E' veramente terribile avere a che fare con ansia e attacchi di panico, ormai ne soffro da almeno 5-6 anni e ora non posso dire che la situazione sia poi migliorata molto; il tutto nel corso degli anni si è trasformato, all'inizio non capivo nemmeno cosa fosse, ma ricordo che ero terrorizzato solamente all'idea di avere un attacco di panico, che durava quegli interminabili 5-10 minuti, mi distruggeva, e poi se ne andava lasciando una sensazione di vuoto immenso dentro di me; col passare dei mesi, gli episodi di panico sono diventati sempre più radi ed intanto cresceva sempre di più l'ansia, che a differenza del panico, ti accompagna per ore e ore e ore, senza avere mai un culmine, condizionandoti però tutta la giornata. Intanto si cade sempre di più nella sua trappola, fai sempre più meno cose, ti chiudi sempre più in te stessi e cominci ad avere tutto per paura. Le sensazioni fisiche/emotive sono sicuramente la cosa peggiore dell'ansia/panico, si tende a somatizzare tutto, ti convinci che stai male e la tua testa diventa un "frullatore" di pensieri e domande che purtroppo molto spesso non hanno una risposta!
Oggi è un po uno dei quei giorni che ho descritto, dove non riesci nemmeno a pensare a quel giorno in cui sarai libero da tutto questo, quindi pensavo di condividere con voi la mia storia e se anche voi magari avete una da raccontare fate pure