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Discussione: Il Papa si dimette

  1. #61
    Vento fresco L'avatar di ibibi
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    Predefinito Re: Il Papa si dimette

    Citazione Originariamente Scritto da John Visualizza Messaggio
    Sì ma la crisi dell'identità etica e religiosa in Europa è più acuta,per cui è opinione di molti(lo diceva anche Cacciari)che un pontefice europeo sia più in grado di affrontarla.
    Il Vecchio Continente si è smarrito in tutto,lo si vede sempre di più,dalle istituzioni comunitarie vissute come un peso o un orpello inutile a quel anelito all'unità culturale che ancora nei primi anni 90' sembrava fortissimo.
    Oggi noi europei siamo indeboliti,divisi su tutto,consapevoli di non essere più il centro del mondo.
    Nella crisi d'identità è coinvolta anche la sfera religiosa.
    va bene, ma fatti il conto di quante professioni cristiane diverse ci siano in europa, se i cattolci non cominciano a riunire i cristiani, saranno essi stesse vittime delle divisioni, oltre che immagine...
    bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.

  2. #62
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    Predefinito Re: Il Papa si dimette

    Citazione Originariamente Scritto da John Visualizza Messaggio
    Sì ma la crisi dell'identità etica e religiosa in Europa è più acuta,per cui è opinione di molti(lo diceva anche Cacciari)che un pontefice europeo sia più in grado di affrontarla.
    Sì, ha senso. Meglio affrontare un mercato in crisi che concentrarsi su zone comunque meno problematiche, sebbene i cattolici in Europa tendano comunque ad essere concentrati più nei paesi sfigati che in quelli leader (con debite eccezioni, a partire dalla Baviera).


  3. #63
    Vento fresco L'avatar di ibibi
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    Predefinito Re: Il Papa si dimette

    Citazione Originariamente Scritto da Aliseo Visualizza Messaggio
    Sotto questo aspetto la rinuncia dal pontificato di Benedetto XVI appare come un gesto legittimo dal punto di vista teologico e canonico, ma sul piano storico, in assoluta discontinuità con la tradizione e la prassi della Chiesa.
    ...ed infatti si vedrà in futuro il calibro, la durezza ed anche la forza profetica di questo gesto. Ora è difficile. Non credo che passerà come si dice in cavalleria...
    bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.

  4. #64
    Josh
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    Predefinito Re: Il Papa si dimette

    Citazione Originariamente Scritto da Aliseo Visualizza Messaggio
    Durante l'attuale pontificato Ratzinger ha già parlato di "tempi maturi" per l'elezione di un Papa nero. Se proprio dovessi scegliere eviterei cardinali americani, sia del Nord America che del Sud America.

    Vi incollo un estratto di un articolo di Roberto De Mattei, molto interessante e che ho trovato inedito nella sua analisi rispetto alle tante chiacchiere che si sentono in tv. Chi ha voglia e pazienza può leggere.

    Il caso di rinuncia dunque, in sé, non scandalizza: è contemplato dal diritto canonico e si è storicamente verificato nei secoli. Va notato però che il Papa può rinunciare, e talvolta ha storicamente rinunciato al Pontificato, in quanto esso è considerato un «ufficio giurisdizionale della Chiesa», non legato indelebilmente alla persona di chi lo occupa. La gerarchia apostolica esercita infatti due poteri misteriosamente uniti nelle stesse persone: la potestà di ordine e la potestà di giurisdizione (cfr. ad esempio san Tommaso d’Aquino, Summa Theologica, II-IIae, q. 39, a. 3, resp.; III, q. 6. a. 2). Entrambi i poteri sono diretti a realizzare i fini peculiari della Chiesa, ma ciascuno con caratteristiche proprie, che lo distinguono profondamente dall’altro: la potestas ordinis è il potere di distribuire i mezzi della grazia divina e si riferisce all’amministrazione dei sacramenti e all’esercizio del culto ufficiale; la potestas iurisdictionis è il potere di governare l’istituto ecclesiastico e i singoli fedeli.
    La potestà di ordine si distingue dalla potestà di giurisdizione non solo per diversità di natura e di oggetto, ma anche per il modo con cui è conferita, in quanto essa ha come sua proprietà di essere data con la consacrazione, cioè per mezzo di un sacramento e con l’impressione di un carattere sacro. Il possesso della potestas ordinis è assolutamente indelebile in quanto i suoi gradi non sono uffici temporanei, ma imprimono carattere in chi ne è insignito. Secondo il Codice di Diritto Canonico, una volta che un battezzato diventa diacono, presbitero o vescovo, lo è per sempre e nessuna autorità umana può cancellare tale condizione ontologica. La potestà di giurisdizione invece non è indelebile ma è temporanea e revocabile; i suoi uffici, a cui sono preposte persone fisiche, terminano con la cessazione del mandato.
    Un’altra importante caratteristica della potestà di ordine è la non territorialità, poiché i gradi della gerarchia di ordine sono assolutamente indipendenti da ogni circoscrizione territoriale, almeno per quanto riguarda la validità dell’esercizio.Gli uffici della potestà di giurisdizione, al contrario, sono sempre circoscritti nello spazio ed hanno nel territorio uno degli elementi costitutivi, eccettuato quello del Supremo Pontefice, il quale non è sottoposto ad alcuna limitazione spaziale.
    Nella Chiesa la potestà di giurisdizione compete, iure divino al Papa e ai Vescovi. La pienezza di questo potere risiede tuttavia solo nel Papa che, quale fondamento, sorregge tutto l’edificio ecclesiastico. In lui si trova tutto il potere pastorale, e nella Chiesa non se ne può concepire altro indipendente.
    La teologia progressista sostiene invece, in nome del Concilio Vaticano II, una riforma della Chiesa, in senso sacramentale e carismatico, che oppone la potestà d’ordine alla potestà di giurisdizione, la chiesa della carità a quella del diritto, la struttura episcopale a quella monarchica. Al Papa, ridotto a primus inter pares all’interno del collegio dei vescovi spetterebbe solo una funzione etico-profetica, un primato di «onore» o di «amore», ma non di governo e di giurisdizione. In questa prospettiva è stata evocata da Hans Küng, e da altri, l’ipotesi di un pontificato “a termine” e non più a vita, come forma di governo richiesta dalla velocità di cambiamento del mondo moderno e dalla continua novità dei suoi problemi. «Non possiamo avere un Pontefice di 80 anni che non è più pienamente presente dal punto di vista fisico e psichico», ha dichiarato all’ emittente “Südwestrundfunk” Küng, che vede nella limitazione del mandato del Papa un passo necessario per la riforma radicale della Chiesa. Il Papa sarebbe ridotto a presidente di un Consiglio di amministrazione, ad una figura meramente arbitrale, con a fianco una struttura ecclesiastica “aperta”, quale un sinodo permanente, con poteri deliberativi.
    Se però si ritiene che l’essenza del Papato sia nel potere sacramentale di ordine e non in quello supremo di giurisdizione, il Pontefice non potrebbe mai dimettersi; se lo facesse, perderebbe con la rinuncia solo l’esercizio della suprema potestà, ma non la potestà stessa, che sarebbe indelebile come l’ordinazione sacramentale da cui scaturisce Chi ammette l’ipotesi della rinuncia deve ammettere con ciò che il Papa deriva la sua summa potestas dalla giurisdizione che esercita e non dal sacramento che riceve. La teologia progressista è dunque in contraddizione con sé stessa quando pretende di fondare il Papato sulla sua natura sacramentale, e poi rivendica le dimissioni di un Papa, che possono invece essere ammesse solo se il suo incarico è fondato sul potere di giurisdizione. Per la stessa ragione non ci potranno essere, dopo la rinuncia di Benedetto XVI, “due papi”, uno in carica e uno “emerito”, come è stato impropriamente detto. Benedetto XVI tornerà ad essere sua eminenza il cardinale Ratzinger e non potrà più esercitare prerogative, come l’infallibilità, che sono intimamente legate al potere di giurisdizione pontificio.


    ..........e ancora.............
    La norma per cui i vescovi si dimettono a 75 anni dalle loro diocesi è una fase recente della storia della Chiesa, che sembra contraddire le parole di san Paolo, per cui il Pastore è nominato «ad convivendum et ad commoriendum» (2 Cor 7, 3), per vivere e per morire accanto al suo gregge. La vocazione di un Pastore, come quella di ogni battezzato, vincola infatti non fino ad una certa età, e ad una buona salute, ma fino alla morte.

    Sotto questo aspetto la rinuncia dal pontificato di Benedetto XVI appare come un gesto legittimo dal punto di vista teologico e canonico, ma sul piano storico, in assoluta discontinuità con la tradizione e la prassi della Chiesa.
    Magari.Oltretutto l'unica controindicazione del cardinale nigeriano in lizza potrebbe essere l'età avanzata ma è un problema comune ad altri porporati.
    Da credente,resto fiducioso che lo Spirito Santo raddrizzi ciò che noi scriviamo con pessima grafia.

  5. #65
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    Predefinito Re: Il Papa si dimette

    Qui un articolo di Antonio Socci che già aveva previsto le dimissioni del papa
    QUANDO, NEL SETTEMBRE 2011, SEPPI DELLE DIMISSIONI. E PERCHE
    ___________________________________
    [I].......un inverno senza neve è un come un bel fiore che non sboccia mai.......[/I]

  6. #66
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    Predefinito Re: Il Papa si dimette

    Citazione Originariamente Scritto da lukan Visualizza Messaggio
    Qui un articolo di Antonio Socci che già aveva previsto le dimissioni del papa
    QUANDO, NEL SETTEMBRE 2011, SEPPI DELLE DIMISSIONI. E PERCHE
    Bell'articolo, condivido.
    "....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
    [B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)

    [B][URL="http://www.luceraweb.eu"]
    [/URL][/B]

  7. #67
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    Predefinito Re: Il Papa si dimette

    Secondo alcuni non sarà italiano, poichè se così fosse, significherebbe epr certi versi tornare indietro nella storia

  8. #68
    Vento teso L'avatar di biddo
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    Predefinito Re: Il Papa si dimette

    Citazione Originariamente Scritto da Massimiliano Selvix Visualizza Messaggio
    Il 28 febbraio Papa Benedetto lascia il suo "incarico".
    Quantomeno irrituale.
    Il Papa lascia il pontificato il 28 febbraio - Repubblica.it

    Non commento le dimissioni del pontefice, ma mi piacerebbe che anche altri personaggi prendano esempio da questo gesto....non so, magari personaggi che pur non essendo cardinali o senatori a vita hanno superato i 5 conclavi in parlamento. Forse è il caso che il popolo cominci a ricordarglielo...
    "Cacche di piccione" ©

    il miglior combustibile è l'acqua...bisogna solo saperla accendere

    The Next One Hundred Years - Jonathan Weiner

  9. #69
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    Predefinito Re: Il Papa si dimette

    Citazione Originariamente Scritto da Marco.Iannucci Visualizza Messaggio
    In un'epoca in cui gli anziani potenti non si fanno mai da parte e non vogliono mai abbandonare le proprie poltrone è un bel messaggio: "non sono in grado e me ne vado: l'umanità ha bisogno di figure energiche ed efficienti per progredire. Io non ho queste energie". Se tutti ragionassero così avremmo un mondo molto migliore.
    purtroppo in italia c'è sempre la pessima cultura del sospetto, proprio perchè è insita in troppe persone la predisposizione di tramare, truffare etc...alla prima occasione propizia per fare soldi e i propri interessi in genere. Non vedo niente in tutto questo nel gesto nel Papa, come in molti invece pensano, vedo solo un uomo stanco, anziano e non più in salute, che dovrebbe cmq tenere un certo ritmo per fare il Papa, ma non ce la fa più...e giustamente lascia il posto ad altri che siano fisicamente e psicologicamente forti, per assolvere a questo incarico! del resto lui era molto vicino a Giovanni Paolo II e l'ha visto regredire a livello di salute e ha visto anche non poteva più assolvere nel modo migliore i propri compiti...evidentemente non ha intenzione di arrivare a quel punto ancora da Papa
    "Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni

  10. #70
    Josh
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    Predefinito Re: Il Papa si dimette

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    Secondo alcuni non sarà italiano, poichè se così fosse, significherebbe epr certi versi tornare indietro nella storia
    Onestamente anch'io preferirei un Papa straniero.Cmq mi auguro che sia un riformatore ed un uomo probo come Roncalli o Luciani,possibilmente più in buona salute di questi ultimi due(il primo era già molto anziano quando salì al soglio pontificio).

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