
Originariamente Scritto da
Friedrich 91
In parte ti do ragione. Non credo che il vantaggio dello stare nell'UE stia nei miliardi ricevuti (che possono essere tranquillamente sperperati, lo sappiamo bene in Italia), quanto piuttosto nel poter scambiare liberamente merci, persone e capitali con Paesi vicini e partner a livello economico. Questo per me, più che i fondi in se, è il vero vantaggio dello stare nell'UE. E il motivo per cui non concordo molto con te è proprio l'idea che se non vi fossero entrati sarebbero cresciuti lo stesso.
Nel mondo globalizzato di oggi avere la libertà di scambiare merci e servizi con i propri principali partner è praticamente fondamentale. Non a caso anche la stessa iper-citata Svizzera è all'interno di Schengen e pertanto gode del principale (a mio avviso) vantaggio dato dall'UE. Quando in Nord America c'è la NAFTA, nel Sud America il Mercosur, quando insomma ogni zona del mondo presenta aree di libero scambio proprie, se tu resti fuori da quella con i tuoi Paesi vicini ti seghi le gambe. Per questo credo che Irlanda, Spagna, ecc. se non fossero entrate nell'UE non sarebbero cresciute un po' meno, sarebbero cresciute molto molto meno (io direi proprio che sarebbero andate a ramengo).
Però effettivamente (e qua sono d'accordo) stare all'interno dell'UE è una condizione necessaria ma non sufficiente. Occorre anche sfruttare bene il vantaggio dato dall'essere in un'area di libero scambio e fare politiche per attrarre capitali, merci e persone. Insomma: l'appartenenza all'UE da un vantaggio...se lo si sa usare benissimo, se non lo si sa usare finisci molto più facilmente di prima nella melma.
Motivo? Il fatto che i capitali possano muoversi liberamente: ciò implica che se attui riforme economiche efficaci puoi attirarne molti, se invece applichi politiche clientelari/assistenzialiste gli stessi così rapidamente come sono arrivati se ne vanno. Basta prendere il caso della Grecia x vedere perfettamente come un Paese che ha goduto dei vantaggi dell'UE ma
li ha buttati via in politiche economiche sciagurate nel corso del 2009, 2010 e 2011 abbia visto una rapida fuga di capitali, a tal punto che oggi la Grecia non ha praticamente guadagnato nulla dall'entrare nell'UE (ma ribadisco: non per colpa dell'UE, per colpe esclusivamente PROPRIE!).
Viceversa, un Paese di dimensioni simili quale l'Irlanda, è ormai tranquillamente avviata a raggiungere gli stessi Stati Uniti in termini di Pil pro capite, poichè si tratta di un Paese che ha attuato e sta attuando politiche di libero mercato e che a differenza dell'Italia ha fatto una vera austerità sui conti pubblici (e non su quelli dei contribuenti).
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