Sì...acquistiamo i prodotti a km 0.
E poi qualcuno mi spieghi come mai i prodotti a "chilometri zero",che producono praticamente nel paese vicino al mio,li debba pagare molto di più di qualsiasi altro prodotto dalla stessa qualità. Questa storia del chilometro zero mi sa di una sana e buona presa per i fondelli.
Lou soulei nais per tuchi
Sulla qualità non c'è assolutamente paragone(certo puoi sempre prendere la fregatura), i prezzi sono mediamente un pò più alti(5-10%) rispetto ai prodotti da scaffale.
ovviamente se uno non si fida a prescindere allora il discorso è ben diverso.....
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[I].......un inverno senza neve è un come un bel fiore che non sboccia mai.......[/I]
Non so a quali prodotti ti riferisci quindi faccio ipotesi generiche per spiegare il fenomeno.
Magari si tratta di piccoli produttori che non sfruttano economie di scala e quindi per poter avere un profitto accettabile propongono prezzi più alti di grandi produttori di altre zone spesso zone di pianura che tra l'altro hanno vantaggi non indifferenti per la conformazione dei suoli, la fertilità, il clima, le infrastrutture.Oppure utilizzano macchinari obsoleti o sono proprio poco meccanizzati e utilizzano soluzioni non all'avanguardia nei processi produttivi e di trasformazione. E' una questione di scelte, perchè il produttore locale nella sua attività si prende cura del proprio territorio a cui spesso è legato per affetto e per la presenza della famiglia, e questo è visibile a tutti in linea di massima, e non può che far piacere a chi vi risiede. Personalmente sono disposto a pagare di più per queste ragioni, anche a parità di qualità. Si conoscono le persone ecc., a meno che stanno sulle balle allora viva il libero mercato e la possibilità di scegliere prodotti di altra zona e risparmiando anche, purchè genuini.
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