Infatti.
Poi oggi c'è la bolla finanziaria più grande di sempre, e segni in Usa di disfacimento della confederazione. Divisione netta in 2 della società, ne sentiremo di cose venire da lì e forse faranno "tendenza" anche per noi europei.
Come dicevo già le democrazie saranno passate nel crogiolo, vedremo cosa ne resterà.
Un miliardo di nuovi vaccini per tutti.
Non saranno paragonabili, ma dipende l’uno dall’altro. Crescere così a debito senza poi correggere il tiro porta a questo. Naturalmente un certo indebitamento per sollevarsi da una situazione disastrosa quale il dopoguerra era necessario, ma poi una volta alzata la china devi raddrizzare la traiettora prima di schiantarti in un muro. No mangiare mangiare e mangiare fino a lacerarti lo stomaco e spargere cibo ovunque. E poi ancora mangiare...
E le marmotte incartavano la cioccolata...
E serrando bene la carte la cioccolata diventava oro.
E poi ti svegli tutto sudato.
Per curiosità... 'sta narrazione che va oltre la fantascienza da dove viene?
Ma certo... A suon di inflazione a 2 cifre negli anni '70 e a suon di incremento del debito nettamente superiore a quello del PIL negli anni '80.
Il galoppo verso il dirupo, quello perseguito anche nel nuovo millennio del resto...
E a proposito del mondo fatato che racconti, come mai in presenza di IV potenza mondiale, PIL che cresceva florido, poca disoccupazione, risparmi che manco a Fort Know c'è stato bisogno di un prelievo nottetempo di nascosto dai CC di tutti gli italiani?![]()
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Vorrei far notare che il vero periodo di boom economico (in parte "inevitabile" visto che si partiva dalle macerie della guerra) è stato ottenuto perseguendo "rigore" nei conti e aperture ai mercati internazionali (oggi lo chiamerebbero "liberismo" e "internazionalismo" o "globalismo", cercando di dargli rigorosamente connotazione negativa).
Poi siamo ricaduti nel solco canonico con i bei risultati successivi.
Ma ovviamente la colpa è "degli altri", del "liberismo selvaggio" e altre cazzate che tocca leggere pure qui.
Quando la nostra stessa storia dice l'esatto contrario.
Roba da matti.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Di necessità virtù...
Bar e ristoranti, uno su cinque diventa una mensa | G. di Vicenza
Molti ristoranti si riconvertono in mense aziendali per sopravvivere alle restrizioni Covid. Funzionano, cioè, come punti di somministrazione di cibo e bevande per il personale delle ditte - il più delle volte operatori edili, ma anche impiegati e trasportatori - che altrimenti non avrebbero dove consumare i pasti durante la settimana. Secondo il presidente di Fipe Confcommercio Gianluca Baratto, nel Vicentino avrebbe aderito il 20 per cento dei 4.500 bar, trattorie, pizzerie e dunque circa 900 insegne. Al “Buffalo Grill” da Pino, in strada Marosticana a Passo di Riva di Dueville, il servizio è attivo da un paio di settimane: «Meglio che vivere solo d’asporto», commenta il responsabile Giuseppe Pasquariello. Ma nella categoria cresce comunque l’insofferenza. All’ingresso del ristorante “Il Veliero” in viale Dal Verme è apparso uno striscione che, a caratteri cubitali, invoca: «Fateci lavorare. È ora di dire basta – tuona per iscritto il gestore –. Ridateci il nostro diritto al lavoro».Giulia Armeni
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
Si sà che si cresceva a debito, neppure quello buono per favorire gli investimenti, al tempo, non era questo in discussione. Solo che non si era accumulato ancora il debito stratosferico e non si aveva il rapporto debito/pil che abbiamo oggi e veniva fatta passare la narrazione che si poteva continuare a svalutare per rendere competitive le merci, cosa difatti avvenuta fortemente proprio nel 1992. C'era l'aspettativa che il futuro avrebbe portato a ulteriore progresso, ed è stato così fino a prima della crisi del 2008. Mentre oggi c'è sicuro più sfiducia guardando al futuro rispetto al 1992. Nessuno lo può negare.
Nel 1992 il rapporto debito/pil era al 105%, mentre ora quanto? il 160%?
Se ci declassano nei prossimi anni il debito a spazzatura, cosa si dovranno inventare per far acquistare ancora titoli italiani dalla banca centrale europea? In ogni caso anche lo facessero a mio parere siamo in un cul de sac, è un cancro che aumenta a vista d'occhio. Così come il CS ha affossato i conti pubblici di tutta Italia, depredando la gallina dalle uova d'oro del NI, così adesso l'intera Italia è diventata una palla al piede per l'Ue. Sia che l'aiutino che non lo facciano è un lose to lose
Un miliardo di nuovi vaccini per tutti.
Ah boh, è solo un'ipotesi mia, ma alcuni segnali ci sono, tipo che in alcuni Stati degli Usa il dibattito è aperto, specie in Texas, a cui potrebbero aggiungersi altri Stati bovari( dei cow boys). Ma d'altronde tutto può cambiare o hai l'assicurazione che tutto proceda secondo gli schemi odierni? Non sarai Nostradamus del progressismo e SORTI progressive annesse, e del ANDRA' TUTTO BENE madama la marchesa?
Ultima modifica di Diamandis; 29/01/2021 alle 13:17
Un miliardo di nuovi vaccini per tutti.
Non ha tutti i torti Marco in realtà.
Nel 1995 una famiglia italiana risparmiava mediamente il 16/17% del proprio reddito (dati OCSE) contro il 2/3% del 2019 (dato identico nei due anni precedenti). Benchè il boom degli anni '80 fosse totalmente fittizio e basato sul furto ai danni delle generazioni successive, indubbiamente le condizioni economiche in quel periodo erano decisamente più floride di adesso.
Certo, come ribadisco, avevamo seminato una gigantesca montagna di guano sotto il terreno per il futuro (debito pubblico a manetta, spesa pensionistica e assistenziale totalmente fuori controllo e via dicendo), ma in quel momento si era ancora nel breve periodo e si vedevano solo gli effetti immediati delle politiche stataliste targate anni '70/'80, senza immaginare che di li a breve si sarebbe iniziato a pagarne il conto, con pure interessi salati.
Tuttavia, all'epoca un prelievo forzoso sui conti correnti era politicamente fattibile (benchè io la consideri esattamente quello che è: un furto). Ora non ne sono così sicuro.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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