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  1. #30071
    Vento fresco L'avatar di lothar
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Il problema sono le procedure, non i singoli strumenti, quelle è giusto che vengano riviste radicalmente. Io cercherei anche di limare un po' i benefici per renderli meno distorsivi, ma questo dovrà valutarlo il parlamento.


    Il superbonus avrà anche generato il 5% del totale delle truffe (bisognerebbe vedere però quale definizione viene usata per il calcolo), ma è anche una piccola parte degli incentivi relativi all'edilizia concessi (circa il 15% se non ricordo male, senza contare le locazioni quindi includendo tutte le tipologie elencate da Franco la percentuale scenderebbe).

    Alla fine in percentuale non è molto meno soggetto a truffe rispetto alle altre tipologie, è un po' più pulito solo perché le altre sono uno schifo totale.
    allegato-MEF-ecobonus.png
    Pietro

  2. #30072
    Vento moderato L'avatar di Gianni78ba
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da lothar Visualizza Messaggio
    grazie

  3. #30073
    Vento fresco L'avatar di lothar
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Gianni78ba Visualizza Messaggio
    grazie
    Il bonus facciate era chiaramente da subito una porcata di dimensioni bibliche ma direi che il problema è già stato risolto riducendone la %.
    Il resto del lavoro lo farà il nuovo prezziario che non consentirà di coprire il totale delle spese e renderà i bonus più onerosi per i committenti e quindi meno distorsivi.
    Comunque questa faccenda dei bonus può essere portata ad esempio in diversi corsi universitari su come non si deve intervenire in economia.
    Pietro

  4. #30074
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da ale97 Visualizza Messaggio
    Senza offesa ma l'economia non è una scienza assoluta come fai sempre trasparire dai tuoi interventi, le leggi e le misure economiche devono essere bilanciate con le esigenze sociali, per forza. E ci mancherebbe pure, secondo me non si può proprio sentire un discorso come quello dell'ultima frase. Come se poi cittadini avessero particolari colpe per le azioni politiche degli ultimi 60 anni (in cui hanno fatto la loro tutti i partiti eh, quindi non si può dire nemmeno che sia colpa di una particolare categoria di elettori che hanno votato il politico X o il politico Y)
    Pensare che i cittadini siano esenti da colpe è un meccanismo auto-difensivo che in Italia ci piace molto fare (è colpa del politico, dell'Euro, della speculazione ecc.), ma che in realtà non è nè utile ne onesto. Innanzitutto, la classe politica è lo specchio dell'elettorato che l'ha votata, non agisce per partito preso ma perchè c'è un ben preciso corpo elettorale che avalla - e che ha avallato nel passato - determinate policy.

    Nello specifico della politica energetica ci sono stati 2 referendum (1987 e 2011) in cui la popolazione italiana ha votato apertamente contro il nucleare, per cui qui direi che la responsabilità diretta dei cittadini c'è eccome.
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  5. #30075
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Friedrich 91 Visualizza Messaggio
    Nello specifico della politica energetica ci sono stati 2 referendum (1987 e 2011) in cui la popolazione italiana ha votato apertamente contro il nucleare, per cui qui direi che la responsabilità diretta dei cittadini c'è eccome.
    Esattamente.
    Oltre a questo c'è chiaramente la malafede di alcuni nel proporre un referendum a ridosso di un evento negativo. Possibilmente dipingendolo come catastrofico quando invece non è successo praticamente nulla, come nel caso di Fukushima.
    Ma di nuovo chi lo ha proposto non è arrivato da Marte.
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  6. #30076
    Vento moderato L'avatar di Gianni78ba
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Propongo di cominciare a tagliare sul serio e non solo a parole dove c'è da tagliare.

    Sull'energia invece lascerei fare al mercato così son cazzi di chi ha avallato per decenni una politica energetica da terzo mondo.
    Nel frattempo goditi il bonus psicologo
    Speranza apre al bonus psicologo - Tiscali Notizie

  7. #30077
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Esattamente.
    Oltre a questo c'è chiaramente la malafede di alcuni nel proporre un referendum a ridosso di un evento negativo. Possibilmente dipingendolo come catastrofico quando invece non è successo praticamente nulla, come nel caso di Fukushima.
    Ma di nuovo chi lo ha proposto non è arrivato da Marte.
    Nel 2011 è stato solo un caso, le firme erano state raccolte l'anno prima e a marzo era già stata fissata la data del referendum. La tempistica del tentativo di reintrodurre il nucleare non poteva essere più sfortunata di così.

  8. #30078
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da lothar Visualizza Messaggio
    3% di 4 miliardi sono comunque più di 100 milioni, mica bruscolini. E sono solo le truffe più palesi su operazioni inesistenti, non quelli che ci fanno la cresta o cose simili.

    Vedremo tra qualche settimana se ci saranno dati più affidabili man mano che vanno avanti in controlli.


    Citazione Originariamente Scritto da lothar Visualizza Messaggio
    Il bonus facciate era chiaramente da subito una porcata di dimensioni bibliche ma direi che il problema è già stato risolto riducendone la %.
    Il resto del lavoro lo farà il nuovo prezziario che non consentirà di coprire il totale delle spese e renderà i bonus più onerosi per i committenti e quindi meno distorsivi.
    Comunque questa faccenda dei bonus può essere portata ad esempio in diversi corsi universitari su come non si deve intervenire in economia.
    Su questo sono d'accordo, non ha senso concentrarsi sul superbonus quando tutto il sistema dei bonus aveva problemi enormi e i buchi peggiori sono stati già tappati. Per evitare di avere quei numeri colossali bastava avere un minimo di controlli anche a normativa invariata.

  9. #30079
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Friedrich 91 Visualizza Messaggio
    Pensare che i cittadini siano esenti da colpe è un meccanismo auto-difensivo che in Italia ci piace molto fare (è colpa del politico, dell'Euro, della speculazione ecc.), ma che in realtà non è nè utile ne onesto. Innanzitutto, la classe politica è lo specchio dell'elettorato che l'ha votata, non agisce per partito preso ma perchè c'è un ben preciso corpo elettorale che avalla - e che ha avallato nel passato - determinate policy.

    Nello specifico della politica energetica ci sono stati 2 referendum (1987 e 2011) in cui la popolazione italiana ha votato apertamente contro il nucleare, per cui qui direi che la responsabilità diretta dei cittadini c'è eccome.
    I cittadini in questo caso purtroppo sono solo vittime della loro ignoranza su questo temi ma trovo davvero troppo cinico dire che si meritano l'aumento del costo delle bollette per questo. La colpa è di chi approfitta della loro ignoranza per meri fini di consenso politico o in alternativa di chi gestisce la cosa pubblica o di chi è membro di un partito politico che innocente mente la pensa allo stesso modo del cittadino medio (con una visione miope e senza le competenze che sarebbero necessarie per fare questo lavoro).

    Poi c'è da considerare che i cittadini di cui si parla che hanno votato no al nucleare, oltre a non essere abbastanza informati magari (e/o accecati dalla forte propaganda anti-nucleare che di certo non permette di capire gli effetti della rinuncia ad esso), magari sono una maggioranza ma non il 95% del totale. E quindi per una scelta da parte di una maggioranza magari risicata poi ci vanno di mezzo TUTTI, è questo il problema fondamentale ancora prima del resto.

    La situazione è sicuramente molto complicata ma, al di là del fatto per cui quasi tutti i politici e i partiti agiscono in uno dei due modi descritti (e quindi scegliere bene chi votare diventa anche parecchio difficile) non posso condividere la vostra conclusione. Certo, poi non si può nemmeno pensare di risolvere tutto con i sussidi ogni volta che serve, probabilmente la verità sta nel mezzo come spesso accade.

  10. #30080
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da ale97 Visualizza Messaggio
    I cittadini in questo caso purtroppo sono solo vittime della loro ignoranza su questo temi ma trovo davvero troppo cinico dire che si meritano l'aumento del costo delle bollette per questo.
    La legge non ammette ignoranza, dicono gli avvocati e i giudici.
    E io mi sarei pure stancato che le mie tasse debbano invece sopportare "l'ignoranza di tutti".
    Quello sul nucleare è un quesito troppo tecnico a cui non sai rispondere (e in effetti ci dovrebbero essere i rappresentanti per questo)? Non vai a votare! Vai a votare per il solito messaggio demagocico del trombone di turno? E allora te ne assumi le responsabilità, costi compresi.
    Qui non stiamo parlando di un meteorite che è caduto sulla tua città o un terremoto che ti ha distrutto la casa, quindi un evento per cui nessuno può farci nulla.

    Citazione Originariamente Scritto da ale97 Visualizza Messaggio
    La colpa è di chi approfitta della loro ignoranza per meri fini di consenso politico
    'sta scusa andava ben nel 1950 quando l'accesso alle informazioni era problematico e "mezza" Italia era analfabeta.
    Sorry, ma nel 2022 anche no.
    Son troppo cinico? Pazienza, andrò all'inferno...

    Citazione Originariamente Scritto da ale97 Visualizza Messaggio
    Poi c'è da considerare che i cittadini di cui si parla che hanno votato no al nucleare, oltre a non essere abbastanza informati magari (e/o accecati dalla forte propaganda anti-nucleare che di certo non permette di capire gli effetti della rinuncia ad esso), magari sono una maggioranza ma non il 95% del totale.
    Il 95% del totale no. Il 94% dei votanti (55% circa) sì.

    Citazione Originariamente Scritto da ale97 Visualizza Messaggio
    E quindi per una scelta da parte di una maggioranza magari risicata poi ci vanno di mezzo TUTTI, è questo il problema fondamentale ancora prima del resto.
    In democrazia funziona così per tutti gli argomenti.
    Citazione Originariamente Scritto da ale97 Visualizza Messaggio
    Certo, poi non si può nemmeno pensare di risolvere tutto con i sussidi ogni volta che serve
    In un mondo normale sì: qui non so chi sia rimasto fuori... No dico... Lo Stato è entrato persino in aziende di abbigliamento che fatturano 4 noccioline all'anno negli ultimi 2 anni...
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

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