
Originariamente Scritto da
Roberto1978
Ti riassumo la situazione caro stefano: Il nostro paese e un paese che geograficamente é splendido, culinariamente anche... Per non dire i monumenti... Possiamo essere un paese favoloso... Purtroppo pero madre natura ha concepito l'Italiano con un cervello che non va oltre la siepe e si fa abbindolare da questi politicotti da strapazzo che legiferano per i loro comodi... Questi politicotti compongono "IL PARLAMENTO ITALIANO" É QUI la piaga... Negli ultimi 20 anni hanno messo su un sistema politico che ha letteralmente stravolto l'economia e il mondo del lavoro. Io mi sento ITALIANO e faccio parte di un sistema chiamato LO STATO ITALIANO... lo stato sono IO, sei TU, e lo é anche Fenrir e Freney, e tutti i Forumisti italiani di
mnw... La costituzione ARITCOLO 1 dice che LO STATO ITALIANO é una repubblica fondata sul lavoro, la sovranita appartiene al popolo... Al popolo... AL POPOLO CRIBBIO che la esercita nelle forme e nei limiti della costituzione.
Orbene, se si analizza questo articolo si capisce che SIAMO NOI a formare lo stato italiano e noi, attraverso il voto, a esprimere maggioranze. Nel corso degli anni il popolo italiano ha perso FIDUCIA IN SE STESSO lasciando quindi carta bianca a sta gente che ha liberatamente approfittato di prendere il COMANDO su buona parte delle decisioni sul nostro paese, quindi a cosa ha portato tutto questo? Che cio che dice l'articolo 1 e solo una "frase buttata a cavolo" il lavoro e la base di una societa stabile che ora non lo é piu qui. Io mi sono diplomato a 19 anni, fatto la leva militare e poi fatto una scelta di vita... O studiare o lavorare.... Ho scelto il lavoro perche ci credo. Da 20 a 28 anni mi sono fatto un CULO come una capanna e ho fatto lavori di ogni genere, dal libero professionista, al bancario, all' operatore call center all' tecnico informatico, al facchinaggio e poi dopo aver distribuito per 8 anni e fatto colloqui sono giunto ai monopoli a 29 anni ho trovato il mio lavoro come ispettore... Per poi arrivare a questo contratto a tempo indeterminato.
Quello che voglio arrivare a dire e che é per 8 anni e mezzo ero disperato e mi arrancavo a tutto pur di lavorare. Potevo andare all'estero certo ma ho preferito rimanere perche e qui il mio posto . Ovvio il sistema italiano ti sega le gambe perche se studi e non lavori non vai bene perche non hai fatto pratica... Se lavori e non studi non va bene perche non hai fatto teoria... Quindi devi farti furbo e tirare avanti.
Chi va all'estero non aiuta certo la nostra forza lavoro ma comprendo che e una forma di disperazione e non
li giudico... io dico solo una cosa in questo paese NULLA E IMPOSSIBILE ... bisogna solo avere la pazienza e le palle di resistere...
E chiaro che chi ha avuto la possibilita di andare all'estero ha avuto anche un aiuto economico di amici e parenti anche perche non vai all'estero cosi ma é chiaro che per me la soluzione di andare all'estero e estrema e l'avrei adottata personalmenge a 28 anni... Io non critico ne giudico chi ha fatto la scelta fi andare a lavorare fuori... Sono scelte, pero e chiaro che se non ci si prova fino in fondo non si puo dire che il lavoro non ci sta.. il lavoro ci sta.... Solo magari non subito ti ritrovi dietro na scrivania a dirigere na societa no? La pazienza e la virtu dei forti.
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