
Originariamente Scritto da
alexeia
Allora, decidiamoci... SE una legge usa con massima cura la lingua italiana e nella fattispecie il linguaggio burocratico in modo da comprendere in un colpo solo tutte le possibili sfaccettature di un reato, ALLORA diciamo che è farraginosa, incomprensibile, poco chiara, scritta in burocratese etc. etc.
SE invece di una legge comprensiva di tutte le pensate possibili per eluderla, se ne scrivono quindici che dicono papale papale e a prova di stupido: non si fa questo, non si fa quello, non si fa quell'altro etc. etc., ALLORA è ridondante e indice di un paese allo sfascio...
Quando il cittadino non è in grado di comprendere con la sua testolina le cose, è buona cosa ripetergliele in maniera più chiara:
"il pedone non si stira... cazzo, IL PEDONE NON SI STIRA!!!!"
Dopo di che, coscienza a posto e libertà di bastonare il trasgressore.
reato chiaro, sanzione chiara.
Che poi, in questo caso, non è "vendetta", nè tantomeno "a posteriori", quanto prevenzione.
Si ritira la patente per evitare la reiterazione del reato. Perché se uno guida con tanta incompetenza, menefreghismo, distrazione, criminosità (ogni caso ha un suo retroterra, magari non facciamo singole leggi anche qui, e mettiamo tutto assieme...), da far fuori dimostratamente una persona... beh, è meglio cautelarsi ed evitare che vada in giro al volante.
Ovvio che sarebbe meglio prenderlo anche prima, in base al tasso alcolico o alla velocità (etc. etc.), però questo non significa che "dopo" invece, sia giusto che ocntinui a circolare.
O lo lasciamo sgusciar via dalle maglie delle leggi già esistenti, in attesa di beccarlo col test dell'alcol?
Che tanto, poi, si sa... i punti si possono riacquisire, la multa si può pagare... ecchissenefrega!... evvai
nononono... signori belli... se sgarri, chiudi. punto.
Messaggio semplice, forte, chiaro. A prova di imbecille. Basta che poi si faccia rispettare.
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