Citazione Originariamente Scritto da belli83 Visualizza Messaggio
Invece è così! L'uso improprio della custodia cautelare ne è un esempio.
Sul caso specifico: lanci la prima pietra chi è mai andato oltre 62km/h in città. Questo non aveva bevuto, non era drogato, si è fermato dopo l'incidente a prestare soccorso; gli è stata sospesa la patente in via cautelare. Cosa dovevano fare di più, in attesa del giudizio?
Si tende sempre a dimenticare che qel non bevuto, non drogato, che si ferma dopo l'incidente, e che andava a 62km/h potrebbe essere uno qualunque. L'errore o la distrazione può accadere a chiunque. Deve esserci la pena ma prima deve esserci un giudizio di colpevolezza.. e soprattutto la pena deve essere congrua. Non si può rovinare una persona per un incidente, pur grave, se privo di qualsiasi volontarietà o condotta palesemente dolosa!
Quoto tutto!
Aggiungo che è inspiegabile il fatto che all'assassino non gli abbiano ritirato il porto d'armi e non si siano resi conto in quale stato psichico versasse.
La panchina davanti alla tomba e la lapide dinnanzi alla quale sostava per delle ore quotidianamente, la pressante richiesta di giustizia, il fatto che abbia intestato tutti i suoi beni ai genitori erano tutti segnali di un gran malessere psichico che poteva sfociare in violenza in qualsiasi momento. L'intestazione dei beni ai suoi era un chiaro segnale che stava meditando qualcosa di grave!
Era una persona che andava sorvegliata e curata in altro modo secondo me.