..è arrivato il momento di andare via di casa..o no?

**solojuve** · 16/10/2012, 21:29

Beh direi che a 27 anni (magari con un po' di ritardo , chi lo sa) arriva il momento delle decisioni importanti,come quello di decidere di allontanarsi dai genitori. Sono al momento un ragazzo single..con un lavoro stabile,a tempo indeterminato e con qualche guadagno da parte e in teoria non avrei nessun problema a trovare una sistemazione. Ma qui arriva il punto. I miei genitori aprono ad una ipotesi che cambierebbe tutto. Dato che abitiamo in una villetta indipendente con un grosso giardino e che a breve ci sarebbe da rifare il tetto (è del 1975) mi propongono un innalzamento di un piano della casa (grossa eh..110mq) per ''sistemarmi'' definitivamente. Sono ad un bivio..da una parte acconsentire al loro ''progetto'' e concludere e portare avanti i lavori all'interno della proprietà oppure scegliermi da me un appartamento. Certo..se dovessi scegliere un posto che vorrei io mi allontanerei dai miei di almeno 25km. Subentrerebbe anche la questione distanza dal lavoro..che aumenterebbe un pelo. Che fareste voi? Non cerco consigli perchè poi per forza di cose siamo sempre noi a scegliere cosa fare però sarei curioso di sapere se per lavoro...un situazione meteo migliore o il fatto di non volere i genitori perennemente intorno vi siete allontanati da loro o se invece al contrario vivete con loro.

**Gio** · 16/10/2012, 21:33

Lontano dai genitori, senza nemmeno pensarci.

**Ciccio Scozzese** · 16/10/2012, 21:36

Originariamente Scritto da Gio

Lontano dai genitori, senza nemmeno pensarci.

Mi sento di quotare il buon Tesa.
Per come sono fatto io se indipendenza dev'essere che lo sia in tutto e per tutto.

**C.R.** · 16/10/2012, 21:40

Originariamente Scritto da solojuve

Beh direi che a 27 anni (magari con un po' di ritardo , chi lo sa) arriva il momento delle decisioni importanti,come quello di decidere di allontanarsi dai genitori. Sono al momento un ragazzo single..con un lavoro stabile,a tempo indeterminato e con qualche guadagno da parte e in teoria non avrei nessun problema a trovare una sistemazione. Ma qui arriva il punto. I miei genitori aprono ad una ipotesi che cambierebbe tutto. Dato che abitiamo in una villetta indipendente con un grosso giardino e che a breve ci sarebbe da rifare il tetto (è del 1975) mi propongono un innalzamento di un piano della casa (grossa eh..110mq) per ''sistemarmi'' definitivamente. Sono ad un bivio..da una parte acconsentire al loro ''progetto'' e concludere e portare avanti i lavori all'interno della proprietà oppure scegliermi da me un appartamento. Certo..se dovessi scegliere un posto che vorrei io mi allontanerei dai miei di almeno 25km. Subentrerebbe anche la questione distanza dal lavoro..che aumenterebbe un pelo. Che fareste voi? Non cerco consigli perchè poi per forza di cose siamo sempre noi a scegliere cosa fare però sarei curioso di sapere se per lavoro...un situazione meteo migliore o il fatto di non volere i genitori perennemente intorno vi siete allontanati da loro o se invece al contrario vivete con loro.

La gente e vivono da soli e poi s'è si sposano e fanno dei figli.

C.

**Vyborg** · 16/10/2012, 21:41

Metti tra te e loro la giusta distanza, tu sai quale. Certo un solaio è molto poco.

Mad · 16/10/2012, 22:14

Ciao Ale,

Che dire... Innazitutto non credo tu sia in ritardo per nulla. Eliminiamo un po' di queste scadenze che continuiamo ad auto-imporci.

Detto questo, per quanto tu possa andare d'accordo con i tuoi genitori, secondo me faresti meglio a trovare una sistemazione differente. Nonostante la vicinanza, sopratutto ora che non hai una famiglia, possa essere comoda, credo che la libertà che guadagneresti allontanandoti sarebbe impagabile. Diciamocelo chiaramente: se vivi da solo puoi fare il cavolo che vuoi senza dover rendere conto di nulla a nessuno; l'estrema vicinanza alla famiglia non ti permetterebbe di farlo. E non mi riferisco solo alla possibilità di tornare a casa alla Pete Doherty (o, per dirla all'italiana, all'Alessio Re

) senza dover dare spiegazioni, parlo proprio di un angolo di libertà personale che che inevitabilmente riusciresti a ritagliarti.

Ragionando in un'ottica futura, non credo che la tua ragazza/compagna/moglie sarebbe così contenta di vivere a due passi dai suoceri. Guarda, non è retorico come potrebbe sembrare: ho visto una marea di situazioni in cui dei rapporti tra la coppia si sono deteriorati per via dell'invadenza, volontaria o meno, di genitori o familiari. Non è detto, ma è molto probabile che possano venire a nascere situazioni parecchio antipatiche.

Tra l'altro, alla fine, i tuoi li puoi vedere comunque quando ti pare, ed il vederli meno spesso di quanto non faresti vivendoci vicino, secondo me, rende il rapporto più bello. Per lo meno, per me è così; con i miei vado d'accordo e mi lasciano ogni tipo di libertà, ma, per assurdo, il vederli ogni tanto rende i momenti che passiamo insieme più belli. Forse (anzi, sicuramente) anche perchè si esce dall'abitudinarietà, ci si trova per raccontarsi novità, etc.

E ci sarebbero molte altre cose da dire.

Ah, punto a favore dello stare attaccato ai tuoi, e che va sicuramente menzionato: usare la cucina della mamma come take-away. Cosa che nel mio caso, peraltro, non funzionerebbe nemmeno. E' una vita di me**a.

**Ciccio Scozzese** · 17/10/2012, 10:04

Originariamente Scritto da Mad

Ciao Ale,

Che dire... Innazitutto non credo tu sia in ritardo per nulla. Eliminiamo un po' di queste scadenze che continuiamo ad auto-imporci.

Detto questo, per quanto tu possa andare d'accordo con i tuoi genitori, secondo me faresti meglio a trovare una sistemazione differente. Nonostante la vicinanza, sopratutto ora che non hai una famiglia, possa essere comoda, credo che la libertà che guadagneresti allontanandoti sarebbe impagabile. Diciamocelo chiaramente: se vivi da solo puoi fare il cavolo che vuoi senza dover rendere conto di nulla a nessuno; l'estrema vicinanza alla famiglia non ti permetterebbe di farlo. E non mi riferisco solo alla possibilità di tornare a casa alla Pete Doherty (o, per dirla all'italiana, all'Alessio Re ) senza dover dare spiegazioni, parlo proprio di un angolo di libertà personale che che inevitabilmente riusciresti a ritagliarti.

Ragionando in un'ottica futura, non credo che la tua ragazza/compagna/moglie sarebbe così contenta di vivere a due passi dai suoceri. Guarda, non è retorico come potrebbe sembrare: ho visto una marea di situazioni in cui dei rapporti tra la coppia si sono deteriorati per via dell'invadenza, volontaria o meno, di genitori o familiari. Non è detto, ma è molto probabile che possano venire a nascere situazioni parecchio antipatiche.

Tra l'altro, alla fine, i tuoi li puoi vedere comunque quando ti pare, ed il vederli meno spesso di quanto non faresti vivendoci vicino, secondo me, rende il rapporto più bello. Per lo meno, per me è così; con i miei vado d'accordo e mi lasciano ogni tipo di libertà, ma, per assurdo, il vederli ogni tanto rende i momenti che passiamo insieme più belli. Forse (anzi, sicuramente) anche perchè si esce dall'abitudinarietà, ci si trova per raccontarsi novità, etc.

E ci sarebbero molte altre cose da dire.

Ah, punto a favore dello stare attaccato ai tuoi, e che va sicuramente menzionato: usare la cucina della mamma come take-away. Cosa che nel mio caso, peraltro, non funzionerebbe nemmeno. E' una vita di me**a.

Cazzo muoio, sono le 10.15 ma la mia giornata ha già assunto un significato. Grazie Dave

**Zanna Bianca** · 16/10/2012, 21:53

Ale, io metterei almeno qualche km tra te e i tuoi genitori, senza esagerare con la distanza dal lavoro (ne so qualcosa).
Non riuscirei mai a vivere con i miei al piano di sotto..

Mad · 16/10/2012, 22:53

Originariamente Scritto da Zanna Bianca

Non riuscirei mai a vivere con i miei al piano di sotto..

Mentre allo stesso piano...

**neeno** · 16/10/2012, 21:58

Se hai intenzione di metter su famiglia entro un tot di anni non ti conviene vivere coi tuoi perchè poi (sembra in media) che moglie e suocera si logorino a vicenda, se pensi che vivrai single a lungo allora vattene subito.