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  1. #21
    Brezza tesa L'avatar di Vyborg
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    Predefinito Re: Un popolo di cui si parla poco: i Longobardi

    Citazione Originariamente Scritto da Fabio68 Visualizza Messaggio
    i longobardi erano molto prolifici
    tutti i cognomi italiani che finiscono con il suffissi "INI" indicano una provenienza longobarda

    paolini.jpg

    .. in effetti è un tizio abbastanza invadente. \as\





    \fp\

  2. #22
    Uragano
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    Predefinito Re: Un popolo di cui si parla poco: i Longobardi

    Citazione Originariamente Scritto da alexeia Visualizza Messaggio
    Sì, ma un po' più rognosetti degli altri, lo sono stati... hanno imparato a mettere per iscritto le leggi, ma valutano di più i delitti contro un cavallo che quelli contro una donna!
    a parte le battute, si parla anche di "rottura" per l'epoca longobarda, nel senso che se per altre migrazioni di popoli si ha un adattamento e una continuità col mondo precedente (la già citata aristocrazia gallo-romana, ad esempio), con l'invasione longobarda i proprietari terrieri "romani", cioè il gruppo sociale dominante sul territorio, scompaiono del tutto dai documenti. Ovviamente non si tratta di strage, ma probabilmente di "sovrapposizione" e sostituzione, nel senso che chi prima aveva il controllo delle aree coltivate diviene di stato servile e perde "visibilità" nelle carte... lasciando spazio ai nuovi venuti.
    Questo tenendo conto che, a questa altezza, gran parte della documentazione è relativa a contratti sulla gestione delle terre, e quindi quelli che appaiono sono i proprietari o gli affittuari, per quanto piccoli. Ecco, in quest'ambito, pare che i nomi latini si riducano drasticamente. Quindi, o assoggettati e cancellati dallo scenario sociale, o longobardizzati e cancellati da quello culturale... comunque, qualcosa di inedito accade.
    E non sembra dimostrre una particolare "latinizzazione" dei nostri cari invasori.
    Sì ma non si possono paragonare i galli ai longobardi, sono 2 contesti storici diversi, all'epoca dei galli l'impero romano era solido e in espansione, con i longobardi, era già finito da quasi un secolo. La latinizzazione è stata molto graduale comunque, più o meno nel giro di un secolo, il grosso del lavoro lo fece Teodolinda

  3. #23
    Brezza tesa L'avatar di alexeia
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    Predefinito Re: Un popolo di cui si parla poco: i Longobardi

    A quell'epoca per gallo-romani si intende ormai tutto ciò che gira in Francia, e ormai ci sono più germani che galli.
    Il fatto è che le popolazioni arrivate prima, avevano già avuto a che fare con l'impero, erano o foederati o comunque legati da accordi politici. Questo significa che almeno l'elite guerriera dominante era in grado di trattare con Bisanzio in una lingua comprensibile ad entrambi, e di offrire sufficienti garanzie per essere considerati "fratelli minori". In pratica, questi gruppi avevano dimostrato una spiccata propensione alla latinizzazione.
    Per i Longobardi, questo non pare accadere. Persino la loro presunta cristianizzazione appare labile e di superficie per un bel periodo.
    Non si mescolano, altro elemento. La fara tende a rimanere gruppo chiuso e a sé stante, mentre in genere di solito si sviluppano matrimoni misti... insomma, un po' diversi dagli altri lo erano, e infatti, anzichè costruire qualcosa di stabile, hanno curato di annidarsi negli spazi a disposizione cavandone il meglio per sé.
    Col risultato di essere in breve spazzati dai franchi, con i quali condividevano armamenti e tecniche di combattimeno, ma ahimé, non la lungimiranza e la coscienza etnica.

  4. #24
    Vento forte L'avatar di Fabio68
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    Predefinito Re: Un popolo di cui si parla poco: i Longobardi

    Citazione Originariamente Scritto da Vyborg Visualizza Messaggio
    paolini.jpg

    .. in effetti è un tizio abbastanza invadente. \as\



    \fp\
    ehi, ma più che Longobardo può essere assimilato ad un unno o un vandalo
    you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
    il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen

  5. #25
    Vento forte L'avatar di Fabio68
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    Predefinito Re: Un popolo di cui si parla poco: i Longobardi

    è vero, Alexeia

    ma il discorso della latinizzazione a rilento può essere dovuto anche al fatto che l'Italia stava attraversando momenti terribili

    forse peggio di quanto hanno sofferto 150 anni prima la Gallia o la Spagna. In pratica non esisteva più un potere centrale ma neanche periferico


    i bizantini in precedenza trattarono la penisola come terra di conquista non come luogo da cui era nato l'impero romano (poi diventato d'occidente e d'oriente) al quale dovranno tutta la loro fortuna millenaria

    i Longobardi, purtroppo, non avevano poi la lungimiranza politica dei cugini francesi (che poi tanto cugini non lo erano perché i Franchi popolazione proveniente dalla Germania mentre i Longobardi, sembrerebbe, dalla Scandinavia)

    un'altra popolazione molto riluttante a fondersi con le popolazioni vinte erano i Vandali

    ma mentre i Vandali furono effettivamente spazzati via, i Longobardi persero a livello politico e militare ma rimasero a formare l'etnicità dell'Italia
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  6. #26
    Uragano
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    Predefinito Re: Un popolo di cui si parla poco: i Longobardi

    Citazione Originariamente Scritto da Fabio68 Visualizza Messaggio
    è vero, Alexeia

    ma il discorso della latinizzazione a rilento può essere dovuto anche al fatto che l'Italia stava attraversando momenti terribili

    forse peggio di quanto hanno sofferto 150 anni prima la Gallia o la Spagna. In pratica non esisteva più un potere centrale ma neanche periferico


    i bizantini in precedenza trattarono la penisola come terra di conquista non come luogo da cui era nato l'impero romano (poi diventato d'occidente e d'oriente) al quale dovranno tutta la loro fortuna millenaria

    i Longobardi, purtroppo, non avevano poi la lungimiranza politica dei cugini francesi (che poi tanto cugini non lo erano perché i Franchi popolazione proveniente dalla Germania mentre i Longobardi, sembrerebbe, dalla Scandinavia)

    un'altra popolazione molto riluttante a fondersi con le popolazioni vinte erano i Vandali

    ma mentre i Vandali furono effettivamente spazzati via, i Longobardi persero a livello politico e militare ma rimasero a formare l'etnicità dell'Italia
    Sì esattamente, i longobardi persero il potere politico, ma continuarono a esistere e vennero assorbiti dai franchi (i ducati longobardi divennero contee dell'impero carolingio). I Vandali non ne parliamo, un pessimo popolo, tanto che il loro nome è rimasto nel vocabolario come sinonimo di violenza e distruzione

  7. #27
    Brezza tesa L'avatar di alexeia
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    Predefinito Re: Un popolo di cui si parla poco: i Longobardi

    Sulle permanenze longobarde nell'etnicità dell'Italia, si torna al problema iniziale di tutti gli studi del settore: quanti erano effettivamente? Un po' di cromosomi li hanno portati anche loro, senza dubbio. Però, quanto si sono diluiti nel mucchio?
    Questo è un problema su cui esistono quintali di letteratura scientifica, e andrebbe analizzato alla luce di tutti questi studi. L'impresione mia, ricavata da una parte del materiale raccolto (lo ammetto, leggersi tutti i lavori scientifici sui Longobardi è fuori della mia portata, al momento... troppo impegnata sul 1300), è che gli studiosi non li considerino così numerosi.

  8. #28
    Uragano
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    Predefinito Re: Un popolo di cui si parla poco: i Longobardi

    Beh comunque 3-400 mila (quelli che hanno passato il passo del Predil) non erano proprio pochi per l'epoca. Penso che assieme ai Goti e ai Normanni molto più avanti, hanno eprmesso che alcuni italiani abbiano i capelli biondi e gli occhi azzurri

  9. #29
    Vento forte L'avatar di Fabio68
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    Predefinito Re: Un popolo di cui si parla poco: i Longobardi

    Citazione Originariamente Scritto da alexeia Visualizza Messaggio
    Sulle permanenze longobarde nell'etnicità dell'Italia, si torna al problema iniziale di tutti gli studi del settore: quanti erano effettivamente? Un po' di cromosomi li hanno portati anche loro, senza dubbio. Però, quanto si sono diluiti nel mucchio?
    Questo è un problema su cui esistono quintali di letteratura scientifica, e andrebbe analizzato alla luce di tutti questi studi. L'impresione mia, ricavata da una parte del materiale raccolto (lo ammetto, leggersi tutti i lavori scientifici sui Longobardi è fuori della mia portata, al momento... troppo impegnata sul 1300), è che gli studiosi non li considerino così numerosi.
    da quello che ho letto si va dai 100mila combattenti (ipotesi minima e, sembra, poco credibile) + donne bambini e vecchi che varcarono le Alpi Giulie ai circa 300/400 mila combattenti sempre con le famiglie al seguito (ipotesi più probabile)

    l'Italia in fase di spopolamento si pensa che potesse arrivare al massimo a 8 milioni. Quindi un calcolo approssimativo si arrivava al massimo al 7%

    però bisogna togliere tutta la Sicilia, Sardegna, Calabria, parte della Puglia, Lazio e Romagna e Istria quindi il rapporto è più alto nelle terre conquistate

    calcolando che per i primi 120 anni mantennero una netta separazione con gli autoctoni e sapendo che erano molto prolifici, la componente longobarda sulla popolazione italiana può essere stata molto più forte di quanto possa sembrare specialmente in seguito quando gli ultimi re iniziano a favorire il latino come lingua e una maggiore integrazione con unioni miste

    da alcuni studi l'altezza media della popolazione passò da 1 m e 55 (veramente bassi) a 1 m e 65 nel periodo della dominazione
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  10. #30
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    Predefinito Re: Un popolo di cui si parla poco: i Longobardi

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    Beh comunque 3-400 mila (quelli che hanno passato il passo del Predil) non erano proprio pochi per l'epoca. Penso che assieme ai Goti e ai Normanni molto più avanti, hanno eprmesso che alcuni italiani abbiano i capelli biondi e gli occhi azzurri
    esatto, i normanni in Sicilia hanno permesso questo



    i Goti (che quando conquistarono l'Italia erano di meno dei successivi invasori), al momento della calata dei Longobardi, si allearono con quest'ultimi proprio per la discendenza germanica, la fede ariana
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