Ecco hai centrato il punto.
Il problema è però decidere cosa vogliamo fare da grandi: vogliamo essere una rispettabile democrazia evoluta o una repubblica da centro america?
Il problema è ampio. Non è solo una questione di onestà, è anche questione di capacità. Io ho il presentimento che il metodo di selezione odierno non porta a governare (anche il comune da 1000 abitanti) chi è competente in materia, onesto o meno. E già questo è un grosso problema.
Possiamo anche applicare questo clima del "se sgarri ti appendo in piazza", valido per tutti. Dal politico al pescivendolo.
Io personalmente preferirei un sistema in cui se fai male il tuo compito di politico non vieni rieletto/ricandidato. E questa è la versione "democrazia moderna", che preferisco alla versione "ti vengo a prendere sotto il palazzo" che è più da centro-america.
Detto questo siamo così severi con noi stessi tanto quanto pretendiamo di esserlo con i nostri dirigenti?![]()
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
nel mio caso si,mi ripeto ogni giorno quanto sono co..one ad ostinarmi ad andare a votare prendendo pesci in faccia ogni santa volta.
poi però guardo chi viene eletto,che curiosamente non è mai la parte per cui ho votato e mi rincuoro e penso "bhe c'è di peggio"
ma qui è meglio che chiudo altrimenti si scende in ambito proibito dal regolamento![]()
Ci vuole l'Atlantico!
"Per quanto io sia paziente di perturbata con clacson a prescindere, tu mi hai veramente ovombolato il cipollotto aspergicato." Ciao Tub!
@ Fede:
tratto da un articolo sul Corriere.it
Sempre a Torino Andrea Zunino, portavoce del Coordinamento 9 dicembre promotore dell’iniziativa, ha annunciato in serata che la protesta «andrà a vanti ad oltranza».
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
Mah mi pare una libera interpretazione. Se penso alle ultime grandi "rivolte" o "rivoluzioni" non vedo enormi successi. Sono eventi molto pericolosi dovuto al vuoto legislativo e di potere che ne segue. Quante volte a seguito di una rivolta c'è stata una presa di potere poco democratica?
Chi non approva questa protesta è perchè magari non si beve le solite quattro favolette propinate come la soluzione ai problemi del mondo. Cosa ne dici? Dovrei protestare a favore dei dazi doganali? Ma per cortesia, non prendiamoci in giro.
Personalmente sto "bene" economicamente perchè mi faccio un mazzo tanto, ciò nonostante ho supportato ben altri tipi di "rivoluzione". Più civili, più evoluti, meno populisti. Chissà perchè le rivoluzioni silenziose, faticose, concrete non riscuotono successo e lo schiamazzo invece incendia le piazze? Vorrei fermare a caso uno dei presenti e chiedere esplicitamente una spiegazione fondata delle varie motivazioni della protesta elencate sul volantino. Vuoi parlarmi del "far west della globalizzazione che ha ucciso le imprese italiane"? Oppure preferisci il "riprendiamoci la sovranità nazionale e monetaria".
Ai miei figli penserò investendo su di loro, non bloccando le autostrade invocando il ritorno alla Lira.
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
Siamo perfettamente della stessa idea ma dato che l'attuale sistema non prevede che se non fai il tuo dovere politico puoi liberamente continuare o se ti fanno fuori hai il tuo vitalizio da xxxx euro a vita come bisogna fare per far capire lor signori che il tempo delle vacche grasse e' finito?
io sinceramente oltre alla protesta non violenta sia chiaro non vedo ...
Inoltre mi sto mettendo nei panni di quelli che hanno perso le mutande , per fortuna io me la sto cavicchiando ma pensando al futuro del mio possibile figlio vorrei dargli un futuro dignitoso, fidati ad oggi questa situaziome mi sta bloccando nel fare proprio un pargolo![]()
Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
C'era un bell'articolo sui flussi elettorali nei paesi occidentali. Vado a memoria ma mi ricordo cifre molto basse per l'Italia. Il che significa che non si cambia voto da un'elezione con l'altra. Per esempio negli states mi ricordo di una larga fetta di elettorato che passa da dem a rep con facilità a seconda del gradimento del candidato e del programma.
Per 30 abbiamo avuto governi monopartito e per i successivi 20 abbiamo eletto alternativamente i soliti. E' ovvio che questi non cerchino di cambiare le cose.
E poi oltre alla rivolta non violenta c'è il solito discorso di volersi sbattere per analizzare le proposte elettorali seriamente. Al di là del "Io voto di qui perchè sono di qui, io voto di là perchè ho sempre votato di là".
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
Sono al limite del richiamo quindi dico questa e chiudo. Non credo che negli ultimi governi qualcuno abbia mai attuato quanto detto nelle proposte elettorali (parlo di cose serie, non le prese perni fondelli). Anzi a dire il vero non siamo stati nemmeno noi a decidere chi doveva governarci.
Uhm no mi pare una lettura troppo facile. Punto primo perchè non si elegge il premier. La questione delle preferenze va rivista ma non mi pare che in tempo di preferenze si sia eletta la creme de la creme. Anzi.
Ecco, se nessuno ha messo in pratica le promesse perchè lo abbiamo rivotato?
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
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