Addio a Blockbuster

[peppo]

Tu credi?
Mai sentito parlare di sviluppo sostenibile?

Tra i 2 estremi:
a) ruota che gira
b) tutto il mondo in mano

ci sono diverse soluzioni che andrebbero valutate attentamente.

Qual'è il problema di tutto il mondo in mano?
I posti di lavoro a rischio per esempio nell'editoria che viene superata dagli e-book?
Magari, ma ci sono molti nuovi posti per chi produce e-book, chi li trascrive, chi li vende, chi li progetta ecc, ecc.

[casalino]

Non si possono spendere 20€ per un vinile con 4 tracce (anche se indagini di mercato dicono che il mercato dei vinili dopo anni di crisi adesso sta facendo numeri positivi). Non c'è molto da discutere... e come è per la musica cosi è i dvd i libri ecc...

[Vyborg]

perdonami,
ti avevo fatto un po' più perspicace.

quanta boria Peppo..

[peppo]

quanta boria Peppo..

ma che boria, lo dico veramente.
Secondo te non ho argomentato perchè davvero non avevo voglia?
Era una battuta di facile comprensione che secondo me non aveva nulla da aggiungere, ma se davvero non l'hai capita te la spiego.
Perdonami, ma ti avevo fatto davvero più perspicace, con questo non voglio offenderti o non voglio essere vanitoso.

[marcol200]

è un ciclo che finisce...tutti scaricano da internet...quindi....logica conseguenza.non so se sia un bene o un male...ma accetto quello che viene...tanto...non cambia nulla.

[Vyborg]

Fosse solo Blockbuster.. musica, cinema e a breve editoria (.mp3, .avi ebook), tutti comparti economici attivi e dinamici fino a 20anni fa, sono ridotti a dei miseri file pagati 0,99€ su un App Store. E' una delle punizioni più insensate che l'occidente (il mondo?) si sta auto infliggendo. In nome di cosa? Del progresso? Esticazzi. Qui c'è una tecnologia che fa più danni che altro, che toglie posti di lavoro e soldi e in cambio mi da una smartphone su cui posso ascoltare Battisti, vedere Polanski e leggere Proust, diventando presbite a 25anni.
Probabilmente si tratta di una nuova ideologia e non ce ne siamo accorti. Dopo comunismo, socialismo, capitalismo e altri -ismo ora abbiamo il tecnologismo: ogni nuovo prodotto inventato è buono e giusto, a prescindere dalle conseguenze che apporterà nel mercato del lavoro, nella vita quotidiana, nella cultura. L'importante è che porterà profitto a quelle tre quattro multinazionali che lo producono. E gli altri attaccano al tram. Del resto il mercato è libero, non etico.
Non voglio fare il catastrofista, probabilmente l'industria può disinvestire da questo comparto e investire in un altro evergreen, che ne so l'alimentare, il tessile.. e alla fine i posti di lavoro verranno recuperati (). Mi chiedo, ne valeva la pena? Possedere tutto il mondo nella propria mano, come recitano molti spot, ha reso migliore noi e la società in cui viviamo?

se avessimo ragionato cosi da sempre, l'uomo sarebbe ancora qui a girare una ruota.

boh.. vedi te. Mi dispiace che devo uscire e non posso contribuire a uno scambio per chiarire.

[peppo]

è chiaro che la mia battuta non era riferita solo al tuo grassettato, ma in generale a tutto il post.
dai buona serata!

[Fede85]

è un ciclo che finisce...tutti scaricano da internet...quindi....logica conseguenza.non so se sia un bene o un male...ma accetto quello che viene...tanto...non cambia nulla.

Cambia che qualcuno dovrà starsene a casa

[peppo]

Cambia che qualcuno dovrà starsene a casa

Fede, magari qualcuno dovrà stare a casa, ma altri lavoreranno.
Non è che non c'è più un servizio, è solamente diverso.

[giorgio]

è un ciclo che finisce...tutti scaricano da internet...quindi....logica conseguenza.non so se sia un bene o un male...ma accetto quello che viene...tanto...non cambia nulla.

Sono d'accordo con te; accetto la situazione.
Mia moglie che è più amante della musica di me, ha centinaia di dischi e di cd, tutti assolutamente originali, mai scaricato nulla.
E' una scelta di vita per lei
E soprattutto ha contribuito a mantenere diversi posti nell'industria discografica