[Milestone] Fusione nucleare

**Luca D'inverno** · 17/10/2013, 09:45

...figurati Fabio! non mi riferivo in particolare a te!

Era una considerazione in generale, dove per i media o gloria o è sconfitta, o hai il 100% o sei uno zero.
Mentre nella ricerca le grandi scoperte e le grandi invenzioni sono figlie di una miriade di piccoli passi.
E' un pò come in campo meteo: i media pretendono 'presunte verità' da vendere.

**Lucanta** · 19/10/2013, 18:08

Originariamente Scritto da Cristian-Ostuni/Bologna

per questo ho scritto che non so se confermato.

Non mi ricordo se era l'e-cat però dall'esperimento i risultati furono positivi anche se presi con molte pinze. da allora non avevo più seguito.

gli amici dell'e-cat non hanno mai voluto che si facessero delle verifiche, per ora non c'è nulla di confermato.
se ne parli al direttore del dip. di fisica a bologna gli si drizzano i capelli

**Marco.Iannucci** · 19/10/2013, 23:02

il futuro dovrebbe vedere un binomio ben integrato di rinnovabili e nucleare a fusione.

**Luca D'inverno** · 21/10/2013, 08:56

Sapete qualcosa delle fuell cell?

**FunMBnel** · 21/10/2013, 09:34

Sì, pare funzionino...

**Fabio68** · 21/10/2013, 15:19

altro articolo e questa volta si parla un po' più specificatamente sull'esperimento francese

Fusione nucleare: nuovi passi avanti in Francia e Usa - Corriere.it

FRANCIA - Una di queste idee potrebbe essere quella di Christine Labaune, direttrice della ricerca presso il Cnrs (Laboratorio per l’utilizzo di Laser ad alta intensità) del Politecnico di Palaiseau, in Francia, pubblicata su Nature Communications. Invece di puntare sulla potenza pura, l’esperimento francese ha puntato sulla «puntualità» di due diversi laser: uno è stato utilizzato per creare un plasma di nuclei di boro, che dura circa un miliardesimo di secondo prima di decadere; l’altro ha invece generato un raggio di protoni (della durata di non più di un triliardesimo di secondo): calibrando con estrema precisione il timing, è stato possibile far schiantare i protoni contro il plasma di nuclei di boro innescando una fusione del boro capace di produrre quantità d’energia dieci volte superiori agli esperimenti precedenti. VANTAGGI - Rispetto agli esperimenti del Nif, inoltre, quello francese ha anche un altro vantaggio: la reazione innescata non rilascia neutroni veloci – che sono radioattivi e possono essere dannosi sia per gli esseri umani che per le strutture – ma solo alcune innocue particelle di elio. Se il sistema ideato da Labaune venisse applicato su larga scala, in un laboratorio come quello del Nif, potrebbe attivare la fusione richiedendo un numero di laser molto inferiore, magari addirittura abbastanza efficiente per ottenere l’accensione.

come qualcuno faceva notare, l'elio prodotto bisogna vedere a che velocità esce dalla fusione

**ibibi** · 22/10/2013, 14:01

Sembra insomma che stanno ricercando, con piccoli successi, il metodo migliore per costruire una Macchina con cui fare esperimenti in sicurezza, per trovare infine la configurazione che permetta di accendere e tenere acceso un reattore a fusione.
Un po' come agli inizi del '900, i primi veleggiatori dei fratelli Wright, con cui poi arrivarono a costruire il Flyer, il primo "vero" aereoplano...