Pagina 3050 di 3057 PrimaPrima ... 2050255029503000304030483049305030513052 ... UltimaUltima
Risultati da 30,491 a 30,500 di 30569
  1. #30491
    Burrasca L'avatar di Corry
    Data Registrazione
    24/11/04
    Località
    Ronago (CO)
    Età
    51
    Messaggi
    5,982
    Menzionato
    66 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Finché i nostri politici dovranno fare campagna elettorale ogni 2 anni nessuno proporrà mai vere riforme strutturali a lungo termine. La vera prima riforma da fare sarebbe quella. Ma chi la vota se chi la deve votare con il sistema attuale ci campa?
    Progetto fantasioso…

  2. #30492
    Brezza tesa
    Data Registrazione
    27/04/22
    Località
    Usa
    Messaggi
    775
    Menzionato
    6 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Una qualsiasi roba finanziata con un "extra" non è un misura tampone, è la solita misura all'italiana destinata a far danni: non si possono finanziare misure strutturali con entrate una tantum. Sono secoli che ci raccontiamo 'sta stronzata e sono secoli che i conti peggiorano, chissà come mai...

    Comunque nell'intervista Bonomi dice 4 cose (non letteralente, ma il sugo è quello):
    1. Il RdC così come strutturato è una puttanata sesquipedale. Bisogna separare le misure di welfare dalla politiche attive del lavoro. Sui "numeri" del RdC ho già detto anche troppe volte...
    2. Quota 100 è un danno colossale alle finanze pubbliche e basta. E ovviamente non incentiva nessuna sostituzione perchè quei ******** che ancora parlano di modello superfisso andrebbero mandati al fronte in Ucraina. Senza elmetto.
    3. I superbonus vari hanno avuto un effetto distorsivo del mercato
    4. I bonus a pioggia costano un sacco di soldi, vanno principalmente a chi non ne ha bisogno e, conseguenza immediata, non aiutano come dovrebbero chi invece bisogno ce l'ha.

    A fronte di queste 4 cose facilmente verificabili nei numeri (anche se magari non proprio identici a quelli che racconta Bonomi) tutta la classe politica dovrebbe fare come i Lemmings e mettersi a correre verso il dirupo intanto che un filantropo disattiva il 118.
    Ovviamente non solo non succederà, ma saranno ampiamente rivotati tra pochi mesi...
    Ma infatti contestualmente andrebbero promosse riforme che riducano le spese correnti per un importo superiore a quello del taglio per renderlo sostenibile (e tale risparmio andrebbe perseguito già per il 2023) e andrebbe attuato in quelli che poi sono i settori davvero onerosi e parlo ovviamente della previdenza. Non sarebbero neppure misure da macelleria sociale, forse basterebbe il ricalcolo col metodo contributivo per gli assegni pensionistici al di sopra i 25.000 euro lordi annui per ottenere un impatto significativo in termini di risparmi (avevo visto delle tabelle da qualche parte ma non riesco a recuperarle) per rendere sostenibili diversi tagli d'imposta. Solo che ho due dubbi:
    1. mi sa che la differenza tra contributivo e retributivo sia molto più rilevante sulle pensioni medio-basse e basse (vedi la questione sia delle pensioni d'anzianità sia quella delle pensioni di vecchiaia di molti lavoratori autonomi) e chi ha una buona pensione perché ha pagato comunque molti contributi (anche se meno di quelli necessari a giustificare il suo assegno) si incazzerà;
    2. ho come l'impressione che, in nome di un concetto distorsivo di equità (evidentemente da noi solo le tasse possono essere "progressive") una tale misura sarebbe dichiarata incostituzionale dalla Consulta.

    Il nodo del superbonus sta venendo al pettine e non escludo che chi lo sta usando come "provvedimento bandiera" si trovi quella stessa bandiera rigirata, con l'asta a modalità di spiedo infilata nelle parti amene, soprattutto se per sbloccare le cessioni del credito devi fare fior di favori alle "odiate banche". Che ci siano "liberali" che non lo sfruttano in chiave di dialettica politica mi sembra una barzelletta.

    Sono almeno 10 anni che si dice che i bonus vanno razionalizzati, forse prima però bisognerebbe disboscare...

    Sono esasperato anche io quando leggo le proposte elettorali dei vari "cartelli" politici, da quota 101(102, 103...) alla "strutturalizzazione" del superbonus ad altre schifezze, ma se la ricetta opposta consiste nel mantenere inalterata la pressione fiscale (o nell'alzarla) e contemporaneamente tagliare la spesa e lasciar erodere potere d'acquisto e risparmi dall'inflazione mi sa che prima o poi non solo non avrai il risanamento dei conti pubblici e il riequilibrio macroeconomico, ma ti troverai con Di Battista presidente del Consiglio...
    Ultima modifica di galinsog@@; 08/07/2022 alle 11:05

  3. #30493
    Uragano L'avatar di FunMBnel
    Data Registrazione
    26/09/03
    Località
    Disperso in una cava
    Età
    56
    Messaggi
    18,520
    Menzionato
    157 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da galinsog@@ Visualizza Messaggio
    Sono esasperato anche io quando leggo le proposte elettorali dei vari "cartelli" politici, da quota 101(102, 103...) alla "strutturalizzazione" del superbonus ad altre schifezze, ma se la ricetta opposta consiste nel mantenere inalterata la pressione fiscale (o nell'alzarla) e contemporaneamente tagliare la spesa e lasciar erodere potere d'acquisto e risparmi dall'inflazione mi sa che prima o poi non solo non avrai il risanamento dei conti pubblici e il riequilibrio macroeconomico, ma ti troverai con Di Battista presidente del Consiglio...

    Ma se siamo un Paese di ritardati è la giusta fine che dobbiamo fare.
    Fino a 200 anni fa te la potevi prendere con la mancanza di conoscenze (o con la difficoltà a farle circolare) o con la sfiga di essere nella fascia climatica sbagliata.
    Oggi non passa.

    La triste realtà è con un'inflazione all'8% avremo una riduzione "automatica" del rapporto debito/PIL e ci sarà pure qualcuno che invece che proporre tagli proporrà l'utilizzo di tesoretti inventati.
    Dobbiamo fallire, punto.
    Non per dar soddisfazione all'autore del topic , ma perchè se non la si capisce con le buone...
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  4. #30494
    Uragano L'avatar di FunMBnel
    Data Registrazione
    26/09/03
    Località
    Disperso in una cava
    Età
    56
    Messaggi
    18,520
    Menzionato
    157 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Corry Visualizza Messaggio
    Finché i nostri politici dovranno fare campagna elettorale ogni 2 anni nessuno proporrà mai vere riforme strutturali a lungo termine. La vera prima riforma da fare sarebbe quella. Ma chi la vota se chi la deve votare con il sistema attuale ci campa?
    2 anni? Tra politiche (magari le legislature durassero sempre 5), le amministrative sfalsate in modo tale che ogni anno ce n'è una, qualche referendum qua e là che verrà politicizzato anche ove si parli di ora legale non c'è sosta.
    E infatti la comunicazione è basata permanentemente su slogan, ogni per i propri dementi di riferimento.
    Fallimento e fame vera deve arrivare. E non bastererebbe comunque, basta vedere l'Argentina...
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  5. #30495
    Uragano L'avatar di FunMBnel
    Data Registrazione
    26/09/03
    Località
    Disperso in una cava
    Età
    56
    Messaggi
    18,520
    Menzionato
    157 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Che mondo meraviglioso...
    Relazione del presidente INPS.
    Racconta degli assegni previdenziali erogati l'anno scorso (312 miliardi; con un PIL a 1781; un complicatissimo calcolo fa uscire un rapporto pari al 17.5% del PIL; eh, ma i giovani non hanno più voglia di lavorare, signora mia...); fa una bella previsione che a 'sto ritmo nel 2029 INPS avrà un patrimonio netto negativo di 29 miliardi.
    Che ovviamente, nel dubbio, non significa che INPS fallirà, ma che la fiscalità generale, le tasse di chi produce per gli amici, andranno a coprire il buco. Aumentando le stesse o togliendo servizi da altra parte (eh, ma la sanità non è abbastanza finanziata, signora mia...).
    Quindi di cosa si parla? Ma ovvio! Di come superare quota 100 con quota 102 e assimilati in modo che le casse INPS siano gravate di qualche ulteriore miliardo nel citato 2029.
    George Boole osservando il caso Italia dall'aldilà ha ufficialmente comunicato alla Trinità che ove dovesse rinascere piuttosto che alla logica si dedicherà all'agricoltura di sussistenza...
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  6. #30496
    Burrasca L'avatar di inocs
    Data Registrazione
    11/07/03
    Località
    Caposele (AV) - 480 m
    Età
    50
    Messaggi
    6,259
    Menzionato
    42 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Che mondo meraviglioso...
    Relazione del presidente INPS.
    Racconta degli assegni previdenziali erogati l'anno scorso (312 miliardi; con un PIL a 1781; un complicatissimo calcolo fa uscire un rapporto pari al 17.5% del PIL; eh, ma i giovani non hanno più voglia di lavorare, signora mia...); fa una bella previsione che a 'sto ritmo nel 2029 INPS avrà un patrimonio netto negativo di 29 miliardi.
    Che ovviamente, nel dubbio, non significa che INPS fallirà, ma che la fiscalità generale, le tasse di chi produce per gli amici, andranno a coprire il buco. Aumentando le stesse o togliendo servizi da altra parte (eh, ma la sanità non è abbastanza finanziata, signora mia...).
    Quindi di cosa si parla? Ma ovvio! Di come superare quota 100 con quota 102 e assimilati in modo che le casse INPS siano gravate di qualche ulteriore miliardo nel citato 2029.
    George Boole osservando il caso Italia dall'aldilà ha ufficialmente comunicato alla Trinità che ove dovesse rinascere piuttosto che alla logica si dedicherà all'agricoltura di sussistenza...
    Pensioni, Assegni sempre piu poveri. Aumenta pure il gender gap

    Nel rapporto l'Inps ha anche ipotizzato il futuro previdenziale della generazione X (i nati tra il 1965 e il 1980). Un futuro magro in cui i giovani dovranno lavorare in media tre anni in più rispetto ai più anziani ottenendo una pensione più bassa: con 9 euro l’ora per tutta la vita attiva (l’attuale scenario di «salario minimo») si prenderà una pensione di 750 euro mensili (a prezzi correnti), una somma di poco superiore al trattamento minimo.
    I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.

    *
    Always looking at the sky

    *

  7. #30497
    Uragano L'avatar di FunMBnel
    Data Registrazione
    26/09/03
    Località
    Disperso in una cava
    Età
    56
    Messaggi
    18,520
    Menzionato
    157 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Giusto così.
    Strano che i giovani scappino a gambe levate...
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  8. #30498
    Vento moderato L'avatar di Gianni78ba
    Data Registrazione
    01/03/20
    Località
    Mola di Bari
    Età
    47
    Messaggi
    1,091
    Menzionato
    66 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    https://themarketjourney.substack.com :
    economia, modelli, mercato, finanza

  9. #30499
    Vento moderato L'avatar di Gianni78ba
    Data Registrazione
    01/03/20
    Località
    Mola di Bari
    Età
    47
    Messaggi
    1,091
    Menzionato
    66 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Gianni78ba Visualizza Messaggio
    photo_2022-07-13_10-02-02.jpg
    Questo grafico che manca nel link è a completamento della chiusura che riporto:

    Il covid rappresenta un game changer al quale si aggiunge la guerra, quella vera. Prima lo shock lato domanda, poi quello lato offerta. Le supply chain globali, ovvero le “grandi sterilizzatrici” degli effetti distorsivi delle politiche monetarie non convenzionali, mostrano tutti i loro limiti. I prezzi salgono oltre il consentito come mai era accaduto dall’esordio della moneta unica. Gli effetti sono però solo apparentemente uguali per nuovo e vecchio continente. Quest’ultimo paga rispetto agli Usa la dipendenza energetica, a prescindere dalle fonti russe, ed una politica monetaria più timida, timorosa delle debolezze che si celano dietro la frammentazione politica ed economica che ha trovato obiettivi comuni per ora solo nel momento più duro della pandemia con gli spread ancora facilmente addomesticabili. Il risultato è la parità del cambio.
    https://themarketjourney.substack.com :
    economia, modelli, mercato, finanza

  10. #30500
    Uragano L'avatar di FunMBnel
    Data Registrazione
    26/09/03
    Località
    Disperso in una cava
    Età
    56
    Messaggi
    18,520
    Menzionato
    157 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Dati preliminari inflazione USA al 9.1%
    Andiam pure avanti...
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •