non c'ho una lira......

[NoSync]

Io non sono un liberista, né liberale...ma ste cose le farei sparire all'istante. Nelle nazioni del blocco orientale, dove a torto o ragione tutt'oggi si fa riferimento quando si parla di una certa parte politica italiana, se non lavoravi andavi in galera perché il lavoro era un diritto-dovere nei confronti dello stato

Diciamo recarsi sul posto di lavoro, più che lavorare...

[Stefano De C.]

Diciamo recarsi sul posto di lavoro, più che lavorare...

Sì, qui Alessio ha ragione

[Stefano De C.]

Diciamo che la laurea e il diploma in parte m'hanno aiutato nell'attuale lavoro (che in molti ritengono cmq degradante). Cercavano un laureato in chimica o in agraria (io laurea chimica e diploma d'agraria), anche se solo epr fare il rappresentante di disinfestazioni (le blatte ormai sono amiche mie mi sa) e (un anno fa, ora no, pure se si vuole riprenderlo come servizio) di giardinaggio. L'azienda è recente quindi la paga oscilla, però, in futuro, non si sa, ci sarebbe anche magari la prospettiva di migliorare la posizione

[Fede85]

Per come la vedo io è un mix tra culo, competenza e referenze.
Se posso darti un consiglio è di cercare di avere delle referenze di un certo livello. Come sei messo a rapporti con i tuoi ex prof? C'è qualche tuo prof un po' "altisonante" che può scriverti una lettera di raccomandazione come si deve?

Con la referenza giusta entri QUASI ovunque.

Sembrerà assurdo ma in un colloquio fatto due mesi fa per un consorzio locale per la pulizia delle strade mi hanno chiesto se conoscevo qualcuno\fp\
Dopo aver letto il mio Cv mi hanno detto cose talmente stupide , lo sa che lavora all'aperto, al sole, alla neve ma va??per chi mia avevano preso
Morale della favola dopo due ore mi hanno chiamato al cellulare dicendomi " Mi spiace ma abbiamo selezionato una persona più idonea di lei"\fp\
Manco per fare il netturbino mi hanno preso\fp\
Comunque per fortuna per 4 mesi sono sistemato in una fabbrica di stampaggio lamiera il massimo a cui potevo aspirare

[Diego77]

Diciamo recarsi sul posto di lavoro, più che lavorare...

Sport tra l'altro praticato molto anche in Italia

[robyrto]

che ansia che buttate

[robyrto]

ho conosciuto in palestra un ragazzo di salerno. maresciallo dei carabinieri in una stazione di paese. vive nella caserma senza spendere un euro di affitto ... mangia a prezzi stracciati nei ristoranti retribuzione media mensile 1500€ questa è una pacchia

[Professeur Bugigiò]

Sono fortunato. Faccio la professione per cui ho studiato per 12 anni tra università, vari master e dottorato, e i soldi sono sufficienti a fare una vita agiata rispetto alla maggioranza delle persone. Ho però dovuto dire ciao ciao a molte cose care come la famiglia, gli amici e la zona in cui sono nato. Ormai sono 9 anni esatto che vedo genitori e Italia solo per pochi giorni di vacanza all'anno. Avrei potuto avere lo stesso lavoro in una università italiana, ma lo stipendio sarebbe stato pressapoco la metà. Con tutto l'amore che ho per la pianura padana, mi è stato impossibile accettare.

[EnnioDiPrinzio]

Certo. L'obiettivo finale è proprio quello che ti deve spronare a "pulire culi", per tornare alla mia esperienza.
Per questo ho scritto T E M P O R A N E A M E N T E ed è la cosa che ho visto essere molto differente tra gli italiani che ho "intervistato" io e i norvegesi.
Io ho sempre cercato il lavoro dei miei sogni, solo che mentre lo cercavo, pur di nutrire il CV e di non stare MAI con le mani in mano, ho fatto i lavori più disparati. Con una laurea (signora laurea) ho pulito culi di neonati, ordinato 300.000 provette piene di roba velenosa in una soffitta, insegnato italiano, fatto la guida turistica, tradotto brochure di fabbriche di gamberetti (!) e migliaia di "stupidaggini" simili. E non erano di certo i miei lavori dei sogni. Erano solo modi per tenermi occupato mentre cercavo il treno giusto. Ho addirittura sopportato 12 mesi in quello schifo di Dublino per trovare il momento giusto per tornare a Tromsø. Il lavoro temporaneo non è un punto di arrivo, è solo un transito.
Ora, non è di certo per incensarmi, anche perché non c'è molto di glorioso nei lavoretti che ho fatto mentre aspettavo il treno giusto, ma è per dire che ho raccattato tutto quello che trovavo pur con tanta uni alle spalle e non ho voltato le spalle a niente - che fosse spazzino o lavapavimenti. E sono lavori che ho trovato per passaparola o per connessioni fortuite, di certo non è roba da ufficio di collocamento. Ci vuole umiltà, impegno quotidiano e un ENORME spirito di iniziativa, al limite della faccia di bronzo.

Che poi più ambienti frequentate, per quanto umili, e più gente conoscete. E da cosa nasce cosa. E non avete idea di quanta gente ho sentito, anche senza laurea, che piange miseria nera e agita il pugno contro l'"italia di merda" e quando gli chiedi che lavori cerca hanno sempre aspettative poco realistiche... ma a certe cose non si abbassano.
Io se mi guardo indietro non mi vergogno di aver pulito il sedere di bambini per mesi con una laurea incorniciata al muro. Il lavoro è sempre nobile, qualunque esso sia.
Poi il treno è arrivato, dopo anni - e quando ho presentato il CV pieno di tutta quella robetta da 4 soldi i miei capi attuali si sono stupiti e si sono congratulati per la mia operosità. Come me conosco tanta gente che ha fatto così. Quasi nessuno di questi è italiano. Just sayin'

Lore io continuo a tener met sott'occhio comunque :D

Grandissimo il tuo contributo Fenrir;non mi meraviglio che ti sia trasferito in un paese del nord Europa dove questa mentalità è normale.Viceversa non si spiega perchè abbiamo raggiunto il 12% di disoccupazione,ma continuano ad arrivare immigrati a svolgere lavori che noi non vogliamo fare.

[Diego77]

che ansia che buttate

A 18 anni me la passavo meglio