anche vedendo i sondaggi, che danno Forza Italia comunque attorno all'8-10%, la Lega al 25-27% e FdI al 4-5%, onestamente avrebbe molto più senso ricandidarsi con il centrodestra e portare a casa la vittoria con loro (che è comunque altamente probabile per come la vedo io).
Infatti, piuttosto che governare assieme ad un partito che ha praticamente quasi la tua % di consensi meglio governare assieme ad altri due partiti decisamente minoritari: meno compromessi, e tra Lega e M5S ce ne sarebbero tanti da fare visto che il programma è assai differente, più libertà di fare quel che si vuole, perché un conto è avere un alleato all'8-10%, un conto averne uno che ha i tuoi stessi voti o anche di più.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Segnalibri